La morte di Sebastian Keane, giovane 25enne caduto dalla spalletta dell’Arno la scorsa notte, ha sconvolto l’intera comunità toscana. Per il ragazzo non ci sarebbe stato nulla da fare ed anche l’intervento degli operatori del 118, giunti sul posto, si sarebbe rivelato vano. Al momento, come spiega Firenzepost.it, sono in corso tutti gli accertamenti del caso per fare luce sulla dinamica e sulle cause della caduta divenuta fatale. Il corpo del 25enne si trova attualmente nell’istituto di medicina legale dell’università di Pisa. Decine gli incidenti simili avvenuti negli ultimi anni, alcuni dei quali mortali proprio come quello che ha coinvolto il figlio del noto artista. Il 2009 fu l’anno più tragico da questo punto di vista poiché nel giro di appena tre mesi furono segnalati ben due decessi. Per questo motivo l’anno seguente il sindaco Filippeschi emise un’ordinanza con la quale si vietava di camminare e sedere sulle spallette. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
INCIDENTE ANALOGO NEL 2017
Una nuova tragedia a Pisa, ancora una spalletta sull’Arno fatale: vittima nella notte il venticinquenne Sebastian Keane è precipitato e per lui non c’è stato nulla da fare. Come evidenziato da La Nazione, un incidente analogo si è verificato nell’agosto del 2017: Biagio Bodino, trentasettenne di Pisa, precipitò dalla spalletta del Ponte alla Vittoria, finendo in Arno. Nonostante il tempestivo allarme lanciato dell’amico che era con lui, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno rinvenuto il suo corpo solo diverse ore, trascinato via dalla corrente e ormai privo di vita. Una tragedia consumatasi dopo una normale serata tra amici, con la camminata sul ponte e la salita sulla spalletta che sono risultati fatali: una caduta accidentale che ha sconvolto la comunità toscana, che oggi ha registrato un’altra vittima per lo stesso episodio. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ERA IL FIGLIO DELL’ARTISTA KEANE
Un fascino, molto misterioso e purtroppo anche pericoloso: sostare sulle spallette del fiume d’argento non è infatti foriero di buone notizie e la morte di Sebastian è purtroppo solo l’ultima di una lunga serie. Solo lo scorso 18 agosto un 37enne cadde dal ponte alla Vittoria finendo nell’Arno all’una di notte. Si chiamava Biagio Bodino e un amico diede subito l’allarme ma purtroppo i sommozzatori lo pescarono che era già morto, il giorno dopo a diversi chilometri dal punto della caduta: era stato trascinato via dalla corrente, come purtroppo tante altre volte è successo su quel fiume e sugli altri grandi canali italiani. Tornando ad oggi, il giovane Sebastian era figlio del notissimo (in Toscana) artista Keane, di origini irlandesi ma ormai da 33 anni cittadino di Barga dopo il matrimonio con Tiziana. Oltre al figlio mancato questa notte, piangono la scomparsa anche la sorella Melanie e il fratello Simone. Insomma, un gravissimo lutto che colpisce la comunità barghigiana, che si stringe alla famiglia e che è pronta a collaborare con la giustizia per capire cosa possa aver provocato quell’assurda e tragica morte. (agg. di Niccolò Magnani)
GIOVANE CADE DA SPALLETTA ARNO E MUORE
Pisa, cade dalla spalletta sull’Arno: morto il 25enne Sebastian Keane. Una nuova tragedia legata alla spalletta sull’Arno: non ce l’ha fatta il giovane nativo di Barga, provincia di Lucca. Secondo quanto riportato dai colleghi de La Nazione, l’allarme è scattato nella notte tra il 12 e il 13 settembre 2018 in Lungarno Pacinotti, sul ponte Solferino: alcuni passanti hanno notato il corpo riverso a terra del ragazzo attorno alle ore 3.00, sul posto sono immediatamente giunti i sanitari del 118, i carabinieri della compagnia locale e i vigili del fuoco: il corpo è stato recuperato da questi ultimi con l’autoscala e il personale specializzato nelle manovre speleo-alpino-fluviali. Purtroppo per Sebastian Keane non c’è stato nulla da fare: i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
DA CHIARIRE LA DINAMICA DELLA TRAGEDIA
Il portale toscano evidenzia che non è ancora chiara la dinamica che ha portato al tragico incidente, è noto unicamente che il venticinquenne è caduto dalla spalletta lungo il fiume Arno ed è deceduto. Sul caso indagano i carabinieri. Purtroppo, come evidenziato dai colleghi de Il Tirreno, non è la prima volta che si registra un dramma del genere: sono state decine i casi negli ultimi anni di cadute dalle spallette lungo il fiume. Nel 2009, nel giro di appena tre mesi, furono registrati due decessi: vittime un ragazzo spagnolo e un cittadino slovacco. Da qui, il sindaco Marco Filippeschi decise di emettere un’ordinanza nel 2010 per vietare di camminare o sedere sulle spallette, oltre ovviamente a scendere sulle piattaforme sottostanti. Per questo motivo sono presenti anche alcuni cartelli di divieto, mosse che però non sono riuscite a evitare un nuovo decesso.