Da nord a sud il maltempo sta creando diversi problemi. Paura e danni a Napoli, dove alcuni voli in arrivo all’aeroporto di Capodichino sono stati dirottati su altri scali. Prima una tromba d’aria ha scoperchiato una palazzina, poi è arrivato un forte temporale. Grande paura ma per fortuna nessuna conseguenza: per alcuni minuti gli operai dello stabilimento dell’Atitech, dove si esegue la manutenzione degli aeromobili, hanno visto volare di tutto sopra le loro teste. Impalcature abbattute, porte divelte e un container che ha sfondato una recinzione vicino all’hangar dove vengono eseguite le prove dei motori degli aeromobili. Il vento ha fatto crollare anche un’impalcatura vicino ad un aereo in manutenzione, ma senza danneggiarlo. Un violento temporale si è abbattuto anche a Verona, causando allagamenti e la tracimazione di torrenti. Nelle Marche sono state colpite in particolare le zone del Fermano, col allagamenti in alcuni sottopassaggi, Jesi e la Vallesina, in provincia di Ancona. (agg. di Silvana Palazzo)
FRANE NELLE MARCHE, DISAGI ANCHE IN FRIULI
L’ondata di maltempo che si è abbattuta sull’Italia si è rivelata particolarmente violenta. A La Spezia un fulmine ha distrutto parte del campanile della chiesa di San Cipriano, mentre un altro a Roma ha colpito una centralina mandando in tilt i semafori del quartiere Monteverde. Una tromba d’aria ha seminato il panico a Napoli: ha scoperchiato una palazzina nei pressi dell’aeroporto di Capodichino. Forti piogge in provincia di Ancona, dove si sono allagati il pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani e lo stadio Del Conero. Il maltempo sta creando disagi anche in provincia di Udine, dove vere e proprie bombe d’acqua hanno allagato strade e scantinati in diverse zone di Lignano Sabbiadoro. Oltre 60, come riportato da Repubblica, le richieste di intervento alla sala operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco. Il Friuli Venezia Giulia comunque era stato già colpito dall’ondata di maltempo la settimana scorsa: il torrente Gronda era esondato allagando l’intera frazione di Fratta a Caneva, in provincia di Pordenone. Clicca qui per il video. (agg. di Silvana Palazzo)
TROMBA D’ARIA A CAVARZERE: MALTEMPO IN VENETO
L’annunciata ondata di maltempo che sta attraversando nuovamente il Nord Italia, nella giornata odierna si è concentrata in modo particolare in Veneto, dove si sono registrati i maggiori disagi. Come riferisce l’edizione online del Corriere del Veneto, nel pomeriggio una tromba d’aria si è registrata nella provincia di Venezia, in particolare tra Cavarzere e Chioggia, provocando grande preoccupazione tra i residenti. Il vortice d’aria si è concentrato in modo particolare su Cavarzere dopo un forte temporale artefice della supercella. E così, tra la curiosità ed il timore che solo eventi simili possono provocare, in tanti hanno immortalato gli attimi in cui il classico cono tipico delle trombe d’aria si è innalzato in cielo. Come spiegano gli esperti citati da Vvox.it, tuttavia, si è trattato fortunatamente di un “tornado mesociclonico di bassa categoria”, dunque in grado di sprigionare poca energia e quindi non pericoloso. Non avrebbe infatti provato grossi danni sebbene in alcune zone, soprattutto verso Chioggia, ha prodotto l’accumulo al suolo di grandine paragonabile a neve in pieno periodo invernale.
ALLARME MALTEMPO: TROMBE D’ARIA, GRANDINE E TEMPORALI
L’ondata di maltempo non ha limitato solo a questo i suoi danni: nel Vicentino, ad esempio, un fulmine si è abbattuto ad Enego provocando un incendio, mentre la pioggia, dal pomeriggio, ha interessato anche Verona e Rovigo. La conseguenza dell’ondata di nuovi eventi atmosferici di grande intensità ha provocato di conseguenza il rinvio di molti eventi fissati per la giornata odierna, tra cui la Notte Bianca di Villafranca che, proprio a causa del maltempo, è stata rinviata a nuova data da destinarsi. Ma se ad essere spostati o sospesi sono alcuni eventi di questa pazza fine estate, un importante spostamento provocato dalle fitte piogge ha riguardato anche la vendemmia padovana. Intanto, a proposito di trombe d’aria, un simile evento accaduto nella provincia di Venezia si è verificato oggi anche a Biella, dove nei giardini dello stadio La Marmora-Pozzo sono stati molteplici i danni provocati a causa di alberi sradicati dal forte vento. Fortunatamente non si segnalano feriti.