Se a Spa la griglia di partenza ha sorriso alla Racing Point Force India di certo non l’ha fatto alla Ferrari di Vettel e Raikkonen, che anche in questo fino settimana del Gran Premio del Belgio 2018 hanno dovuto masticare amaro. Certo il tedesco ha ottenuto ieri il secondo piazzamento sulla pista belga, mentre il finlandese si è dovuto accontentare della sesta posizione, ma di certo non erano queste le ambizioni della casa del Cavallino Rampante alla vigilia delle qualifiche. Ieri infatti il tedesco è rimasto di nuovo beffato dalla pioggia e dalle condizioni meteo costantemente mutevoli, e che favoriscono, almeno in questo stagione della F1, la Mercedes. Ancora peggio è andata al suo compagno di squadra Raikkonen: in fede alle strategie separate, il finlandese avrebbe dovuto avere benzina solo per un giro secco, sufficiente per ottenere il tempone in Q3. Ma il traffico e ancora una volta la pioggia hanno bloccato Ice Man che di fatto è rimasto senza carburante e senza la possibilità di migliorare il suo crono e conseguente piazzamento in griglia di partenza. Sarà una gara in salita per le Ferrari per il Gran Premio del Belgio 2018.( agg Michela Colombo)
LA SORPRESA ROSA
E’ davvero un Gran Premio del Belgio ben particolare quello di quest’anno, come dimostra anche la sua griglia di partenza: di certo alla vigilia delle prove di Spa erano davvero ben pochi a immaginare che le due Force India di Ocon e Perez avrebbero occupato la seconda fila. Il riscatto è qualcosa di unico anche per il mondo della Formula 1: dal fallimento della società, al rischio di non poter correre, alla seconda fila nella griglia di partenza, il tutto in appena 5 giorni. Sono infatti ben note le tragiche vicende societarie che hanno visto coinvolta la Sahara Force India e il suo patron, nei guai con la legge, visto che se ne discute da mesi: nei giorni scorsi però ecco il salvataggio con una cordata di imprenditori capeggiata Lawrence Stroll (papà del pilota della Williams). Da qui il cambio di nome e dirigenza da Sahara Force India a Racing Point Force India: una mossa che però ha messo a rischio la possibilità dei due piloti di gareggiare oggi a Spa per questioni legali. Il giovedì poi il sospiro di sollievo con l’ok di poter disputare il Gran Premio del Belgio: da qui però per raggiungere un tale risultato in qualifica e in griglia di partenza è intervenuto il fato. Eppure la fortuna per una volta ha sorriso alle vetture della F1 rosa: pioggia e cambi di strategie hanno visto emergere nelle Q3 Perez e Ocon, che oggi faranno di tutto per portare alla proprio nuovo team i primi punti nella stagione della formula 1. (agg Michela Colombo) CLICCA QUI PER LA GRIGLIA DI PARTENZA
HAMILTON IN POLE POSITION
Lewis Hamilton ha conquistato la pole position a Spa Francorchamps davanti a Sebastian Vettel. La griglia di partenza del Gp Belgio 2018 sarà abbastanza anomala, condizionata da uno scroscio di pioggia che è arrivato proprio al momento decisivo, cioè per il Q3 che stabilisce le prime dieci posizioni della griglia: Hamilton ne ha approfittato per battere Vettel e una Ferrari che sull’asciutto aveva convinto di più in tutte le varie sessioni, ma la notizia più clamorosa arriva da una seconda fila tutta per la Force India, con il terzo posto di Esteban Ocon davanti al compagno di squadra Sergio Perez. Dopo le vicende che hanno coinvolto la scuderia in queste settimane (cambio di proprietà, punti azzerati nel Costruttori e possibili cambi di piloti in vista) è una bella iniezione di fiducia: Perez e Ocon sono stati fra coloro che hanno sfruttato la pista che andava già asciugandosi dopo uno scroscio intenso ma molto breve, a differenza ad esempio di Kimi Raikkonen, sesto alle spalle anche di Romain Grosjean. La Ferrari dunque ancora una volta ha raccolto meno di quello che avrebbe meritato, ma d’altronde la pioggia è sempre una possibilità, soprattutto a Spa… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Stanno per cominciare le qualifiche del Gran Premio del Belgio 2018, dunque fra circa un’ora sapremo come sarà la griglia di partenza della Formula 1 sul leggendario circuito di Spa Francorchamps. Il tracciato belga richiama inevitabilmente alla memoria un certo Michael Schumacher, che proprio a Spa ha scritto alcune delle pagine più belle di una carriera leggendaria. Gare memorabili, successi anche in rimonta partendo da lontanissimo, saggi di bravura sia sul bagnato sia sull’asciutto e anche qualche cocente delusione come quelle del 1994 (squalifica per una irregolarità della sua Benetton al termine di una gara che Schumi aveva vinto) e del 1998, il famosissimo incidente con David Coulthard in una corsa che Michael Schumacher stava dominando. Ebbene, il dato incredibile è che al sabato invece Schumi a Spa ha ottenuto appena una pole position, quella del 2002 – anno peraltro nel quale la Ferrari dominava praticamente ovunque. Dimostrazione del fatto che in Belgio partire davanti non è poi così importante – almeno se ti chiami Michael Schumacher -, ma naturalmente conquistare la pole position è sempre meglio che partire dietro… Meglio fermarci qui con le parole: a parlare saranno fra pochissimo la pista e il cronometro! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ANNO SCORSO
In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza della Formula 1 a Spa Francorchamps, possiamo ricordare che cosa ci aveva riservato il sabato del Gp Belgio un anno fa. La pole position andò a Lewis Hamilton, con il grande rivale Sebastian Vettel in seconda posizione: una prima fila di lusso, una sfida che naturalmente potrebbe rinnovarsi anche quest’anno. Il dominio di Mercedes e Ferrari era continuato anche in seconda fila, con il terzo posto di Valtteri Bottas davanti a Kimi Raikkonen: Stoccarda dunque aveva avuto comunque qualcosa in più, che aveva consentito alla Mercedes di vincere entrambi gli scontri diretti, anche se la Ferrari aveva evitato una prima fila tutta d’argento. Nessuna sorpresa nemmeno in terza fila, dove si potevano trovare le due Red Bull, con Max Verstappen quinto e Daniel Ricciardo sesto, anche se va sottolineato il quasi mezzo secondo che separò Max (molto vicino ai primi quattro) e Daniel, che dunque aveva perso il confronto in famiglia, comunque senza alcun rischio di scivolare indietro, dal momento che tra l’australiano e il settimo posto di Nico Hulkenberg ci fu oltre un secondo di ritardo. Curiosamente però in gara proprio Ricciardo, il peggiore dei sei big in qualifica, salì sul podio con il terzo posto dietro ad Hamilton e Vettel. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PENALIZZAZIONE PER BOTTAS
Una certezza sulla griglia di partenza del Gp Belgio 2018 di Formula 1 l’abbiamo già: domani in gara a Spa Francorchamps sarà costretto a partire dall’ultima posizione Valtteri Bottas. Pessima notizia, ma d’altronde prevedibile per il pilota finlandese della Mercedes: infatti a Bottas è stata sostituita per intero la power unit e da regolamento è scattata la penalità, avendo superato il limite delle modifiche permesse nel corso della stagione. Di conseguenza sarà una gara tutta in rimonta per Bottas, che non potrà dare un grande aiuto a Lewis Hamilton nella lotta con le due Ferrari. A questo proposito, va segnalato che si è invece “salvato” Kimi Raikkonen: era infatti a rischio penalità per il motore anche il finlandese della Ferrari, al quale tuttavia è stato sostituito solamente il motore termico e non il turbo. Di conseguenza Raikkonen è riuscito a rimanere ancora entro i limiti del regolamento e per Kimi non è scattata la penalità. Una buona notizia per la Ferrari, chiamata ad inseguire la Mercedes in entrambe le classifiche. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA BATTAGLIA DELLE ARDENNE
Oggi conosceremo la griglia di partenza del Gran Premio del Belgio 2018 di Formula 1 sul circuito di Spa Francorchamps, un evento molto atteso au una pista che ha sempre fatto la storia del Mondiale, giunto per quest’anno al suo tredicesimo appuntamento. È dunque davvero alta la curiosità per scoprire come andrà a finire la battaglia per la pole position sullo storico circuito nelle Ardenne, dove comunque anche in gara i sorpassi dovrebbero essere abbastanza facili. Partire davanti può comunque essere fondamentale, come minimo per impostare al meglio la stretta e delicatissima prima curva, dove alla partenza il rischio di incidenti è sempre alto. Un interessante dato statistico relativo alla scorsa stagione ci dice come in tutti i Gran Premi disputati nel 2017 chi ha vinto era primo oppure al massimo secondo alla prima curva, con l’eccezione di Baku e Singapore, due gare tuttavia ricche di incidenti e colpi di scena. Quest’anno invece non sono mancate sorprese e rimonte in gara, dunque anche in Formula 1 sembra non essere più così fondamentale partire davanti. Il che è una ottima notizia per lo spettacolo, forse però un po’ meno per la Ferrari, perché proprio la Rossa quest’anno sembra avere capitalizzato meno di quello che avrebbe potuto in una stagione in cui in qualifica finalmente non paga più dazio rispetto alla Mercedes.
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: LA CRESCITA DELLA FERRARI
Parlando di giro secco, qualifiche e griglia di partenza, bisogna dunque evidenziare il grande miglioramento della Ferrari al sabato, che negli ultimi anni era stato riserva di caccia praticamente esclusiva della Mercedes salvo eccezioni come i circuiti più lenti. Quest’anno invece Sebastian Vettel ha ottenuto già cinque pole position nei primi dodici Gp e in due circostanze al suo fianco è scattato Kimi Raikkonen, per due prime file della griglia di partenza totalmente rosse sia in Bahrain sia in Cina, anche se poi la Ferrari da questi due ottimi inizi ha ricavato “solo” una vittoria per Seb a Sakhir e un terzo posto per Kimi a Shanghai. D’altro canto, va sottolineato che nel 2018 solamente sei volte su 12 (esattamente il 50% delle volte) l’autore della pole position al sabato ha poi conquistato anche la vittoria alla domenica. Spesso dominatore assoluto del sabato, Lewis Hamilton a Budapest ha raggiunto un totale di 77 pole position in carriera, sempre più leader solitario di questa speciale classifica, anche se meno dominante rispetto alle passate stagioni al sabato. A Monaco c’è stata gloria anche per Daniel Ricciardo e per la Red Bull, che difficilmente riesce ad essere la migliore sul giro secco: le ‘lattine’ hanno sfruttato un circuito unico, ma su piste di altro genere come Spa sembra quasi impossibile che in qualifica le Red Bull possano stare davanti a tutti. Ci attendiamo dunque una nuova lotta Ferrari-Mercedes, che in Belgio si annuncia particolarmente emozionante.
QUALIFYING CLASSIFICATION: @LewisHamilton scores a 78th career pole at a rainy Spa #BelgianGP ???? #F1 pic.twitter.com/HhhEX34zPc
— Formula 1 (@F1) 25 agosto 2018