L’indiscrezione ha fatto subito il giro del web, lasciando tutti senza parole, ma la smentita di Lucio Presta ha immediatamente placato l’entusiasmo. Roberto Benigni non farà parte di Florence, il docufilm su Firenze dell’ex premier Matteo Renzi. “In merito alla notizia del corriere della sera di oggi 22/8 a firma Claudio Bozza, circa la partecipazione di Roberto Benigni alla docu che @matteorenzi sta realizzando su Firenze, la notizia è destituita di qualunque fondamento” ha fatto sapere con un tweet Lucio Presta. Intanto le riprese continuano e senza alcuna sosta. Come si legge su Il Giornale “si racconta di un Renzi particolarmente a suo agio nella veste di presentatore. Tanto da chiedere di rifare una scena rovinata da un tempo verbale ballerino. Con l’inevitabile battuta sull’arcinota “congiuntivite” di Luigi Di Maio: “Potrebbe non capirlo”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
IL TWEET DI LUCIO PRESTA
Ancora indiscrezioni sul docufilm Florence di Matteo Renzi, che vedrebbe nel cast anche il premio Oscar Roberto Benigni. “La Divina Commedia illumina Firenze. Si può intuire perché questa città ha un rapporto speciale con la Madonna, a cui è intitolata la cattedrale di Santa Maria del Fiore. Sta tutto nel 33esimo canto del Paradiso. ‘Vergine Madre, figlia del tuo figlio'”. Questo il testo recitato dal senatore Pd, che dovrebbe dare il la alla presunta entrata in scena di Benigni. Ma la smentita non si fa attendere: “In merito alla notizia del corriere della sera di oggi 22/8 a firma Claudio Bozza, circa la partecipazione di Roberto Benigni alla docu che @matteorenzi sta realizzando su Firenze, la notizia è destituita di qualunque fondamento”. Solo uno spunto, dunque, derivante dal noto legame dell’attore nei confronti della Commedia. Benigni ha fatto di Dante il suo cavallo di battaglia, declamandolo in teatro e trasformando il tutto in uno show per la tv. L’agente Lucio Presta, però, non lascia spazio ai dubbi. [agg. di Rossella Pastore]
LE RIPRESE
Florence, documentario di Matteo Renzi in prima serata? Non è stata ancora trovata una soluzione circa la messa in onda della docu-serie con protagonista l’ex presidente del Sindaco e la sua Firenze, città della quale è stato sindaco. Dopo quelle effettuate prima dell’estate, negli scorsi giorni sono partite altre riprese del docufilm in otto puntate sulle bellezze della città toscana. Lo stesso ex segretario del Partito Democratico ha commentato su Twitter: “Raccontare la storia di Firenze, la sua bellezza, i suoi valori. Un’emozione infinita, un sogno che coltivo da anni. Perché dentro Firenze non c’è il passato: c’è il futuro #magia”. Ma attenzione alla querelle sulla messa in onda: il format è pensato da Matteo Renzi per essere trasmesso in televisione in seconda serata, ma Mediaset, che vuole acquisirne i diritti, vorrebbe proporlo in prima serata.
IL COMMENTO DI LUCIO PRESTA
Lucio Presta, manager televisivo, ha sottolineato che “non è una questione di soldi, ma di programmazione”: le trattative con Mediaset vanno avanti. “Queste puntate, 8, sono state pensate per la seconda serata mentre Mediaset vorrebbe lanciarle in prima” sottolinea il numero uno dell’Arcobaleno Tre, che ha poi rivelato ai microfoni de La Stampa: “Matteo racconta la sua Firenze, i luoghi in cui è cresciuto e dove poi ha portato i grandi del mondo”. E ancora: “È la città raccontata da dentro, con un ritmo veloce che niente ha a che vedere con la divulgazione”. C’è grande attesa, dunque, per il format lanciato in prima persona dell’ex premier, che punta anche su questo docufilm per rilanciare il Partito Democratico e tentare di recuperare il largo consenso perso nelle ultime elezioni politiche.
Raccontare la storia di Firenze, la sua bellezza, i suoi valori. Un’emozione infinita, un sogno che coltivo da anni. Perché dentro Firenze non c’è il passato: c’è il futuro #magia pic.twitter.com/eEn4QAKiMA
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 20 agosto 2018