Nuova morte sul lavoro, oggi a Torino, dove un operaio è deceduto dopo essere caduto da un ponteggio sul quale stava lavorando in una palazzina in pieno centro storico. A riportare la drammatica notizia è Cronacaqui.it che riferisce alcuni dettagli in merito all’identità della vittima. Si tratta di un uomo torinese di 52 anni, Vittorio Malabaila, sposato e padre di un bambino di appena sei anni. La vittima era al lavoro in via Ballezia quando è precipitato da una altezza elevata, finendo al suolo. Per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare e quasi certamente la morte sarebbe sopraggiunta sul colpo. Sul posto sono prontamente arrivati i soccorritori del 118 subito allertati ma nonostante una lunga manovra di rianimazione, per l’uomo non c’era più alcuna speranza. Sul posto anche i carabinieri e alcuni agenti della polizia municipale che in queste ore sono al lavoro al fine di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
DOPPIO INCIDENTE SUL LAVORO A TORINO E MORTARA
Secondo le prime informazioni, Vittorio Malabaila morto oggi a 52 anni dopo essere rimasto vittima di un brutto incidente sul lavoro, era il titolare insieme al fratello di una piccola impresa edile. Si trovava al terzo piano di un balcone del quale stava effettuando una ristrutturazione, quando sarebbe precipitato nel vuoto per cause ancora da accertare. Della dinamica, spiega TorinoToday, si sta occupando lo staff tecnico dello Spresal dell’Asl insieme ai carabinieri. Proprio il fratello e socio della vittima è stato tra i primi a giungere sul luogo della tragedia, nel pomeriggio di oggi, subito dopo essere caduto dal ponteggio. nella giornata odierna Corriere.it aveva segnalato un altro incidente mortale sul lavoro a Mortara, in provincia di Pavia, dove un operaio di 32 anni ha perso la vita dopo essere stato travolto dalla leva di una pala meccanica mentre era al lavoro in una azienda che si occupa della lavorazione del legname riciclato. In quel caso l’impatto è stato drammatico poiché la pala lo avrebbe colpito alla testa e la leva gli avrebbe trafitto l’addome, senza lasciargli scampo.