DIRETTA AUSTRALIA SUDAFRICA (23-18): FINE PARTITA
Il match vive a questo punto una fase molto bloccata. Tatticamente le due squadre si equivalgono, neutralizzandosi reciprocamente. Al 68esimo si accende una “semi-rissa” dopo un fallo in mezzo al campo. Tutti contro tutti senza particolari colpi proibiti. I due allenatori nel frattempo effettuano diverse sostituzioni. Entrano in campo Foley, Pollard ed Etzebeth . Quest’ultimo risulta decisivo nel finale andando a conquistare un prezioso penalty che il “solito” Matt Toomua trasforma in punti: si va sul 23-18. Il Sudfrica si tuffa in avanti a caccia di un recupero che diventa sempre più improbabile. Il match si chiude con una mischia nella metà campo australiana. Placcaggi e contrasti che sembrano non finire mai. Alla fine la spunta l’Australia che difende il vantaggio e conquista la vittoria.
INIZIO RIPRESA
L’Australia prova subito ad alzare il ritmo ma il Sudafrica tiene botta. In fase di possesso i wallabies, in questo inizio secondo tempo, non sono pazienti come l’occasione richiede. Diverse volte le intemperanze dei portatori di palla facilitano il lavoro difensivo degli avversari. Per quanto riguarda le mischie ordinate, in questa fase, sembra venire meglio il dominio sudafricano. L’Australia sembra essersi rigenerata dall’intervallo. Tuttavia negli ultimi metri manca l’ultimo guizzo che permetterebbe agli oceanici di effettuare il controsorpasso. Matt Toouma si conferma implacabile da calcio piazzato: 20-18. L’Australia raccoglie meno di quanto si aspettasse ma riesce comunque ad andare in vantaggio. Reazione Sudafrica rabbiosa, i Wallabies con gran senso di sacrificio riescono inizialmente a resistere.
GARA EQUILIBRATA
Atmosfera elettrica. Gli Springboks spingono con grande forza riuscendo a conquistare metri importanti. Il Sudafrica resta lì in avanti impegnando continuamente la difesa avversaria che non sembra poter resistere a lungo. Al 29esimo arriva una nuova meta. Dopo una lunghissima azione i sudafricani trovano lo spiraglio giusto per perforare il muro australiano. Ci pensa Mapimpi a liberarsi sulla destra: 7-15. Pochi minuti dopo però un pasticcio difensivo da rimessa laterale riporta in gara gli oceanici. Toomua raccoglie la sfera, ringrazia e va a realizzare una facile marcatura: 12-15. Toomua centra anche i pali portando il parziale sul 14-15. Gli Springboks tornano ad attaccare ma questa volta la difesa australiana non si fa schiacciare vincendo numerosi contrasti individuali. Prima dell’intervallo, Jantjies centra i pali e Hodge lo imita. Fine primo tempo, il parziale è di 17-18.
INIZIO MATCH
Ottimo inizio dell’Australia. Dopo pochi minuti la selezione oceanica va sul 7-0. Possesso di palla attento e proficuo. Anche in difesa i wallabies mostrano attenzione vanificando i tentativi avversari. Il Sudafrica riesce comunque a riportarsi in partita sfruttando un tiro dalla distanza. Dopo il piazzato di Toomua andato gli Springboks non riescono ad attaccare con la giusta intensità. La partita a questo punto diventa molto tattica. Il Sudafrica prova a sfruttare qualche lancio corto e cambiare il fronte all’improvviso. L’Australia però resta vigile e neutralizza gli sforzi avversari. Al 14esimo il Sudafrica ottiene la meta. Azione travolgente con un numero esagerato di giocatori a spingere il pallone verso il fondo. Mbonambi firma il sorpasso: 7-8. Subito dopo Elton Jantjies con un tiro preciso si ripete e porta a +3 il Sudafrica.
SI COMINCIA!
Tutto è pronto per dare il via a questa eccezionale partita per il Rugby Championship, ovvero Australia Sudafrica: a Brisbane il clima è caldissimo per accogliere le formazioni ufficiali della sfida. Prima però di dare la parola al campo, e avendo già ricordato lo storico che lega le due nazioni, che si giocano oggi anche il famoso Mandela Challenge Plate, è tempo ora di controllare qualche dato che le nazionali portano con sè in questo scontro diretto. Come possiamo immaginare la lista dei testa a testa è ben lunga: solo dal 2010 a oggi si contano ben 17 precedenti occorsi tra le due formazioni di rugby con un bilancio di 6 affermazioni da parte degli Springbok e 9 vittorie dei Wallabies oltre che alcuni pareggi. Proprio il pari è stato il risultato degli ultimi due precedenti diretti: caso ben curioso in uno sport come è il rugby. Ma è tempo ora di dare la parola al campo: si gioca!
INFO STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE IL MATCH
Ricordiamo a tutti gli appassionati che la partita di rugby tra Australia e Sudafrica sarà visibile in diretta tv sulla tv satellitare di Sky. Appuntamento quindi alle ore 12.00 al canale Sky Sport Arena, al numero 204 del telecomando. Diretta streaming video dell’incontro del secondo turno del Rugby Championship disponibile per tutti gli abbonati tramite l’app Sky Go.
IL MANDELA CHALLENGE PLATE
In vista della sfida di oggi per il Rugby Championship tra Australia e Sudafrica non possiamo non fare un tuffo nella storia: le due nazionali infatti vantano una lunga rivalità tanto che anche oggi metteranno in palio il Mandela Challenge Plate, un trofeo che va alla vincitrice dello scontro diretto. Come la Bedisloe cup, contesa tra Australia e Nuova Zelanda, quindi anche la sfida diretta tra Wallabies e gli springobk ha il loro riconoscimento: instituito nel 2000, fino al 2006 aveva scadenza biennale. poi la svolta visto che ogni anno le due nazionali si trovavano a scendere in campo numerose volte lungo l’intera stagione. L’albo d’oro ci ricorda che per il momento il Mandela Challenge Plate (che prende il nome dal famoso presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999) è nelle mani della compagine australiana e sono proprio gli aussie a detenere il record di titoli.
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Australia-Sudafrica è la partita di rugby in programma oggi sabato 8 settembre 2018: fischio d’inizio atteso per le ore 12.00 secondo il fuso orario italiano presso lo stadio di Suncorps di Brisbane. La formazione degli Wallabies torna quindi a giocare in casa nella terza settimana della Rugby Championship, ovvero la manifestazione che unisce le 4 nazionali di rugby più forti dell’emisfero australiano. Coach Cheika spera che l’affetto di casa possa dare una scossa ai suoi giocatori, che certo non hanno iniziato questa appassionante edizione 2018 del torneo nel migliore dei modi. La sfida con il Sudafrica sulla carta rimane sempre fattibile per l’Australia, anche se gli Springbok oggi potranno dire la loro, specie dopo l’ottimo esordio nella Rugby Championship contro i Pumas argentini.
COME ARRIVANO I DUE CLUB
Come abbiamo prima annunciato, l’Australia oggi spera di poter dare la svolta decisiva alla sua avventura al Rugby Championship 2018, visto l’esordio ben amaro. La formazione dei Wallabies infatti per il momento registra due 0 nella classifica ben risicata della manifestazione. I due KO sono però ben chiari visto che arrivano entrambi ad opera dei campioni in carica e detentori del record di vittorie degli All Blacks. Va però detto che anche nella scorsa edizione l’Australia era arrivata seconda alle spalle della Nuova Zelanda: insomma ci si aspetta un gran rilancio da parte degli aussie. Avvio più brillante invece per il Sudafrica che per il momento registra il secondo gradino con 5 punti. A portare in avanti gli springbok il successo ottenuto al via contro l’Argentina per 34-21 a cui si è aggiunto un punto bonus (per la quarta meta), ma va anche detto che proprio la formazione albiceleste si è fatta sentire nel match di ritorno occorso solo alla seconda settimana e vinto per 32-19. Di fatto la sfida non appare affatto scontata: vedremo che ci dirà il campo.