La Champions League regala emozioni a non finire sin dai turni preliminari, come dimostra la sfida alla Borisov Arena tra BATE e PSV che si è risolta in favore della squadra allenata da Mark Van Bommel che ha prevalso per 3 a 2. Doveva essere un successo facile per la compagine olandese che invece a inizio gara ha subito l’aggressività dei padroni di casa che sono partiti fortissimo creando pericoli a non finire dalle parti di Zoet che al 9′ è stato poi trafitto da Tuominen, autore del gol che ha aperto le danze. Gli ospiti accusano il colpo e rischiano di essere nuovamente puniti dagli uomini di Alexey Baga (in campo il fratellino Dzmitry che ha anche avuto un’occasione a inizio gara), ma Ivanic e Dragun graziano gli avversari che intanto devono fare i conti con la serata no di De Jong che viene ammonito per simulazione dopo aver cercato un improbabile calcio di rigore tuffandosi in area ancor prima che Scherbitski gli venisse incontro. Successivamente il capitano del PSV colpirà anche una traversa e sbaglierà un paio di gol facili facili, Van Bommel può comunque contare su due campioncini come Lozano e Bergwijn, oltre a Milunovic che gli regala un calcio di rigore toccando il pallone con il braccio. Dal dischetto Gaston Pereiro non sbaglia e ristabilisce la parità sul terreno di gioco, prima dell’intervallo Scherbitski con un intervento miracoloso impedisce a Lozano di completare la rimonta già al termine del primo tempo.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa il match diventa ancora più divertente e i capovolgimenti di fronte non si contano: il legno nega la doppietta personale a Pereiro, Bergwijn si mette in proprio cercando di beffare Scherbitski con un pallonetto che termina a lato dopo aver fatto il sollecito all’incrocio dei pali, il PSV attacca senza soluzione di continuità e alla fine è proprio Lozano a pescare il jolly e a piazzare la sfera nell’angolino dove non può arrivarci nessuno. Gli ospiti si portano in vantaggio e approfittando del calo dei padroni di casa potrebbero chiudere i conti prima del novantesimo, peccato che per De Jong non sia proprio serata mentre Mauro Junior cincischia troppo con il pallone tra i piedi sciupando così un contropiede con i fiocchi. Il BATE resta in partita e acciuffa momentaneamente il pari con Hleb che approfitta di un’uscita disgraziata di Zoet per annullare il vantaggio del PSV. Il 19enne Malen, appena entrato in campo e astro nascente del calcio olandese, non fa una piega: sarà il suo colpo di testa a decidere l’incontro, una vittoria importantissima per la squadra di Van Bommel che tra una settimana avrà due risultati su tre a disposizione per qualificarsi alla fase a gironi, tenendo in considerazione che nei precedenti turni il BATE ha sempre vinto in trasferta.