L’alba della nuova era nel ranking FIFA presenta un’Italia mai così in basso: il ventunesimo posto segna un record negativo per la nostra nazionale, che da qui (almeno questa è la speranza) potrà solo risalire. A iniziare questo periodo di declino è stata proprio la scarsa considerazione che la nostra federazione ha avuto della classifica mondiale: in un periodo nel quale si potevano scegliere le amichevoli da giocare per salire posizioni, l’Italia non ha sfruttato la cosa e si è ritrovata in seconda fascia alle qualificazioni al Mondiale. Pescando la Spagna si è condannata al playoff, e al disastro svedese: adesso il ranking piange, e bisognerà provare a tirarlo in piedi a partire dalla Nations League che partirà a settembre. Al comando troviamo la Francia grazie alla vittoria dei Mondiali; scavalcate Belgio e Brasile, in quarta posizione la Croazia che ha guadagnato ben 14 posizioni e precede Uruguay e Inghilterra, in una classifica che dunque rispecchia più o meno quanto accaduto in Russia. Crolla anche la Germania, eliminata al girone: è scivolata in quindicesima posizione.
LE NUOVE REGOLE DEL RANKING
Il ranking FIFA ufficializzato oggi è il primo ad essere stato formato con le nuove regole: dal 2006 la classifica mondiale per nazionali veniva formata tenendo conto di fatto della media dei risultati, senza dare troppo risalto al contesto. Per questo motivo le amichevoli finivano per contare troppo, e qualcuno lo aveva anche fatto notare: le federazioni potevano dunque organizzare partite abbordabili per incamerare punti, cosa che le avrebbe fatte salire nel ranking e, almeno sulla carta, avere sorteggi più morbidi nelle qualificazioni e nelle fasi finali dei grandi tornei. Adesso invece la FIFA ha deciso di cambiare: ogni vittoria viene moltiplicata per 1 e ogni pareggio per 0,5 ma i punti assegnati variano a seconda della competizione. Per i Mondiali per esempio sono 5 nelle qualificazioni e fino agli ottavi, poi diventano 6; le amichevoli valgono 0,5 se organizzate fuori calendario, 1 se inserite nel calendario ufficiale della FIFA. La Nations League assegnerà da 1,5 a 4 punti: per l’Italia un’occasione da non perdere per risalire la corrente e tornare insieme alle migliori.