DIRETTA ITALIA ARGENTINA (RISULTATO FINALE 3-1): L’ITALIA C’E’!
Probabilmente è stato il terzo set a decidere il match tra Italia e Argentina. Gli azzurri hanno saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo nel momento più difficile, e vincendo 25-23 la terza frazione hanno posto le basi per dilagare nel quarto set. L’Argentina non ne ha avuto praticamente più, e contemporaneamente tra gli azzurri si è riacceso Zaytsev, abilissimo in battuta e finalmente in grado di martellare gli avversari con la stessa continuità vista contro il Belgio. L’Italia si porta sul 10-3 e fa comprendere rapidamente di avere il set, e conseguentemente il match, ormai in pugno. I sudamericani risalgono fino al 13-8, ma l’ennesimo Ace di Juantorena porta l’Italia sul 17-9, e sul +8 la chiusura della sfida sembra ormai una formalità. E invece l’Argentina torna clamorosamente sotto, arrivando al set point prima sul 23-24 con Lanza, poi sul 24-25 con Zanotti. L’Italia però riesce a reagire, Zaytsev è ancora decisivo nel finale di set e Baranowicz, entrato per chiudere il servizio, fissa il risultato sul 28-26 nel quarto set e sul 3-1 finale per l’Italia, nel tripudio del Mandela Forum di Firenze. (agg. di Fabio Belli)
DIRETTA ITALIA ARGENTINA (RISULTATO LIVE 2-1): CUORE ITALIA!
Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare, e il terzo set tra Italia e Argentina nei Mondiali di volley è stato emozionante e combattutissimo. Si va avanti punto a punto, l’Argentina mette appena la testa avanti ma un ace di Juantorena regala l’importantissimo 11-9. L’Argentina riesce a ricacciare indietro l’urlo del Mandela Forum di Firenze riportandosi in parità sul 15-15 e mettendo in evidenza una volta di più la serata no di Zaytsev, ma ancora Juantorena, lui sì in stato di grazia, riporta l’Italia sul 18-16. Tutti col fiato sospeso quando Lima, grande protagonista tra le fila della Nazionale allenata da Velasco, riporta l’Argentina avanti sul 19-20, il diagonale di Zanotti che vale il 21-22 sembra mettere davvero l’Italia nei guai. Nei momenti decisivi del match, l’opaco Zaytsev si trasforma e con due capolavori porta l’Italia sul 24-22. Primo match point sprecato proprio da una battuta lunga di Zaytsev, quindi Mazzone trova la giocata decisiva. Il terzo set finisce 25-23, l’Italia si porta sul 2-1 in questa combattutissima sfida contro l’Argentina. (agg. di Fabio Belli)
REAZIONE AZZURRA!
E’ arrivata l’attesa reazione azzurra nel secondo set. L’Argentina, dopo aver sorpreso l’Italia nella prima frazione, ha provato a mantenere viva l’onda positiva portandosi prima sul 5-7 col solito Poglajen e poi sul 6-8 con Lanza murato malamente. E’ la scintilla che sveglia l’Italia, che con uno spettacolare Ace di Giannelli si porta sul 10-8 ed inizia ad allungare inesorabilmente. L’Argentina prova a restare in partita con la personalità di Lima, che batte però lungo portando di fatto l’Italia sul 14-11. Sbaglia anche Zaytsev, poi Mazzone è implacabile in battuta e l’Italia vola sul 18-13. Ruggito anche di uno Zaytsev fin qui stranamente impreciso, ma sempre dotato di numeri favolosi quando vuole, sul 22-13 però Mazzone chiude la sua serie di Ace. Il 22-14 non può preoccupare la strepitosa Italia del secondo set, punto di Juantorena e siluro di Zaytsev, l’Italia si mette nella condizione di battere 9 match point. Ne basterà uno di Osmany Juantorena, 1-1 e l’Italia torna in partita chiudendo il secondo set sul 25-14. (agg. di Fabio Belli)
AZZURRI SORPRESI
Nonostante un’ottima partenza, l’Italia perde il primo set contro l’Argentina nella sfida contro il maestro Velasco, l’ex mentore azzurro. La partenza dell’Italia era stata eccellente, trascinata dal solito eccezionale Zaytsev la Nazionale si era portata sul 9-6 esaltando il pubblico di Firenze e giocando un ottimo avvio di gara anche in ricezione. Gli attacchi di Poglajen hanno iniziato però a fare breccia, e un ace di Loser ha segnato il sorpasso con l’Argentina che si è portata sull’11-12. Da lì l’Argentina è riuscita a mantenere le distanze, praticamente sempre avanti di due punti finché Poglajen ha piazzato l’ennesimo break, con il martello di Ravenna che ha portato i sudamericani sul 15-18. Errore di Zaytsev e l’Argentina allunga sul 17-21, poi Juantorena riporta l’Italia sotto, sul 19-21. Facundo Conte riesce però a regalare tre set point all’Argentina realizzando il 21-24. L’Italia annulla il primo con Anzani, ma Ramos chiude i conti nel primo set per il 22-25 finale. (agg. di Fabio Belli)
SI GIOCA
Italia Argentina sta per cominciare: pochi minuti ormai ci separano dalla terza partita degli azzurri ai Mondiali di pallavolo 2018. L’entusiasmo a Firenze (e non solo) è altissimo, perché avere cominciato il cammino iridato con due vittorie per 3-0 ha naturalmente esaltato tutti gli appassionati, pronti a innamorarsi ancora una volta delle gesta di Zaytsev e compagni. Per ora però è bene tenere i piedi per terra: prima e seconda fase di fatto costituiranno un unico mega girone (naturalmente resta da capire dove e contro chi vivremo la seconda fase) con un totale di ben otto partite che andranno a formare una sola classifica per stabilire chi avrà accesso alla terza fase, dove le partecipanti si ridurranno drasticamente, dalle 16 della seconda fase ad appena sei. Ecco perché non ci si può rilassare mai: al termine di queste otto partite tra Roma, Firenze e poi Milano oppure Bologna, anche un punto o magari addirittura un set potrebbero fare la differenza tra andare a Torino e l’eliminazione. Meglio dunque non pensare troppo in là: siamo solo alla terza di queste otto partite, inoltre con il fascino della sfida a Julio Velasco. Parola dunque al campo, Italia Argentina sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ITALIA ARGENTINA, STREAMING VIDEO SU RAI DUE
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE ITALIA ARGENTINA
Ricordiamo a tutti gli appassionati che in occasione dell’edizione casalinga dei Mondiali 2018 di volley maschile tutte le partite degli azzurri saranno visibili in diretta tv su Rai Due, dando così alla nostra Nazionale la platea della televisione generalista. Proprio per questo motivo tra l’altro Italia-Argentina si giocherà con inizio alle ore 21.15, al termine del telegiornale della seconda rete Rai. Ci sarà anche la diretta streaming video della partita, disponibile gratuitamente per tutti tramite il sito o l’applicazione di Rai Play.
L’ULTIMO PRECEDENTE
Italia Argentina è sempre più vicina: il precedente più recente a dire il vero non indurrebbe molto all’ottimismo, perché il 3 giugno di quest’anno, solamente poco più di tre mesi fa, gli azzurri persero per 3-0 in casa dell’Argentina con un netto 3-0 (parziali 25-19, 33-31, 25-20) in una partita valida per la Volleyball Nations League, il torneo di inizio estate che da questa stagione ha sostituito la storica World League. Risultato che va ricordato perché ci indica i sudamericani come avversari certamente da non sottovalutare, ma che comunque va preso con le pinze, perché tante cose sono cambiate da allora. Innanzitutto si giocava in Argentina mentre adesso siamo in Italia; si era poi appena all’inizio di un lungo cammino che aveva proprio nei Mondiali l’obiettivo decisivo e per i protagonisti del nostro campionato (su tutti i giocatori di Civitanova e Perugia) praticamente non c’era stato stacco dalla fine degli impegni fra Superlega e Champions League e i primi impegni con la Nazionale. L’alternanza di risultati eccellenti e di crolli clamorosi era dunque all’ordine del giorno – come ad esempio vincere contro Brasile e Francia ma perdere contro Australia, Giappone o appunto Argentina. Dal punto di vista scaramantico poi è da notare che pure contro Giappone e Belgio avevamo perso l’ultimo precedente: finora ha portato bene… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PAROLA AGLI AZZURRI
In vista di Italia Argentina, facciamo adesso un piccolo passo indietro a due sere fa e dunque alle dichiarazioni post-Belgio, che d’altronde erano già tutte divise fra la soddisfazione per la vittorie e la concentrazione già alta per questo nuovo impegno, dal momento che i ritmi serrati dei Mondiali non consentono pause. Ad esempio il c.t. Gianlorenzo Blengini si era espresso così: “Siamo riusciti a sistemare in fretta anche qualche piccola sbavatura, è andata molto bene ma sappiamo che dobbiamo ragionare una partita per volta. Questa è già chiusa, pensiamo all’Argentina”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Osmany Juantorena, tra la gioia per il successo sul Belgio e per il grande pubblico da un lato, la mente già ai sudamericani dall’altra: “Grandissimo pubblico, questo è sicuro; noi possiamo ancora migliorare. Il Belgio l’anno scorso ci ha eliminato dagli Europei, quindi bisognava fare la partita giusta per non sbagliare. Ora l’abbiamo chiusa e pensiamo subito all’Argentina”. Adesso quasi ci siamo, la partita contro Velasco è sempre più vicina… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA PARTITA DI VELASCO
Italia Argentina è senza ombra di dubbio la partita di Julio Velasco. L’elenco delle vittorie ottenute dall’allenatore argentino in Italia sarebbe lunghissimo, prima con i club (su tutti i quattro scudetti consecutivi dal 1986 al 1989 con Modena, dove tornerà nel prossimo campionato), poi e soprattutto con la Nazionale, dove ha forgiato la cosiddetta Generazione di Fenomeni che ha dominato gli anni Novanta vincendo tre Mondiali (dei quali i primi due sotto la gestione di Velasco) e tantissimi altri tornei, tra i quali – citando solamente quelli vinti con Velasco in panchina, cioè fino al 1996 – tre Europei, cinque World League, una Coppa del Mondo, una Grand Champions Cup e l’argento olimpico di Atlanta 1996, pur con il rimpianto di non essere riusciti a vincere le Olimpiadi in quegli anni leggendari che hanno comunque fatto la storia e che fanno sentire i loro effetti ancora oggi – basterebbe pensare a quanto giocatori di quell’Italia sono oggi allenatori di altissimo livello. Oggi Velasco sarà avversario per una sera, ma fra un mese sarà di nuovo protagonista nella nostra Superlega: avversario sì, nemico certamente mai. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Italia-Argentina si gioca questa sera, sabato 15 settembre, alle ore 21.15 al Mandela Forum di Firenze: per la nostra Nazionale di pallavolo è il terzo impegno nel girone A dei Mondiali 2018 di volley, ospitati proprio in Italia congiuntamente alla Bulgaria. Finora tutto è andato bene per gli azzurri del commissario tecnico Gianlorenzo Blengini, che hanno cominciato questi Mondiali casalinghi con due vittorie entrambe per 3-0, contro Giappone e Belgio. Una marcia eccellente che adesso deve fare i conti con un certo Julio Velasco, l’allenatore della Generazione di Fenomeni azzurra degli anni Novanta che adesso siede sulla panchina della sua Argentina: non potrà essere una partita come le altre, ma la formula dei Mondiali non lascia spazio a sentimentalismi e sarà molto importante riuscire a vincere anche questa sera, in un torneo l’Italia punta a tornare ai massimi livelli, come due anni fa quando conquistammo una bellissima medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. La pressione del Mondiale casalingo naturalmente c’è, ma la spinta del pubblico finora è stata un valore aggiunto e d’altronde l’occasione di giocare un Mondiale in casa non capita tutti i giorni. Se il buongiorno si vede dal mattino, si dovrà proseguire sulla strada tracciata finora.
RISULTATI E PRECEDENTI
Come già accennato, finora tutto è andato bene: 3-0 al Giappone nella partita inaugurale, giocata a Roma nella cornice del Foro Italico davanti a 11.170 spettatori, compreso il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, poi altro 3-0 giovedì sera a Firenze contro il Belgio. L’unico difetto della prima partita erano stati i troppi errori al servizio (18), con appena due ace invece all’attivo; contro il Belgio invece ha funzionato alla grande anche il servizio, con gli errori scesi ad otto e superati da ben 10 ace, che hanno naturalmente aiutato ad ottenere una vittoria nettissima contro un avversario sulla carta più forte del Giappone. Adesso però non ci si deve fermare: la particolare e complessa (forse troppo) formula dei Mondiali prevede che nella seconda fase ci si porti dietro i risultati di questo primo girone, dunque fin da adesso ogni passo falso potrebbe rendere più difficile la strada verso Torino, dove si giocheranno la terza fase a sei squadre – dunque la seconda fase a 16 comporterà l’eliminazione di ben 10 nazionali – e poi semifinali e finali. Pochi mesi fa l’Argentina ci ha sconfitti con un perentorio 3-0 in Volleyball Nations League, ma in quel momento (inizio giugno) era un’Italia con ancora troppi alti e bassi. Adesso la situazione sembra ben diversa, anche se naturalmente dovrà essere il campo a confermare le sensazioni positive.