Intervistato da Fantascienza.come il regista Wolfgang Petersen ha spiegato perché si è cimentato con Troy: “ L’essenziale è potere far fare un viaggio… Dare vita a film che ti sorprendano non è mai stato così difficile. La mia sfida personale è – come cineasta – quella di accettare sfide apparentemente impossibili come Troy. Quando ho letto la sceneggiatura per la prima volta mi sono detto: “Ma chi può fare qualcosa del genere?” Poi, però, in me emerge l’ambizione di plasmare quel mondo e di portarlo sullo schermo”. Per quanto riguarda l’epica conflitto tra Achille ed Ettore ha detto: “Alla fine dei conti credo sempre che le persone siano meglio di quello che crediamo. L’antagonismo diventa qualcos’altro. Per me è il mio modo di offrire uno sguardo positivo sull’umanità: se le cose vanno malissimo credo che le persone siano in grado di tirare fuori il meglio di loro stesse, diventando perfino amiche tra loro”. Ricordiamo che “Troy”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda sul 20 a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DELLA PELLICOLA
La pellicola Troy è stata prodotta nel 2004 da una collaborazione tra USA, Malta e Regno Unito mentre la regia è stata affidata a Wolfgang Petersen che si è occupato anche della produzione mentre le case cinematografiche che hanno fatto parte del progetto sono state Warner Bros. Pictures che ha anche distribuito il film in Italia e la Plan B Entertainment. Il montaggio è stato eseguito da Peter Honess con gli effetti speciali di Joss Williams e le musiche della colonna sonora composte da James Horner. Il film è riuscito a rientrare nella classifica dei 150 con maggior incasso, grazie al guadagno globale di oltre 497 milioni di dollari. Ha ricevuto inoltre una nomination agli Oscar del 2005 come Migliori Costumi e due candidature agli MTV Awards grazie a Brad Pitt come Miglior Performance Maschile ed allo stesso attore in coppia con Eric Bana per la sezione Miglior Combattimento. Per quest’ultima scena, i due attori non hanno usato controfigure, preferendo fare un accordo economico. Secondo quanto riporta IMDB, sembra che avessero stabilito il pagamento di 50 dollari per ogni colpo leggero, mentre 100 dollari per quello più pesante. Alla fine delle scene, il debito di Pitt è salito fino a 750 dollari, mentre Bana non doveva nulla al rivale. Per una serie di coincidenze, Pitt ha avuto inoltre uno strappo al tallone d’achille durante la produzione. Eclatante invece la vittoria ai casting da parte di Garrett Hedlund, che è riuscito ad ottenere il ruolo di Patroclo appena un mese dopo il suo arrivo a Los Angeles per cercare fortuna come attore. In base a quanto riferito da Pitt nelle interviste, le riprese della pellicola sono state una vera tortura. E non di certo perché ha dovuto allenarsi per sei mesi, perché il suo corpo fosse scolpito come quello delle statue greche. L’attore ha infatti dovuto smettere di fumare durante l’intera realizzazione del film.
NEL CAST DIANE KRUGER
Troy è la pellicola che verrà trasmessa da Canale 20 di Mediaset nella sua prima serata di oggi, martedì 11 settembre 2018. Verrà trasmesso dalle 21.00 e risale al 2004. La regia è di Wolfgang Petersen, mentre il genere è epico e drammatico. Ispirata in modo libero all’Iliade scritta da Omero, la pellicola vanta una sceneggiatura di David Benioff e le musiche di James Horner. Brad Pitt guida inoltre un cast composto da Eric Bana, Diane Kruger, Orlando Bloom, Sean Bean, Peter O’Toole, Brendan Gleeson, Saffron Burrows, Rose Byrne, John Shrapnel, James Coscmo, Tyler Mane, Owain Yeoman, Julian Glover, Vincent Regan, Mark Lewis Jones, Nathan Jones e Siri Svegler. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
TROY, LA TRAMA DEL FILM EPICO
La trama di Troy si concentra sul personaggio di Achille, che nel 1200 a.C. viene scelto da Agamennone per una battaglia importante contro Boagrius, il campione della Tessaglia di Triopa. Achille tuttavia non sopporta di dover sottostare agli ordini del re greco e cerca sempre di sviare i suoi ordini, disobbendendogli in ogni situazione possibile. Nel frattempo, Ettore e Paride, i due figli del re Priamo, raggiungono il fratello di Agamennone, Menelao, per creare un’alleanza che possa garantire ai rispettivi regni un periodo di pace. In quest’occasione Paride si innamora perdutamente della moglie di Menelao, Elena. Sulla strada verso casa, il condottiero rivela al fratello di aver sottratto la donna a Menelao, spingendo così quest’ultimo ed Agamennone a dare vita ad una guerra a Troia. Il vincitore potrà conquistare la città, un bersaglio che il re greco coltiva da diverso tempo. I cittadini invece si sentono al sicuro, grazie alle mura che un tempo sono state edificate da Apollo e Poseidone. Elena inoltre verrà trattata con affetto e non come una prigioniera. Al nuovo comando del suo re, Achille si rifiuta di partecipare alla battaglia, ma verrà convinto da Ulisse, così come Patroclo. La dea Teti intanto informa il figlio Achille di un’importante profezia che lo riguarda, può scegliere di rimanere in patria e soccombere di fronte all’oblio di essere dimenticato oppure cercare la giusta gloria a Troia.