La chiamata continua della Madonna di Medjugorje alle conversioni nella Chiesa non sono parole “vuote” ma negli anni rappresentano tante innumerevoli storie di pellegrini o pellegrine che sulla via della collina delle apparizioni riacquistano o vedono la fede per la loro prima volta nella vita. È il caso di Suor Lucia, monaca 40enne appena entrata come novizia dopo aver cambiato radicalmente vita proprio dopo un viaggio a Medjugorje e dopo la frequentazione del Monastero della Resurrezione di Montegalda (in provincia di Vicenza): «Dopo un viaggio, quasi per caso, fatto con mia mamma a Medjugorje, son tornata con il desiderio di andare in chiesa. Ho iniziato ad andare alle funzioni del fine settimana e sentivo che quando uscivo da quel luogo stavo bene. La messa era come la mia benzina», racconta Suor Lucia ai colleghi de Il Giornale di Vicenza. Perché l’ha fatto? Misterioso, lo dice la stessa monaca convertita, ma il motivo resta comunque molto concreto e semplicissimo: «Un giorno girando per una sagra di paese ho trovato la locandina del posto dove sono ora, era ad appena 10 chilometri da casa mia e io nemmeno ne conoscevo l’esistenza. Così sono venuta qui una settimana. L’estate dopo sono ritornata per un mese. Come ha sentito la chiamata? Ho sentito un grande desiderio, non sapevo nulla di adorazione, vespri, sentivo solo che quando pregavo stavo bene».
“VI MOSTRO L’AMORE DI DIO”
Il giorno dopo il messaggio breve ma importantissimo in merito al metodo cristiano per eccellenza – meno “parole” ovvero meno “chiacchiere”, più preghiere e azioni – il portale dedicato al Santuario di Medjugorje riporta come “citazione del giorno” un passaggio tratto da un altro messaggio della Madonna nel passato (era il 25 agosto 1992) dove riemerge come un “ideale seguito” a quanto detto ieri, in una sorta di continuità “senza tempo” delle parole di Maria. «Io vi amo con il mio materno amore e vi invito ad aprirvi completamente a me, affinché io possa, attraverso voi, convertire e salvare il mondo, in cui vi sono molti peccati e molto di ciò che non è bene. Perciò, cari figlioli miei, apritevi completamente a me affinché io possa sempre di più guidare tutti voi verso quel meraviglioso amore di Dio creatore, che si rivela di giorno in giorno a voi. Io sono con voi e desidero rivelarvi e mostrarvi il Dio che vi ama». Proprio quell’amore di Dio “mostrato” rappresenta il metodo che la Madonna segue, invitando tutti i suoi figli a pregare quel Gesù che si è fatto carne, piuttosto che “lamentarsi” della propria, difficile, quotidianità.
IL MESSAGGIO DEL 25 AGOSTO 2018
Tutti i cristiani in queste ore hanno atteso le parole della Madonna di Medjugorje. E si sono confermate di grazia e salvezza, utili per indicare la retta via ai fedeli. Più volte la Madonna ha esortato i suoi figli a seguire gli insegnamenti di Gesù Cristo, l’unico con cui trovare vita eterna e salvezza, e non ha perso occasione neppure per il messaggio di oggi. «Cari figli! Questo è tempo di grazia. Figlioli, pregate di più, parlate di meno e lasciate che Dio vi guidi sulla via della conversione. Io sono con voi e vi amo con il mio amore materno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata». Questo il messaggio della Madonna di Medjugorje diffuso nella giornata di oggi, sabato 25 agosto. Un messaggio che invita a ridurre lo spazio per le parole e ad aumentare invece il tempo per la preghiera, lasciando a Dio la guida del percorso di conversione. Un messaggio pregno di amore per i figli del Signore. (agg. di Silvana Palazzo)
L’INVITO AD ADOPERARSI PER CHI NON CREDE
Abbiamo già detto dell’importanza della preghiera segnalata dalla Madonna di Medjugorje nel suo messaggio del 25 agosto dello scorso anno. In attesa che venga diffusa la traduzione di quello di oggi, val la pena ricordare che la Vergine ha anche rivolto un invito ad adoperarsi anche per chi non crede e per chi non prega. L’ha fatto lo scorso anno, sempre ad agosto, ma il giorno 2, nell’apparizione a Mirjana. “Non fatevi scoraggiare, perché sono necessari molta preghiera e sacrificio per quelli che non pregano, non amano e non conoscono mio Figlio. Aiutateli vedendo in loro dei vostri fratelli”. Molto importante anche il successivo passaggio: “Pregate operando, pregate donando. Pregate con amore, pregate con le opere e con i pensieri, nel nome di mio Figlio. Quanto più amore darete, tanto più ne riceverete”. Un invito quindi importante che fa capire meglio cosa si intenda per preghiera: non solo recitare un rosario. (aggiornamento di Bruno Zampetti)
L’IMPORTANZA DELLA PREGHIERA
C’è attesa per il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje, che nel mese di agosto, come pure a maggio, ha un sapore un po’ particolare, visto che meno di dieci giorni fa si è celebrata la Festa dell’Assunta. L’anno scorso, come in altre occasioni, il messaggio era stato incentrato in particolare sulla preghiera: “Cari figli! Oggi vi invito ad essere uomini di preghiera. Pregate fino a quando la preghiera diventi per voi gioia e incontro con l’Altissimo. Lui trasformerà il vostro cuore e voi diventerete uomini d’amore e di pace. Figlioli, non dimenticate che satana è forte e vuole distogliervi dalla preghiera. Voi, non dimenticate che la preghiera è la chiave segreta dell’incontro con Dio. Per questo sono con voi, per guidarvi. Non desistete dalla preghiera. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”. E la preghiera non manca certo a Medjugorje, uno dei luoghi in cui è alto l’afflusso di pellegrini e fedeli che spesso si recano con una domanda, una preghiera, nel cuore. La Madonna ricorda appunto che è un mezzo di incontro con Dio e per la trasformazione del cuore dell’uomo. (aggiornamento di Bruno Zampetti)
MESSAGGIO MADONNA DI MEDJUGORJE, LE PAROLE DEL ’94
Il mese di agosto volge verso la conclusione e i pellegrini e fedeli della Madonna di Medjugorje attendono un appuntamento irrinunciabile: il nuovo messaggio del 25 agosto che, come ogni mese, porta tramite la veggente Marja Pavlovic la preghiera e le intenzioni della Santa Madre di Dio all’intera umanità. Un mistero che prosegue da oltre 30 e che rappresenta una delle sfide più affascinanti e controverse della storia moderna della Chiesa Cattolica. In attesa del nuovo messaggio, che come ogni 25 del mese giungerà attorno alle 19-20 di sera (l’orario in cui di norma viene tradotto e distribuito in tutto il mondo presso i portali dedicati al Santuario di Medjugorje), interessante è come sempre segnalare i vari messaggi e preghiere scelte dai parrocchiani bosniaci per accompagnare il pellegrino alle “nuove parole” della Madonna. In particolare, nella citazione del giorno tratta da un messaggio del 25 novembre 1994, possiamo trarre un importante indicazione sempre valida anche oggi, nel 2018: «Figlioli, senza la preghiera non potete vivere né dire che siete miei. La preghiera è gioia. La preghiera è ciò che il cuore umano desidera. Perciò avvicinatevi, figlioli, al mio cuore immacolato e scoprirete Dio».
MESSAGGIO MADONNA DI MEDJUGORJE, L’OMELIA DEL VISITATORE APOSTOLICO HOSER
Lo scorso 15 agosto è stata la prima solennità dell’Assunta in cui il nuovo Visitatore Apostolico per la parrocchia di Medjugorje ha officiato la Santa Messa a tutti i pellegrini e abitanti della zona delle apparizioni: quello stesso inviato dal Vaticano, il Vescovo S.E. Mons. Henryk Hoser, che Papa Francesco ha scelto come appoggio e aiuto sostanziale alla cura pastorale della comunità di Medjugorje. Come riportato dal portale del santuario Regina della Pace, l’omelia ha improntato i caratteri di salvezza, misericordia e tramite che la Santa Madre di Dio rappresenta per tutti i suoi figli. «Davvero, l’Assunzione è un’ effusione della Misericordia operata anche per mezzo della Madre di Misericordia, rifugio dei peccatori, avvocata nostra. All’ orizzonte della nostra vita terrena e alla soglia dell’eternità appare nel cielo un segno grandioso della donna», spiegava nel giorno di Ferragosto il vescovo Hoser, non prima di sottolineare un altro aspetto molto importante «Non soltanto la Stella Maris ma è anche la Stella Mattutina. Cosa significa il secondo appellativo «Stella del mattino»?. Infatti, come questa stella insieme con l’«aurora» precede il sorgere del sole, cosi Maria fin dalla sua immacolata concezione ha preceduto la venuta del Salvatore, il sorgere del “sole di giustizia” nella storia del genere umano. Dunque carissimi, stiamo saldi ed andiamo per la sua strada della fede la quale diviene la nostra, la più sicura, la più corta e la più illuminata per arrivare a Dio Trino ed Uno, alla felicità eterna!».