Un rigore trasformato da Boateng al 99′ ha deciso la sfida della Sardegna Arena che si è chiusa con un rocambolesco 2 a 2, le reti di Berardi prima e dell’ex Milan nel recupero hanno vanificato la doppietta di Pavoletti che era riuscito a portare avanti i sardi in due occasioni con la specialità del centravanti, il colpo di testa. Partono subito forte gli ospiti che, riescono a rendersi pericolosi in avvio grazie all’inedita posizione di Sensi, schierato praticamente a ridosso delle due punte Boateng-Berardi, che al 9′ lanciato alla perfezione in verticale, si è presentato a tu per tu con Cragno che però è riuscito a deviare in corner il suo tentativo da distanza ravvicinata. Non passa nemmeno un minuto e al primo affondo il Cagliari però riesce a sbloccare il punteggio quando su un cross di Padoin, Pavoletti ha sovrastato Ferrari, insaccando con un preciso colpo di testa al 10′. Al 14′ ancora il centravanti di casa protagonista con una sponda aerea con la quale ha lanciato in profondità Sau che ha perso il tempo per calciare facendosi deviare il proprio tentativo dal prodigioso recupero in scivolata di Marlon che è riuscito a deviare in corner. La squadra di De Zerbi fatica a reagire anche perchè quella di Maran è riuscita a prender le misure ai due esterni e a Sensi che è stato controllato meglio da Cigarini e così non è successo praticamente nulla fino al 40′ quando su un corner del regista di casa, Pavoletti ha colpito di testa da distanza ravvicinata mettendo però di pochissimo fuori dallo specchio. Si è così chiusa una prima frazione di gioco iniziata su ritmi piuttosto elevati che il Cagliari è riuscita a gestire meglio dopo il vantaggio.
IL SECONDO TEMPO
La ripresa si è aperta senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantcinque minuti di gioco. Al 53′ a sorpresa arriva subito il pareggio del Sassuolo che nasce da una perfetta verticalizzazione di Sensi per Berardi che, scattato alla perfezione sul filo del fuorigioco, ha segnato con un potente tiro a tu per tu con Cragno. Al 56′ mister De Zerbi effettua il primo cambio del match inserendo Rogerio al posto di Sensi. Il Cagliari prova subito a reagire con la punizione calciata da Cigarini che, dopo la deviazione di Sau, è stata allontanata dalla riga di porta dal provvidenziale intervento di Boateng. Al 69′ altra sostituzione per gli ospiti che hanno mandato in campo Boga al posto di Di Francesco mentre al 71′ mister Maran ha deciso di inserire Bradaric e Farias al posto degli stanchi Cigarini e Sau. La pressione dei sardi è notevole e al 73′ riescono a trovare il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Srna che Pavoletti ha trasformato in rete con un imperioso colpo di testa all’altezza del primo palo. I neroverdi faticano a reagire e così il suo tecnico decide di giocarsi la carta Babacar subentrato a Lirola; all’84’ è poi dovuto uscire Ionita che, in seguito ad uno scontro con Locatelli, ha perso i sensi lasciando il posto a Faragò. L’arbitro Pairetto decide anche in seguito a questo incidente di concedere ben 7 minuti di recupero e al 92′ Marlon incassa il secondo cartellino giallo e l’inevitabile rosso lasciando così i suoi compagni in inferiorità numerica. Quando sembrava ormai tutto deciso all’ultimo assalto al 99′ Babacar servito in area di rigore ha tentato una girata che viene respinta da Romagna, l’attaccante reclama un calcio di rigore e così il direttore di gara decide di affidarsi al Var. Dopo aver consultato il video, l’arbitro Pairetto ha deciso tra le proteste furibonde dei padroni di casa di concedere un calcio di rigore che Boateng al 99′ trasforma spiazzando con glaciale freddezza e regalando un incredibile quanto rocambolesco pareggio al Sassuolo. Il Cagliari vede così sfuggire due punti che la squadra di Maran aveva ampiamente in pugno fino al 99′ quando l’episodio della respinta di Romagna ha di fatto deciso il match regalando un punto ad entrambe le compagini deludendo naturalmente il pubblico di casa che aveva assaporato l’intera posta in palio.