NEL CAST LUCA ARGENTERO
Cha Cha Cha è una pellicola di produzione italiana datata 2013, il film ascrivibile alle pellicole di impostazione drammatiche è diretto da Marco Risi, professionista che ha curato altresì il soggetto e la sceneggiatura del film. La pellicola prodotta grazie all’interessamento di tre case di produzione (Bibi Film, Babe Films e Rai Cinema) è stato distribuito nelle sale cinematografiche del bel paese grazie alla 01 Distribution. Cha Cha Cha gode di un cast di attori di ottimo livello, tra di essi si segnalano Luca Argentero, la bella Eva Herzigová e Claudio Amendola. La pellicola è stata già visionata parecchie volte all’interno dei palinsesti televisivi italiani, essa andrà in onda nuovamente il 1 settembre in seconda serata su Rai 4, il canale del servizio pubblico dedicato al grande cinema d’autore.
CHA CHA CHA, LA TRAMA DEL FILM
Il film si impernia sull’indagine che un ex poliziotto si trova per le mani relativamente ad un incidente stradale. L’ex agente (Luca Argentero) risponde al nome di Corso, egli ha lasciato la Polizia di Stato per dedicarsi al lavoro di investigatore privato, e su richiesta di una sua vecchia fiamma (la bella e conturbante Michelle) indaga sull’incidente che ha portato alla morte del figlio della donna. Corso ha la convinzione che l’incidente non sia del tutto casuale, soprattutto perché il padre del ragazzo è un noto avvocato romano che nel passato si è ritrovato a gestire a volte affari poco puliti. Nell’indagine Corso si scontra con i suoi ex colleghi, soprattutto Torre è infatti convinto che l’incidente sia un normale accadimento stradale, e non vede di buon occhio le domande che Corso effettua, domande che mettendo in dubbio la tesi ufficiale lo portano a dover fornire spiegazioni ai suoi superiori diretti. Nell’indagine improvvisamente Corso trovo l’insperato aiuto di un faccendiere noto come “l’intercettatore”. Grazie al suo nuovo amico il poliziotto scopre dei legami fino allora nascosti, uno di questo lo porta dentro un intrigo in cui la malavita organizzata cercava di pilotare un appalto milionario. Afferrata la tesi giusta Corso non molla la preda e pur a rischio della vita e della propria credibilità scopre che Tommy, questo il nome del ragazzo deceduto, è morto per agevolare la costruzione di un mega centro commerciale, che deve sorgere nei pressi dell’aereoporto internazionale di Fiumicino, la costruzione avrebbe in tale contesto assicurato un guadagno di oltre dieci milioni di euro ad alcuni esponenti della criminalità organizzata calabrese. La scoperta non solo porta un pò di sollievo in Michelle ma fa capire che l’ex agente non ha perso il suo fiuto, un fiuto che lo aveva contraddistinto negli anni di servizio, e che gli aveva permesso di portare a segno numerosi colpi a dispetto della malavita organizzata della città dell’Urbe.