Le email della senatrice Hillary Clinton, candidata alle elezioni presidenziali nel 2016, sono state hackerate dai cinesi. A sganciare la bomba è il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, attraverso un tweet pubblicato nelle scorse ore. «Le email di Hillary Clinton – si legge sul noto social network – molte delle quali costituiscono informazioni riservate, sono state hackerate dalla Cina». Quindi il tycoon a stelle e strisce invita le forze dell’ordine a muoversi in maniera concreta: «La prossima mossa è meglio che sia dell’Fbi e del DOJ (Department of Justice) o, dopo tutti i loro altri passi falsi (Comey, McCabe, Strzok, Page, Ohr, FISA, Dirty Dossier etc.), la loro credibilità sarà persa per sempre!».
TRUMP RUBA LA SCENA
Trump non entra nel dettaglio della questione “hacking”, ma stando ad alcune indiscrezioni circolanti pare che una società cinese di Washington abbia violato la posta elettronica della Clinton quando la moglie dell’ex presidente ricopriva il ruolo di segretario di stato, quindi fra il 2009 e il 2013. Il presidente degli Stati Uniti ha letteralmente rubato la scena in questi ultimi giorni, prima con la cancellazione del Nafta e il nuovo accordo con il Messico, poi con l’attacco a Google, e infine, con le rivelazioni sulle email della Clinton.