Prima accoltella il nuovo compagno dell’ex fidanzata, poi scappa con i figli minori di sei e otto anni a bordo dell’auto sottratta al nonno materno dei piccoli. E come se ciò non bastasse, provoca anche un grave incidente nell’Ascolano. L’autore dell’aggressione, come accertato dalla polizia di Padova, è un 24enne della comunità sinti ora messo in stato di fermo su disposizione della Procura di Ascoli Piceno. Il fatto risale al 24 agosto, ma il giovane è stato rintracciato e identificato dagli uomini delle volanti di San Benedetto del Tronto e della Stradale di Amandola all’ospedale civile Madonna del Soccorso. Lì era ricoverato, come riportato dal Messaggero, in seguito all’incidente stradale avvenuto il 29 agosto a Cupra Marittima, in cui peraltro è rimasto gravemente ferito uno dei suoi figli. I poliziotti sono intervenuti in seguito ad una richiesta dei sanitari, i quali hanno segnalato il forte stato di agitazione del 24enne.
AGGRESSIONE E FUGA ROCAMBOLESCA, POI L’INCIDENTE
È tutto partito da una violenta lite familiare. Il 24enne sinti ha aggredito il nuovo compagno della sua ex ragazza a Padova e da lì è cominciata la rocambolesca fuga con i suoi due figli, entrambi minori, peraltro con l’auto sottratta al nonno materno. La fuga è terminata con un impatto frontale, e le conseguenze più serie le ha subite uno dei figli che è ferito gravemente. Il fermo, come riportato dal Messaggero, è stato disposto per le accuse di rapina aggravata dall’uso di armi, minacce gravi, lesioni personali e sottrazione di minorenni. Il giovane si è mostrato agitato anche con i poliziotti. Durante il trasferimento nella casa circondariale di Marino del Tronto si è infatti scagliato contro i poliziotti, colpendoli e cercando di divincolarsi per scappare. I due figli invece, dopo aver ricevuto le cure del caso, sono stati riaffidati alla madre giunta nel frattempo da Padova.