Tra i grandi protagonisti di Chievo–Juventus c’è stato senza dubbio Leonardo Bonucci nel bene e nel male. Il difensore torna a vestire la maglia bianconera e parte forte con diverse aperture delle sue che lanciano gli esterni bianconeri. Sul gong del primo tempo però va in apnea con un lancio dentro che vede scivolargli alle spalle Stepinski per il pareggio. I tifosi lo fischiano tantissimo, ma Leo accetta e continua a giocare a testa alta. Nella ripresa propizia il gol del pareggio con un colpo di testa che poi aggiusterà in rete con un autogol Bani. Non se ne accorge il centrale che esulta alla sua maniera con il gesto di “sciaquatevi la bocca” che piace al pubblico e che trasforma subito quei fischi in fragorosi applausi. La sensazione è che basteranno poche cose come un gol propiziato per far tornare Bonucci nei cuori dei tifosi bianconeri. (agg. di Matteo Fantozzi) CLICCA QUI PER IL VIDEO DEL GOL DI BONUCCI
PARLA GIACCHERINI
Nonostante la sconfitta il Chievo ieri in campo contro la Juventus ha decisamente fatto bene: i clivensi hanno iniziato quindi molto bene la propria stagione in Serie A riuscendo a mettere paura perfino ai campioni in carica. Al termine del match il gialloblu Giaccherini ha affermato ai microfoni di Sky sport: “ per raggiungere i risultati dobbiamo lottare ogni partita prescindere dall’avversario che capita di fronte, perché ogni partita ci sono in palio dei punti: farli con la Juventus o con altre squadre..sono sempre punti. La partita alla Juventus potrebbe avere insegnato che non bisogna mai dare nulla per scontato perchè oggi, magari gli è andata bene che sono riusciti a vincere, però hanno avuto difficoltà fino all’ultimo minuto”. (agg Michela Colombo) CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE PAROLE DI GIACCHERINI (da video sky)
D’ANNA: CR7 ECCEZIONALE MA LA JUVE…
Un buon Chievo non è bastato per battere la Juventus ieri sera al Bentegodi, nella prima giornata del Campionato della Serie A: ecco perchè nel post match in casa clivense c’è tanta amarezza per il risultato finale. Lo stesso Lorenzo d’Anna ha infatti dichiarato in conferenza stampa: “amaro in bocca? tanto. Per poi come si era messa la partita, c’è l’amaro in bocca, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi anche se siamo partiti un po’ intimoriti. Ci siamo subito sciolti, abbiamo contenuto la Juve e siamo partiti bene, creando e andando a segno due volte, quindi siamo contenti, contro una Juve stratosferica. Stefano Sorrentino? Anche il suo infortunio ci ha privato del cambio tattico, per cui eravamo un po’ sulle gambe e abbiamo anche speso tanto”. Non manca poi un giudizio su Cristiano Ronaldo, al suo match di esordio in Serie A: “è forte come quando lo si vedeva in televisione, poi è normale che ha grandi qualità. Sminuire la Juve pensando solo a Ronaldo mi pare riduttivo, hanno tantissimi giocatori di qualità e lo ha fatto vedere anche oggi. Cr7 è una grandissima cosa per tutti, da lustro al nostro campionato e rimane un giocatore fuori classifica, ma vanno dati meriti a tutta la Juve e a chi ha saputo costruirla”. (agg Michela Colombo)
ALLEGRI: PER LO SCUDETTO…
Un successo sofferto ha dato il via alla stagione 2018-2019 della Serie A della Juventus: il 3-2 firmato contro il Chievo ha dato si alla Vecchia Signora i primi punti nella corsa allo scudetto, ma di certo il cammino è molto lungo. Ne è convinto anche il tecnico bianconero Massimiliano Allegri, che in conferenza stampa ha dichiarato: “io dico che per vincere il campionato quest’anno dobbiamo fare tanta fatica, come abbiamo fatto anche gli altri anni. Quest’anno sarà difficile soprattutto a livello mentale perché, come abbiamo visto nel primo tempo, abbiamo allentato l’attenzione nel difenderci e poi abbiamo preso gol e questo non va bene”. Certo non è questo l’approccio vincente che Allegri chiede ai suoi, ma siamo solo alla prima giornata del campionato della Serie A e comunque la Juventus non torna a Torino senza nulla in tasca: vedremo che succederà più avanti. (agg Michela Colombo)
REPICE FA IMPAZZIRE I BIANCONERI
Nonostante non abbia mai nascosto di essere simpatizzante per la Roma Francesco Repice è uno dei più grandi professionisti presenti nel panorama del calcio italiano. L’ennesima dimostrazione è arrivata da Chievo-Juventus e dagli elogi oggettivi ai bianconeri nonostante la nota rivalità coi giallorossi. Il telecronista di Radio Rai ha fatto esultare il pubblico bianconero, sottolineando con lode i grandissimi numeri messi in scena da Cristiano Ronaldo. Nonostante poi la Juventus nella ripresa vada anche in svantaggio il giornalista dimostra ancora di credere nel progetto di una squadra che secondo lui come non mai è andata vicina alla vittoria della Champions League l’anno scorso: “Avesse superato il Real Madrid e se non ci fosse stato quel rigore maledetto la Juventus avrebbe vinto la Coppa”. Nel finale poi quando la squadra di Max Allegri completa l’ennesima rimonta, Francesco Repice non si contiene ed esalta la squadra piemontese: “Questa è la Juventus”. Clicca qui per gli highlights di Chievo-Juventus commentati da Repice. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Chievo-Juventus ha avuto il merito di farci ricordare che nel calcio nulla è scontato, anche se da sette anni di fila vinci il campionato e ti presenti ai nastri di partenza della nuova Serie A con un certo Cristiano Ronaldo in rosa. Le partite vanno giocate tutte, e per novanta minuti: guai a emettere sentenze prima del triplice fischio. Nei giorni scorsi tutti erano convinti che i bianconeri avrebbero fatto un sol boccone dei clivensi, e in effetti per come si erano messe le cose sembrava che la vecchia Signora non avesse problemi a mettere la partita in ghiaccio dopo averla sbloccata all’inizio con Khedira, sfiorando più volte il raddoppio. Invece è bastato il più piccolo calo di tensione per consentire alla compagine di Lorenzo D’Anna di pareggiare i conti, successivamente una grave ingenuità di Cancelo ha provocato il rigore trasformato poi da Giaccherini che per quasi venti minuti ha lasciato il Chievo in vantaggio. Alla fine il maggior tasso tecnico dei campioni d’Italia ha prevalso, ma Allegri dalla panchina ha sudato freddo a lungo, sono serviti gli innesti di Mandzukic e Bernardeschi per cambiare le cose, senza di loro chissà come sarebbe finita. Cristiano Ronaldo non è ancora al 100%, ha fatto del suo meglio e sulla sua strada si è trovato un super Sorrentino che ha abbassato la saracinesca finché ha potuto, prima di essere messo KO proprio dal fuoriclasse portoghese che lo ha messo fuori uso (ovviamente in maniera fortuita, ci mancherebbe) con una pesante ginocchiata in testa. Il Chievo ha ceduto sul più bello, quando bisognava tenere duro e stringere i denti, in ogni caso mettere in difficoltà gli avversari e farli soffrire per raggiungere l’obiettivo può essere comunque una piccola soddisfazione per i clivensi, che hanno ambizioni ben diverse rispetto alla Juventus e sono ben altre le squadre con le quali il club veneto deve far risultato a tutti i costi per raggiungere anche quest’anno la salvezza. Se dal risultato finale emerge una vittoria per il rotto della cuffia, le statistiche evidenziano invece una superiorità decisamente più netta da parte dei bianconeri: 10 tiri in porta rispetto ai 2 del Chievo, 73% di possesso palla per l’undici di Allegri che ha avuto praticamente in mano il pallino del gioco dal primo all’ultimo minuto. Ma nella storia ultracentenaria del calcio, ha sempre vinto chi segna più gol degli altri, una regola a cui nessuna eccezione può sottrarsi in alcuna maniera. In casa Juve ne sono pienamente consapevoli e tornano a casa con i tre punti in tasca, pur avendola scampata bella in quel del Bentegodi, stadio che in passato ha riservato sorprese molto amare a compagini in lizza per lo scudetto.
LE DICHIARAZIONI
Subito dopo la fine della gara, Federico Bernardeschi – l’autore del gol vittoria – è intervenuto rapidamente ai microfoni di Sky Sport: “Sono felice a prescindere dal gol che ho segnato, la prima è andata e abbiamo portato a casa i tre punti. Non era facile giocare con questo caldo, sapevamo che dovevamo metterci il cuore e che tutti i campioni che abbiamo non sarebbero bastati, ogni vittoria ce la dobbiamo sudare sul campo. Ci sta perdere le misure in campo nei novanta minuti, è impossibile andare sempre a mille, abbiamo comunque dimostrato di essere una squadra unita e compatta. Gli screzi con Hetemaj? Normalissime dinamiche di gioco”.
Nel post-partita ha preso la parola Massimiliano Allegri, tecnico della Juve: “Sull’1 a 0 ci siamo rilassati troppo e siamo stati molto approssimativi anche sul giro palla, pensando di avere già la partita in pugno, difendendo in maniera allegra. Abbiamo concesso due gol agli avversari in maniera stupida, per fortuna siamo riusciti a riprenderci conquistando una bella vittoria che ci consente di partire con il piede giusto. In queste prime giornate, con la condizione che deve ancora arrivare, è fondamentale totalizzare più punti possibili. Ronaldo ha dimostrato di avere già una buona tenuta fisica, peccato non sia riuscito a segnare ma si è sacrificato per i compagni, direi che se l’è cavata, la cosa più importante per noi ovviamente era il risultato”.
Non poteva mancare il commento di Lorenzo D’Anna, allenatore del Chievo che per poco non ha giocato un brutto scherzo ai campioni d’Italia: “C’è il rammarico del risultato, rimane la grande prestazione sotto gli occhi di tutti. All’inizio eravamo un po’ impauriti dal blasone degli avversari, poi abbiamo preso coraggio col passare dei minuti e ci siamo proposti sempre di più in avanti. Alex Sandro e Douglas Costa erano delle furie sulla corsia di sinistra, motivo per cui ho curato particolarmente la fase difensiva in quella zona del campo. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, si sono comportati in maniera esemplare”.
IL TABELLINO
CHIEVO-JUVENTUS 2-3 (1-1)
CHIEVO (4-5-1): Sorrentino (90’+2′ Seculin); Cacciatore, Rossettini, Bani, Tomovic; Depaoli, Rigoni, Radovanovic, Hetemaj (78′ Obi), Giaccherini; Stepinski (67′ Djordjevic). All. Lorenzo D’Anna.
JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira (84′ Emre Can), Pjanic; Cuadrado (57′ Bernardeschi), Dybala, Douglas Costa (64′ Mandzukic); Cristiano Ronaldo. All. Massimiliano Allegri.
ARBITRO: Fabrizio Pasqua.
AMMONITI: Radovanovic (C), Tomovic (C).
RECUPERO: 0′ pt e 5′ st.
MARCATORI: 3′ Khedira (J), 38′ Stepinski (C), 56′ rig. Giaccherini (C), 75′ aut. Bani (J), 93′ Bernardeschi (J).