Michael Woods ha vinto la 17^ tappa della Vuelta 2018 sulle durissime rampe del Balcon de Bizkaia, che possiamo definire la perfetta salita in stile spagnolo, breve ma dalle pendenze assassine, che ha dato gloria al canadese della Education First-Drapac. La vittoria di tappa è stata un affare tra i fuggitivi di giornata, che come era prevedibile non sono stati raggiunti dal gruppo, nel quale comunque c’è stata battaglia grazie in particolare ad Alejandro Valverde, che ha acceso per primo la bagarre, mentre hanno pagato un prezzo piuttosto alto sia Rigoberto Uran sia Thibaut Pinot e pure Nairo Quintana ha avuto difficoltà. Davanti intanto infuriava la battaglia per il successo di giornata, con David De la Cruz, Rafal Majka, Dylan Teuns e Michael Woods in particolare evidenza. Alla fine è stato il canadese a trovare il guizzo giusto sulle durissime rampe dell’ascesa basca, precedendo nell’ordine Teuns, De la Cruz e Majka. Sesto Alessandro De Marchi e decimo Vincenzo Nibali. Tra i big i migliori sono stati Enric Mas e Valverde, che comunque hanno guadagnato pochissimo su Simon Yates e Miguel Angel Lopez; più in difficoltà nel finale Steven Kruijswijk, ma lo sconfitto di giornata è Quintana. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VERSO IL GRAN FINALE
Mancano ormai poco più di 40 km all’arrivo di questa impegnativa 17^ tappa della Vuelta 2018: sarà sicuramente la fase più emozionante della tappa, perché ci riserverà in rapidissima successione ben quattro Gran Premi della Montagna, cioè il primo passaggio sul Balcon de Bizkaia, poi l’Alto de Santa Eufemia, l’Alto de Gontzegaraine ed infine il traguardo posto in cima al secondo passaggio sul durissimo Balcon de Bizkaia, con punte di pendenza massima al 23,8%. Entriamo nel gran finale di questa tappa con alla testa della corsa sempre la fuga composta da ben 26 corridori fra i quali Vincenzo Nibali, Franco Pellizotti, Valerio Conti e Alessandro De Marchi, dunque ci sono prospettive certamente interessanti per i colori italiani. È più che probabile infatti che a giocarsi il successo di tappa possano essere i fuggitivi di giornata, il cui vantaggio sul gruppo si aggira in questo momento attorno ai sei minuti e mezzo: margine forse non ancora del tutto rassicurante, ma che almeno ai migliori fra i 26 attaccanti dovrebbe bastare per tenere a bada nel finale i big del gruppo – pur sempre ricordando che con quattro Gpm di mezzo i conti non sono mai facili da fare. Intanto è stato superato l’Alto de San Juan de Gaztelugatxe e con il primo posto di Thomas De Gendt possiamo ormai dire che la maglia a pois di Mate è seriamente a rischio. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA FUGA PROSEGUE
Mancano circa una novantina di km al traguardo finale del Balcon de Bizkaia, ma la corsa in questa 17^ tappa della Vuelta 2018 continua su ritmi frenetici. Al momento infatti i protagonisti della classica spagnola hanno già superato l’intermedio sprint posto a Bilbao e sono già in vista del Gpm di 3^ categoria di Alto de Juan de Gaztelugatxe, avendo pure registrato nella prima vera ora di corsa una media oraria di 44km. In strada la situazione appare ora cristallizzata una volta superato il punto sprint: in avanti abbiamo ora un gruppo compatto di ben 26 ciclisti, che registrano un vantaggio di ben 7 minuti e mezzo dal gruppo maglia rossa, che per il momento sta lasciando correre, in attesa delle montagne. Segnaliamo inoltre che allo sprint di Bilbao il migliore è stato Fraile, seguito da Majka e Rodriguez della Casa Rural. (agg Michela Colombo)
IN 21 TENTANO LA FUGA
Siamo entrati ormai nel vivo della 17^ tappa della Vuelta 2018 e superati i primi trenta km del percorso ecco che la corsa ha già dovuto superare il primo Gpm di giornata. Scollinati dal Alto de la Arboleda vediamo che la situazione in strada appare ben complessa: sono infatti ben in 21 in testa alla corsa e vantano un gap di appena 48 secondi dal primo drappello di inseguitori, con il gruppo maglia rossa già staccato di circa due minuti e mezzo. In avanti ecco quindi il primo grande troncone che comprende tra gli altri, Mollema, Fraile, De gendt, Geniez e gli azzurri Alessandro De Marchi e Vincenzo Nibali: a inseguirli ecco invece il gruppetto formato da Kudus, Pellizotti, Conti, Serry e Mendes. Ricordiamo infine che al Gpm di Alto de la Arboleda, ascesa di 3^ categoria, il migliore è stato Thomas De Gendt, con Mollema e Majka a punti. (agg Michela Colombo)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA VUELTA 2018 (17^ TAPPA)
Per seguire la Vuelta 2018 in diretta tv, il punto di riferimento sarà Eurosport: la corsa spagnola sarà infatti visibile sul canale tematico che è disponibile anche sulla piattaforma di Sky. I collegamenti per la diciassettesima tappa Getxo-Balcon de Bizkaia avranno inizio già alle ore 14.00 sul canale tematico, numero 210 della piattaforma satellitare. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, per gli abbonati tramite Eurosport Player oppure anche Sky Go. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta, particolarmente preziosi per chi non potrà seguire la corsa su Eurosport.
IN STRADA
Sta per prendere il via la diciassettesima tappa della Vuelta 2018: dopo la cronometro di ieri, si ricomincia con una impegnativa tappa di montagna nei Paesi Baschi, con arrivo in cima al Balcon de Bizkaia al termine di una ascesa breve ma decisamente dura, primo di tre arrivi in salita che ci attendono nello spazio di quattro giorni da qui a sabato. La graduatoria è ancora corta e dunque ci sarà fin da oggi grande battaglia, perché ogni secondo potrebbe essere prezioso per chi è in lotta per conquistare la vittoria finale di questa Vuelta 2018, ma naturalmente in queste frazioni di montagna ci attendiamo anche segnali significativi dagli italiani, in particolare Vincenzo Nibali e Fabio Aru. Il siciliano sta facendo il massimo nel limite delle sue attuali possibilità, ma è chiaro che tutti sperano in un segnale forte in ottica Innsbruck; per il sardo invece sembra esserci un problema anche psicologico e un bel finale di Vuelta sarebbe dunque preziosissimo per Aru sotto ogni punto di vista. Adesso però la parola passa alla strada, la 17^ tappa della Vuelta 2018 sta davvero per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA SALITA FINALE
In vista della partenza ufficiale da Getxo della 17^ tappa della Vuelta 2018 facciano subito un passo avanti e andiamo a vedere nel dettaglio quale sarà l’ultimo ostacolo per la corsa spagnola oggi. Di certo il percorso, come abbiamo visto prima, non sarà semplice con tanti Gpm di bassa categoria ma ugualmente impegnativi, specie in questa ultima settimana di corsa. L’ostacolo altimetricamente più importante però attende i corridori alla fine, per la precisione proprio al traguardo di Balcon de Bizkaia: qui è infatti atteso un Gran Premio della Montagna di prima categoria. Nel cuore dei Paesi Baschi ecco quindi un’ascesa ben dura da affrontare, specie a gambe pesanti: saranno 7.3km da affrontare con una pendenza media di 4.3 ma con punte anche superiori al 23% di pendenza. Non sarà quindi facile per gli uomini eventualmente andati in fuga resistere agli attacchi dei big: vedremo però che ci dirà la strada. (agg Michela Colombo)
UN TUFFO NELLA STORIA
Esaminando da vicino il percorso previsto per questa affascinante 17^ tappa della Vuelta 2018, ecco che spicca il nome di Bilbao, città ben nota nella regione dei Paesi Baschi, e dove la corsa spagnola a tappe è stata più volte protagonista. Se infatti oggi sarà punto di interesse nel tracciato come punto sprint dove verranno assegnati i punti per la maglia verde, nel passato vi è stata un’edizione in particolare della Vuelta dove tutta la corsa di fatto è stata organizzata intorno a questa città. Il riferimento storico è però ben lontano visto che dobbiamo risalire al 1955. Qui la cosa fu fatta partire da Bilbao il 23 aprile e a Bilbao terminò l’8 maggio con una ultima 15^ tappa organizzata tutto intorto la città. Da ricordiamo che allora fu Jean Dotto a vincere l’allora maglia gialla da leader (divenne definitivamente rossa solo dopo il 2010), con l’azzurro Magni vincitore a punti (maglia azzurra) e Giuseppe Buratti vincitore di quella verde riservata agli scalatori. (agg Michela Colombo)
PRESENTAZIONE TAPPA
La Vuelta 2018 riserva sempre grandi emozioni: dopo la cronometro di ieri, ecco l’appuntamento con la diciassettesima tappa Getxo-Balcon de Bizkaia di 157 km, che ci regalerà l’ennesimo arrivo in salita previsto in questa Vuelta. Siamo nei Paesi Baschi e l’arrivo al cosiddetto Balcon de Bizkaia, sulle pendici del Monte Oiz, una salita non lunga ma durissima, con punte di pendenza massima che arriveranno a toccare addirittura il 23,8%. Si annuncia una sorta di lotta per la sopravvivenza, anche se su pendenze del genere è anche difficile fare la differenza, proprio perché scattare è impossibile: il rischio di piantarsi è comunque sempre dietro l’angolo ed ecco dunque che ci potrebbero essere dei distacchi interessanti per cambiare di nuovo volto a una Vuelta che dopo la cronometro di ieri è sempre più vicina al momento dei verdetti decisivi, che arriveranno sulle salite di Andorra fra venerdì e sabato.
PERCORSO 17^ TAPPA GETXO-BALCON DE BIZKAIA
Abbiamo già descritto a grandi linee le caratteristiche di questa diciassettesima tappa della Vuelta 2018, o almeno della sua ascesa finale: adesso però andiamo a vedere nel dettaglio il percorso della frazione che ci propone ancora un arrivo in salita di questa Vuelta che – come sempre – è ricca di occasioni per chi va forte quando la strada sale. La partenza avrà luogo da Getxo alle ore 13.26. Come già in tante tappe precedenti del Giro di Spagna, i continui saliscendi saranno la caratteristica saliente della frazione odierna. Il primo Gpm sarà già dopo soli 16,7 km di gara: si tratterà dell’Alto de la Arboleda, salita di terza categoria caratterizzata da una pendenza media del 5% su 6,7 km. Lo sprint intermedio sarà collocato a Bilbao al km 48,7, poi tra le varie salitelle di giornata la seconda catalogata come Gpm sarà l’Alto de San Juan de Gaztelugatxe al km 85,2, un’ascesa di terza categoria con 3,8 km di salita al 7,6% di pendenza media. Negli ultimi 50 km di gara poi di Gpm ce ne saranno ben quattro, cominciando dal primo passaggio sul traguardo, all’Alto del Balcon de Bizkaia (km 120,6), con le sue micidiali rampe fino al 23,8% di pendenza massima. In rapida successione ecco poi altre due ascese, entrambe di terza categoria: l’Alto de Santa Eufemia al km 136,2, al termine di una salita al 5% di pendenza media su 4,5 km, poi l’Alto de Gontzegaraine (km 147,1), ascesa di 5,5 km al 4,3% medio. Breve discesa e immediatamente si tornerà a salire verso l’arrivo al Balcon de Bizkaia, valido anche come Gpm di prima categoria: in totale sono 7,3 km di salita al 9,7% di pendenza media, dato già decisamente interessante, ma che non descrive bene un’ascesa che – nel miglior stile spagnolo – presenterà pendenze molto irregolari e in diversi tratti micidiali, con il massimo appunto al 23,8%, ma anche il 13% dell’ultimo chilometro naturalmente non sarà niente male…