Era caduto sul nastro trasportatore usato per il lavaggio dii frutta e vegetali di una cooperativa agricola nelle campagne di Terracina. Il bambino, Iosif, di 4 anni, di famiglia non italiana d dipendenti della azienda, era rimasto incastrato per le braccia nel nastro mentre giocava lì accanto. Pare incredibile che nessuno lo sorvegliasse, che lo avesse lasciato avvicinare al macchinario: il bambino ha perso molto sangue e anche se raggiunto dagli operatori del 118 aveva subito ben due arresti cardiaci. Trasportato in elicottero a Roma al Policlinico Gemelli, è morto stamattina, l’episodio infatti si era verificato ieri.
MORTO BIMBO DI 4 ANNI INCASTRATO NEL NASTRO TRASPORTATORE
Secondo le ultime ricostruzioni del caso, la verità di quanto successo sarebbe ancor più tragica: la cooperativa agricola Palma non era aperta, non c’erano persone al lavoro ma nonostante questo il nastro trasportatore era funzionante. I carabinieri adesso stanno indagando per capire perché il nastro era in funzione, per quale motivo e soprattutto chi lo avesse attivato. Il bambino infatti apparentemente era solo, ma potrebbe non essere stato così: forse un gioco con un altro bambino, pensando di usare proprio il nastro killer finito nel peggiore dei modi.