Sembrerebbe essersi arrestato l’aumento dei prezzi di benzina e diesel, praticati nel mese di agosto. Negli scorsi giorni i principali distributori di carburante hanno applicato un “surplus” di un centesimo per ogni litro, per poi bloccarsi. In attesa di scoprire la tendenza delle prossime settimane, con diversi analisti convinti che i prezzi torneranno a crescere a settembre, scopriamo insieme quali sono a tutt’oggi le regioni più care in tema di benzina e diesel. Bolzano e Trento sono le due città in cima alla lista in tema di diesel e benzina, mentre se si prende in considerazione solo la “verde”, allora troviamo Liguria, Trentino Alto Adige e in Calabria. A livello di gasolio, invece, Veneto, Molise e Marche sono le tre regioni italiane dove si praticano i prezzi più economici, mentre la benzina cosa meno in Veneto, Sicilia e Abruzzo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
L’AUMENTO POI LO STALLO
Tornano a calmarsi i prezzi dei carburanti nazionali. Dopo che ieri si erano verificati dei rincari, nella giornata di oggi la benzina e il diesel si sono stabilizzati, non confermando quindi le previsioni nere di alcuni circa una continua ascesa dei costi del carburante. Nella giornata di ieri, Eni, Tamoil, Italiana Petroli e IP, avevano aumentato di un centesimo la propria benzina e il proprio diesel, ma per oggi non si sono registrati ulteriori interventi sui prezzi, come fanno sapere i colleghi dell’agenzia Ansa. Nella giornata di sabato 25, in concomitanza con il contro-esodo, era invece toccato alla Q8, aumentare di un centesimo il costo della benzina, il primo aumento dal 10 agosto.
I PREZZI MEDI DI BENZINA E DIESEL
Stando ai dati elaborati dal Quotidiano Energia, in merito ai prezzi comunicati dai gestori dell’Osservaprezzi carburante del Mise, il prezzo medio della benzina in modalità self è pari a 1.633 euro per litro, con variazioni che vanno dagli 1.616 euro per i no-logo, fino agli 1.649. Il diesel continua invece a costare di meno, e precisamente una media di 1.506 euro a litro, con oscillazioni da 1.490 (no-logo) a 1.525. Ovviamente maggiori i costi per il “servito”, con una media che sale a 1.758 per la benzina, e a 1.635 invece per il diesel.