La prova della Roma al Santiago Bernabeu di Madrid contro il Real non è stata brillantissima, con i giallorossi sconfitti 0-3 dai campioni d’Europa in carica, in un match che li ha visti per larghi tratti in difficoltà. Il classe 1999 Nicolò Zaniolo si è fatto comunque valore, considerando l’emozione di esordire in assoluto con una prima squadra in un vero tempio del calcio: anche l’allenatore della Roma, Eusebio Di Francesco, è d’accordo nel giudicare positivamente la prestazione del giovane della sua rosa. “Vedo delle qualità in lui, per questo l’ho scelto come titolare. Oggi ha fatto alcune cose buone. Non c’è partita migliore di questa per far giocare i giovani. Ritengo abbia fatto una buona gara, soprattutto anche confrontando con la prestazione di altri singoli della squadra, è sicuramente un elemento che ci darà un contributo importante.” (agg. di Fabio Belli)
A GIUGNO LO SCUDETTO PRIMAVERA CON L’INTER
Comunque vada, quella di stasera per Nicolò Zaniolo sarà una serata indimenticabile. Non a tutti i giovani capita di giocare la propria prima partita ufficiale in prima squadra al Santiago Bernabeu contro un Real Madrid quattro volte campione d’Europa nelle ultime cinque stagioni. Dopo la convocazione nella Nazionale maggiore, per Zaniolo sarà un altro passo importante verso la consacrazione da professionista: l’anno scorso il giovane attaccante si è tolto importanti soddisfazioni a livello di settore giovanile, raggiungendo l’apice del suo percorso nel vivaio dell’Inter vincendo lo Scudetto Primavera il 9 giugno scorso contro la Fiorentina. 2-0 il risultato finale per i nerazzurri con i gol realizzati ai tempi supplementari e Zaniolo che ha giocato tutti i 120′: ma il Bernabeu, nelle gambe e nella testa, sarà un’altra cosa. (agg. di Fabio Belli)
GIA’ CONVOCATO IN NAZIONALE
Eusebio Di Francesco rompe gli indugi e decide di lanciare titolare Nicolò Zaniolo nella sfida del Santiago Bernabeu contro il Real Madrid. Il debutto in Champions League dei giallorossi coincide con quello del giovanissimo con la maglia della squadra capitolina e ovviamente anche nella massima competizione europea. Centrocampista dotato di grande intelligenza nelle giocate e dal fisico importante potrebbe in un match solo prendersi la Roma in mano per diventare poi importante anche nel proseguimento del campionato. Per il ragazzo è l’ennesima prova di un momento per lui straordinario dopo che il commissario tecnico Roberto Mancini lo aveva convocato in nazionale senza che avesse giocato nemmeno un minuto nella stagione in questione. Giocherà mezzala sinistra anche se il suo ruolo naturale è quello di trequartista, vedremo quale sarà il suo impatto al Santiago Bernabeu.
COME AL SOLITO TANTE POLEMICHE
Come il nostro paese ormai ci ha abituato anche di fronte a una scelta coraggiosa e intelligente arrivano delle polemiche. I tifosi non sembrano gradire l’impiego in una partita così importante di un ragazzo così giovane. Una scelta che a dire il vero lascia un po’ sorpresi, soprattutto per la difficoltà della partita, che indica di non rischiare di bruciare un giovane talento. Sarà però il campo a dire la sua, con Zaniolo che sicuramente sarà motivato dalla diffidenza generale nei suoi confronti. È ovvio che non ha l’esperienza per fare la differenza in una partita del genere ma c’è anche da pensare che la sua spensieratezza alla fine potrà tornare comunque utile.