Claudio G. Fava, sul Corriere Mercantile, ha così commentato il film “I tartassati”: “ Steno, che ha da vendere talento comico e furbizia di regista, troppo spesso dirige con la mano sinistra dei film che anche senza grandi ambizioni, potrebbero diventare delle piccole e bonarie testimonianze del costume nostrano contemporaneo, e che non superano mai i limiti e il respiro di uno ‘sketch’ d’avanspettacolo”. Su Segnalazioni cinematografiche del 1959 si legge: “Si tratta di una garbata commedia che, nel rilevare con spirito satirico certi aspetti umani e sociali del nostro tempo, assume un tono gaiamente umoristico, sostenuto da trovate e notazioni felici. Malgrado qualche lungaggine, la regia risulta agile e scorrevole, efficace e misurata la recitazione”. Il film “I tartassati”, clicca qui per vedere una scena, va in onda su La7 a partire dalle 21.15 e lo potremo seguire anche in diretta streaming grazie al portale della rete televisiva cliccando qui.
CURIOSITÀ SUL FILM
Il montaggio de I Tartassati, il film in onda oggi su La7, è stato eseguito Eraldo Da Roma mentre le musiche della colonna sonora sono state composte da Piero Piccioni mentre i costumi sono stati disegnati da Ugo Pericoli. Insieme a queste curiosità vi sarete accorti che una delle protagoniste di questa pellicola è l’attrice francese Cathia Caro nata nel dicembre del 1943 e che si è messa in luce e soprattutto in Italia prendendo parte tra gli anni 50 e 60 anni e pellicole di genere commedia ritrovandosi a recitare al fianco di grandissimi artisti come Totò, Peppino De Filippo e Aldo Fabrizi.La sua carriera cinematografica ha avuto inizio nel 1957 grazie al cineasta transalpino Jean Gourguet che la volle nel cast del film Isabelle a peur de hommes. Divenne particolarmente famosa in Italia e nel mondo grazie a Mauro Bolognini che nel 1959 le permise di recitare nel celebre film Arrangiatevi! Sono state molte altre le pellicole che le hanno permesso di ottenere lo straordinario successo come Estate violenta, I giganti della Tessaglia, Genitori in blue jeans, Il trionfo di Maciste, Simpatico mascalzone, Il padrone delle ferriere e Un uomo facile.
NEL CAST TOTO’
I Tartassati, il film in onda su La7 oggi, lunedì 6 agosto 2018 alle ore 21,10. Si tratta di una pellicola italiana del 1959 prodotta da Mario Cecchi Gori in collaborazione con le case cinematografiche Maxima Film, la CEI Incom e la Champs-Elysees Production. La regia è di Steno mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da Aldo Fabrizi, Roberto Gianviti, Ruggero Maccari, Vittorio Metz e lo stesso regista. Nel cast figurano il grande Totò, Aldo Fabrizi, Ciccio Barbi, Louis de Funes, Miranda Campa, Miranda Campa e Anna Campori. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
I TARTASSATI, LA TRAMA DEL FILM COMMEDIA
Il commendator Pezzetta è il proprietario di un negozio di abbigliamento nel pieno centro di Roma. Si tratta di un esercizio commerciale che gli ha permesso di ottenere ottimi guadagni anche perché con l’aiuto del proprio commercialista è riuscito a bypassare il pagamento di tasse. Tuttavia la fortuna sta per voltargli le spalle in quanto davanti alla vetrata del proprio negozio si ferma un esimio maresciallo della Guardia di Finanza accompagnato dal proprio brigadiere. Il maresciallo notando il lusso della vetrina chiede al proprio collaboratore l’entità delle tasse pagate nel corso di un anno e ottenendo una risposta piuttosto bassa in termini numerici, decide di entrare all’interno per iniziare una approfondita indagine. Non appena Pezzella inizia a prendere atto di quello che sta accadendo si attiva con tutte le proprie conoscenze e seguendo fedelmente i consigli del proprio commercialista, per riuscire a fermare l’indagine in quanto conscio di come le cose non siano positive per lui. Il commerciante cerca anche di corrompere l’intransigente maresciallo mandando alla moglie alcuni regali e cercando in ogni modo di diventare un suo caro amico. Tutti i tentativi sembrano non andare in porto e tra l’altro il maresciallo è ancora maggiormente attento nei propri movimenti non appena viene a sapere che tra il figlio del commendator Pezzella e sua figlia è iniziata una storia d’amore. Lui è fermamente convinto che si tratti di una macchinazione ordita dal commerciante per cui scoraggia in ogni modo il rapporto. Pezzella una volta vistosi con le spalle al muro in ragione dei tanti tentativi falliti, decide di provare una strada quanto mai tortuosa e pericolosa rubando i documenti che attestano le indagini eseguite dallo stesso maresciallo. Questo comporta dei gravi danni per il tutore della legge nei confronti del quale potrebbe mettersi in moto un’indagine con tanto di processo. Alla fine però Pezzella deve fare i conti con i propri rimorsi di coscienza per cui riconsegna i documenti ed è pronto quindi a pagare le sue mancanze nei confronti delle tasse.