La sede di Ala, a due passi dalla Fontana di Trevi, è stata concessa gratis a Denis Verdini da Sergio Scarpellini. Non si tratta di un regalo: è un caso di finanziamento illecito per la procura di Roma, che – come riportato dal Fatto Quotidiano – con questa accusa indaga Denis Verdini. C’è quindi anche il “regista” del Patto del Nazareno nell’inchiesta che ha portato questa mattina all’arresto di Enzo De Santis, sindaco di Ponzano Romano, comune a nord di Roma, con l’accusa di corruzione. Scarpellini, arrestato con la stessa accusa nel 2016 con l’allora dirigente del Campidoglio Raffaele Marra, ha concesso gratuitamente a Verdini un immobile in via Poli 29. Lo ha ammesso lo stesso immobiliarista, raccontando che nel 2013 aveva concesso a titolo gratuito quell’immobile dove l’ex senatore ha stabilito la sede di Ala, sua formazione politica. L’onorevole Ignazio Abrignani nel 2017 al Fatto Quotidiano raccontò: «Scarpellini voleva all’inizio darci quell’appartamento in modo gratuito perché lo aveva messo in vendita. Poi si fece un comodato d’uso gratuito regolarmente dichiarato con una dichiarazione congiunta alla camera. A novembre scorso quell’immobile è stato venduto. Ci hanno dato tre mesi di preavviso e ora stiamo cambiando sede». (agg. di Silvana Palazzo)
INDAGATI VERDINI E CIOCCHETTI: SU MAFIA CAPITALE…
Ora c’è anche la conferma della procura di Roma: l’inchiesta è scaturita dalle dichiarazioni del costruttore Sergio Scarpellini sui favori e l’utilità ai politici, specie per l’uso gratuito di abitazioni a Roma. Non è ancora chiaro quale siano gli esatti, presunti, rapporti con Ciocchetti, Coratti e soprattutto Verdini dopo che le indagini ancora ricercano dei legami “chiari” tra i vari soggetti di una vicenda che si allarga dal caso Marra-Raggi fino addirittura a Mafia Capitale. Al momento non vi sono reazioni ufficiali da parte dell’ex senatore di Forza Italia e Ala, nemmeno dall’ex vicepresidente Lazio, ma di certo la “baraonda” provocata dall’ennesima indagini contro i giri di corruzione nella Capitale rischia di provocare ben altre conseguenze nelle prossime settimane di inchieste e probabili “circhi mediatici” sul mondo oscuro del potere romano. (agg. di Niccolò Magnani)
CASE GRATIS E MAZZETTE DA SCARPELLINI
Giungono aggiornamenti in merito all’indagine condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Roma, che hanno portato all’arresto di Enzo De Santis, sindaco di Ponzano Romano (provincia di Roma), in manette per corruzione. L’inchiesta ha visto coinvolte diverse persone, fra cui l’ex parlamentare di Ala, Denis Verdini, le cui abitazioni di Roma e Firenze sono state perquisite dalle forze dell’ordine proprio in queste ore. Secondo quanto emerso, pare che gli inquirenti stiano indagando sulla possibilità che i soggetti coinvolti abbiano ricevuto dei finanziamenti illeciti, in particolare, in merito alla locazione gratuita di diverse abitazioni che il costruttore romano Sergio Scarpellini, già in carcere ora ai domiciliari, avrebbe appunto concesso ai politici coinvolti, ottenendo in cambio dei favori. Stando a quanto scrive lanotiziagiornale.it, Scarpellini pagava mazzette e regalava case per sbloccare progetti edilizi e ottenere appalti (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
INDAGATI VERDINI E CIOCCHETTI
Si allarga a macchia d’olio l’inchiesta che ha portato all’arresto di Enzo De Santis, 64enne sindaco di Ponzano Romano, con l’accusa di corruzione. Come riportato da TgCom24, perquisizioni sono al momento in corso in casa dell’ex parlamentare Denis Verdini e dell’ex vicepresidente della Regione Lazio, Luciano Ciocchetti: entrambi – riferisce il TgLa7 – risultano indagati. Nell’inchiesta che vede implicato De Santis, accusato di aver ricevuto tangenti da Sergio Scarpellini, l’immobiliarista che un tempo affittava immobili alla Camera e al Senato, risulta indagato anche Mirko Coratti, ex presidente dell’Assemblea romana, già condannato in secondo grado a 4 anni e sei mesi nel processo per Mafia Capitale. Secondo gli inquirenti avrebbero tutti ricevuto benefici da Scarpellini. (agg. di Dario D’Angelo)
TANGENTI DA SCARPELLINI
Emergono ulteriori dettagli in merito all’arresto di Enzo De Santis, 64enne sindaco di Ponzano Romano, accusato di corruzione. All’alba di oggi il nucleo investigativo dei carabinieri ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per aver ricevuto tangenti dall’immobiliarista romano Sergio Scarpellini, in manette dal 2016. Nella stessa inchiesta sono indagate altre due persone, due funzionari del comune all’epoca dei fatti, ed inoltre, è stata perquisita l’abitazione dell’ex senatore di Forza Italia, Denis Verdini. Il sindaco di Ponzano Romano è famoso per essere il primo cittadino dei record, visto che alle elezioni del 2016, dopo essere stato già in carica per un mandato, aveva preso il 100% dei voti, ben 564 sui 564 votanti. De Santis è infine il presidente di una squadra di calcio, precisamente il Valle del Tevere, club di Forano che gioca in Eccellenza. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ARRESTATO IL SINDACO DI PONZANO ROMANO
Ponzano Romano perde il proprio sindaco. Enzo De Santis, primo cittadino del paesino di circa 1.000 abitanti, situato a nord di Roma, è stato arrestato nelle scorse ore come riferito dai principali organi di informazione online. L’accusa nei suoi confronti è quella di corruzione, e nel dettaglio, avrebbe ottenuto dei favori dall’immobiliarista romano Sergio Scarpellini (in cambio di altri favori), già arrestato sempre per corruzione il 16 dicembre del 2016, assieme all’ex dirigente del comune di Roma Capitale, Raffaele Marra. Oltre al sindaco di Ponzano, vi sono due persone indagate che risultano comunque essere in stato di libertà.
750.000 EURO DI BENI SEQUESTRATI
A carico dei tre indagati il gip del tribunale di Roma, su richiesta della procura locale, ha disposto il sequestro di beni per circa 750.000 euro, che secondo i magistrati sarebbero stati ottenuti illecitamente, il risultato delle tangenti ricevute dall’immobiliarista di cui sopra. Al momento non si dispone di altri dettagli in merito alle indagini e ai reati commessi da De Santis: nelle prossime ore giungeranno senza dubbio novità, tramite le quali il quadro della situazione sarà più nitido.