Il film “Banlieue 13” è stato prodotto da Luc Besson. Nato a Parigi nel 1959, Besson inizia a lavorare come assistente regista mentre il suo primo lungometraggio “Le Dernier Combat”, risale al 1983. Negli anni Novanta dirige “Nikita”, “Léon” e “Il quinto elemento”, con Bruce Willis, uno dei più grandi successi di un film francese negli Stati Uniti. Nel 2000 ha fondato la sua società EuropaCorp, con cui ha prodotto Taxxi, Taxxi 2, Taxxi 3, Yamakasi – I nuovi samurai e The Transporter. Il suo ultimo dilm come regista è “Valerian e la città dei mille pianeti”, con protagonisti Dane DeHaan e Cara Delevingne, basato sul fumetto francese Valerian scritto da Pierre Christin e illustrato da Jean-Claude Mézières. Ricordiamo che il film “Banlieue 13 ”, clicca qui per vedere una scena del film, andrà in onda su Rai 3 a partire delle 21.15 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM
Per la prima serata di oggi, venerdì 14 settembre 2018, il canale Rai 4 ha scelto di mandare in onda la pellicola d’azione Banlieue 13, un prodotto francese uscito nel 2044 con la regia guidata da Pierre Morel mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da Luc Besson che ha anche prodotto il film. La casa cinematografica che ha fatto parte di questo progetto è la Europa Corp. mentre la distribuzione è stata gestita dalla 01 Distribution. In una particolare scena, Leito, interpretato da David Belle, viene inseguito e mostra alcuni aspetti del parkour, inventato dallo stesso attore e influenzato dal padre Raymond. In quest’occasione non è stato usato alcun effetto speciale. Anche se Bibi Naceri ha scritto la sceneggiatura al fianco del regista, ha dovuto fare a sua volta un provino per poter ottenere la parte di Taha. Le riprese hanno invece richiesto dieci mesi di produzione, mentre l’ambientazione è stata ambientata nel 2013 nonostante venga detto espressamente che la linea temporale è quella del 2010. Il particolare è dovuto ad un salto temporale di 3 anni che avviene nella scena iniziale della pellicola, il che rende il sequel Banlieue 13 Ultimatum ambientato nel 2016. Cyril Raffaelli e Belle hanno avuto inoltre tre mesi di tempo per preparare tutte le acrobazie legate ai loro personaggi. Luc Besson ha scritto personalmente la parte di Lola, basandosi su Dany Verissimo. In alcune scene, i membri della banda di B13 indossano le maglie dell’American National Footbal League (NFL). La produzione tuttavia non ha ottenuto il permesso per mostrare il nome di ogni giocatore.
NEL CAST TONY D’AMARIO
Il film Banlieue 13 andrà in onda su Rai 4 nella prima serata di oggi, venerdì 14 settembre 2018. Si tratta di una pellicola del 2004 diretta da Pierre Morel e che vanta come produttore Luc Besson. Il genere è azione e nasce da un’idea dello stesso regista, mentre le musiche sono realizzate da Da Octopusss. Il cast è composto invece da David Belle, Tony D’Amario, Cyril Raffaelli, Dany Verissimo, Patrick Olivier, Nicolas Woirion, Franois Chattot e Larbi Naceri. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
BANLIEUE 13, LA TRAMA DEL FILM
La trama di Banlieue 13 si concentra sulla Parigi del 2010, un ‘epoca in cui un muso percorre il quartiere 13 limitandone l’accesso. Leito è alla ricerca di una soluzione per eliminare il problema della droga che circola nel quartiere e decide di rubare una partita di eroina ad un boss del posto, Taha. Quest’ultimo decide di inviare i suoi sicari per riprendersi il bottino e catturare Leito. Le tecniche atletiche del rivale tuttavia gli permettono di sfruttare i palazzi per sfuggire ai suoi inseguitori. Taha decide quindi di rifarsi sulla sorella Lola, facendola catturare durante un turno al supermercato. Minacciando di ucciderla, ottiene l’attenzione di Leito e che si consegni ai suoi uomini. Leito però ribalta la situazione e cattura Taha, consegnandolo poi alla Polizia. Il commissario però ha un forte timore del boss e decide di arrestare Leito, lasciando libero Taha. Sei mesi più tardi, l’uomo ha l’occasione di sfuggire e mettere in atto la sua vendetta, grazie all’azione di un capitano della polizia, che ha a disposizione solo 23 ore per rendere innocuo un ordigno potente e attivato in modo accidentale.