Ospite della trasmissione di La7 ‘In Onda’, Giancarlo Magalli ha parlato dei suoi trascorsi con Beppe Grillo, che conosce fin dai tempi in cui entrambi facevano cabaret. Il conduttore Rai ha, infatti, raccontato un aneddoto del passato quando l’ideatore del M5S gli rubava le battute: “Lo conosco dai tempi precedenti in cui lavorava in Rai, cioè quando faceva cabaret. Fregava i testi miei, lo ha ammesso anche lui pubblicamente in un suo spettacolo un anno fa a Roma”. Magalli ha quindi rilanciato i dettagli di questa pratica scorretta, avvenuta solo per qualche tempo: “All’epoca io scrivevo per altri comici e lui, quando una battuta gli piaceva, prendeva e rubava”. In seguito, Beppe Grillo ha conosciuto Antonio Ricci e ha cominciato a collaborare con lui, ragione che lo ha portato al grande successo: “Lo ha fatto per un periodo limitato, poi si è messo in società con Antonio Ricci e naturalmente non ha avuto più bisogno di rubare battute”.
“Qualche pensiero te lo fa venire”
Nell’intervista rilasciata al programma ‘In onda’, Giancarlo Magalli ha ammesso come certe parole di Beppe Grillo inducano alla riflessione, proprio come fa il perfetto ‘grillo parlante’. Precisa, infatti, il conduttore Rai: “Cosa rappresenta Grillo oggi? Lui è un po’ ‘nomen omen’, nel senso che rappresenta il grillo parlante e la coscienza, quella che gli italiani certe volte vorrebbero spiaccicare con una martellata. Quando Grillo arriva a scavare fino al cervello, qualche pensiero te lo fa venire”. Magalli ha anche parlato del ruolo avuto in passato da Silvio Berlusconi, al quale si deve il merito di avere riacceso la discussione politica fin dalla sua elezione nel 1994. Mentre su Matteo Salvini, è impossibile negare la sua abilità nell’essere riuscito a trasformare l’odio in consenso: “C’è da riflettere sulla parte di Italia totalmente favorevole a Salvini: fino a qualche anno fa era totalmente avversa a Salvini stesso. Quindi, non è che lui ha spostato qualche simpatia. Salvini ha ribaltato l’odio e lo ha trasformato in consenso. È un bel risultato”. Clicca qui per vedere il video con l’intervista completa.