Il duo Lillo e Greg continua a lavorare su più fronti contemporaneamente: cinema, televisione, radio e infine anche web. L’autunno del duo comico è ricco di nuovi impegni, primo tra i quali ci sarà “Gagmen”, un nuovo spettacolo teatrale realizzato con un mix di gli sketch nuovi e vecchi che partirà ad ottobre e, inoltre, i due comici continueranno a seguire il programma radiofonico “610”. Ma non per questo la televisione diventerà una vecchia amica, anzi, Greg racconta a Il Tempo che stanno lavorando a un progetto molto importante insieme a Adriano Celentano: “Adriano Celentano e Claudia Mori ci hanno proposto di far parte di un nuovo progetto televisivo che partirà in inverno. In generale in televisione ci propongono cose che esulano dalle nostre corde, questa volta, invece, il progetto potrebbe fare al caso nostro. Celentano va fuori dal coro e non si chiude in canoni televisivi prevedibili. È sempre originale e fa parlare di sé”.
LA TELEVISIONE, IL CINEMA E IL SOGNO DI GREG
Lui, Greg, che lavora in televisione, rivela che, in realtà il piccolo schermo non lo guarda mai: “Non ho l’antenna tv da vent’anni e, se capita, guardo solo film su dvd o Netflix. Penso che reality e talent siano nocivi. Instillano falsi miti in chi li guarda e nei partecipanti. I ragazzi vogliono avere tutto e subito senza fare sacrifici”. Il suo successo, insieme al collega Lillo, spiega essere nato quasi in maniera casuale, “siamo complementari. Uno diventa subito la spalla dell’altro e ci scambiamo i ruoli di vittima e carnefice. Io sono più algido e sofisticato, Lillo è più corporeo e più maschera teatrale e questa complementarietà offre al pubblico diverse chiavi di lettura”. Per quanto riguarda il cinema il duo comico sta lavorando a un nuovo progetto: “È un progetto da autori, sceneggiatori e registi che si ispirerà alla vicenda del Dottor Jekyll e Mister Hyde”. Tra i tanti e bellissimi progetti, Greg, pensa anche a qualche lavoro a cui dedicarsi da solo e spiega: “Vorrei potermi dedicare alla composizione di colonne sonore per film americani”.