La piccola Chiara di appena 8 anni è diventata il simbolo della tragedia avvenuta nelle Gole del Raganello. La bambina è stata rinvenuta nei giorni scorsi in uno stato di semi incoscienza dopo essere riuscita a salvarsi dalla furia dell’onda che aveva travolto due gruppi di escursionisti nel Parco del Pollino. Un ritrovamento sconvolgente, poiché avvenuto accanto ad un cadavere ma che ha riacceso le speranze sebbene la piccola sia stata trovata in stato di choc. I suoi genitori Antonio Santopaolo e Carmen Tammaro con i quali Chiara si trovava, purtroppo sono tra le dieci vittime dell’immane tragedia e proprio oggi si sono svolti i funerali della coppia, celebrati nella chiesa Maria Santissima Immacolata di Qualiano, in provincia di Napoli, per l’occasione gremita di gente. In circa mille persone hanno assistito all’ultimo saluto ma tra i presenti mancava Chiara, ricoverata al gemelli di Roma dopo aver ingerito grandi quantità di fango e acqua. Un’assenza colmata però da un annuncio importante, come spiega Repubblica.it, in quanto proprio durante la celebrazione del rito funebre da parte del vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, è stata data la notizia che tutti speravano: la bambina si è risvegliata dal coma farmacologico.
STRAGE DEL RAGANELLO: L’ANNUNCIO DURANTE I FUNERALI
“La piccola Chiara s’è svegliata, è il primo segno dell’amore delle persone e dei suoi genitori”: la notizia ha emozionato ulteriormente i presenti già molto scossi durante l’ultimo saluto a due delle vittime della strage del Raganello, Antonio Santopaolo e Carmen Tammaro, papà e mamma della piccola Chiara. Lei che in queste ultime ore è diventato il simbolo della terribile vicenda con la sua manina sulla spalla di uno degli uomini del soccorso alpino e che tanto ha commosso il Paese. Ad essere presente in chiesa, dove ha assistito ai funerali della coppia di Qualiano è stata la sorella di Chiara, Michela, 12 anni ed ancora sconvolta dall’immenso dolore per la perdita di entrambi i genitori. La ragazzina è riuscita a salvarsi dalla piena del torrente ed ora spera di poter riabbracciare presto la sua sorellina. Il Vescovo Spinillo, durante l’omelia in cui è stata data la lieta notizia della bambina ha aggiunto: “Non siamo qui per dare risposte siamo qui a riconoscere i nostri limiti e a darci reciproco sostegno”. Al rito funebre hanno assistito anche il primo cittadino di Qualiano, Raffaele De Leonardis e il vicesindaco di Napoli, Raffaele del Giudice.