Clamorosa vittoria della Spagna sulla Croazia: a Elche la partita di Uefa Nations League finisce 6-0, i balcanici vice campioni del mondo non avevano mai incassato sei gol in una singola partita e crollano miseramente di fronte alle Furie Rosse già lanciate verso i playoff del torneo, ma soprattutto nuovamente in forma dominante. Spagna con il 4-3-3 con De Gea tra i pali, difeso da Carvajal, Nacho, Sergio Ramos e Gayà; mediana affidata a Saul, Busquets e Ceballos; tridente offensivo con Asensio, Rodrigo e Isco. Dall’altra parte la Croazia risponde con il 4-2-3-1: l’unica punta Santini è supportato da Modric, Kovacic e Perisic; Brozovic e Rakitic sono le menti croate davanti alla linea difensiva affidata a Pivaric, Vida, Mitrovic, Vrsaljko e Kalinic tra i pali. Pronti, via. Al 6′ la Croazia sfiora il gol: Busquets sbaglia tutto sulla pressione avversaria e perde palla in zona rossa. Rakitic non ci pensa due volte ma la sfera termina di poco a lato. All’8′ c’è la risposta della Spagna con Carvajal che cerca Rodrigo con un traversone basso: decisivo e miracoloso il salvataggio in corner di Mitrovic. La Spagna fa girare palla senza tuttavia trovare il varco giusto.
La Croazia, al contrario, si rende pericolosissima in verticale. Come al 16′, quando Vrsaljko pesca il compagno di club Perisic in area, che calcia in porta trovando la deviazione di Carvajal prima della parata di De Gea. Al 20′ la Croazia perde uno dei suoi uomini migliori, Vrsaljko, uscito per un infortunio al ginocchio sinistro. Al suo posto entra Rog. Al 24′ la Spagna passa in vantaggio: Carvajal ha tutto il tempo per regalare un cross al bacio a Saul, che anticipa tutti e di testa batte Kalinic. Dopo un buon inizio, gli uomini di Dalic vanno in svantaggio e perdono la bussola. Al 33′ Asensio approfitta di un errore avversario, riceve palla e scarica una conclusione dal limite dell’area. Il sinistro del fantasista del Real Madrid finisce alle spalle di Kalinic. Due minuti più tardi Asensio spara da fuori e trova la traversa; il pallone rimbalza però su Kalinic e termina in fondo al sacco per la sfortunata autorete dell’estremo difensore croato.
IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa la Spagna cala immediatamente il poker. Tutto nasce dal solito Asensio, che una volta tra le linee avversarie fa praticamente quel che vuole. Il numero 20 spagnolo serve a Rodrigo un assist al bacio, che il compagno non spreca a tu per tu con Kalinic. Nessuno si aspettava un parziale così clamoroso, e ancor meno erano quelli che alla vigilia si sarebbero immaginati una Croazia così brutta e arrendevole. Dopo quattro reti subite i croati non hanno avuto uno straccio di reazione, anzi sono sprofondati all’inferno. Al 57′ dagli sviluppi di un corner Sergio Ramos raccoglie la battuta di Asensio, anticipa Vida e di testa trova la cinquina. Al 70′ la Spagna segna addirittura la sesta rete: è ancora Asensio a far impazzire la difesa della Croazia, con un passaggio per Isco. Quest’ultimo elude l’intervento di Rog e batte Kalinic con un destro imprendibile. E la Spagna non sembra ancora sazia. Nel finale ci sono da segnalre tre chance per la Spagna, questa sera mai sazia: Rodrigo, Isco e Thiago Alcantara sfiorano la settima rete, che sarebbe davvero stata imbarazzante per la formazione avversaria.