Alle ore 20:30 di sabato 25 agosto si gioca Napoli Milan: altro grande appuntamento nella Serie A 2018-2019, arrivata alla seconda giornata. E’ l’esordio per i rossoneri, che non hanno giocato settimana scorsa per il rinvio della partita contro il Genoa; dunque c’è curiosità nello scoprire quale sarà la prima formazione che Gennaro Gattuso manderà in campo, e in che modo il Milan giocherà dopo le difficoltà della scorsa stagione e un calciomercato meno dirompente ma anche di qualità. Il Napoli ha fatto bene all’esordio: vittoria sul difficile campo della Lazio, con il gruppo storico che ancora una volta sarà chiamato a guidare la squadra nella corsa allo scudetto. Sarà una partita speciale non solo per Gonzalo Higuain e Pepe Reina, che tornano al San Paolo da avversari: Carlo Ancelotti si trova di fronte ad un passato glorioso, che ha vissuto sia come calciatore che come allenatore. Chi avrà la meglio? Lo abbiamo chiesto all’ex partenopeo Giuseppe Bruscolotti che, in esclusiva per IlSussidiario.net, ha tracciato un pronostico di Napoli Milan facendo il punto sui temi principali del big match al San Paolo.
Che partita si aspetta? Napoli Milan è una classica: credo che innanzitutto debba rispettare questa storia, la tradizione di una partita che è sempre stata speciale nel panorama del calcio italiano.
Le piace questo Napoli? Pensa che gli azzurri possano puntare allo scudetto? Il Napoli è di fatto lo stesso dello scorso anno; molti lo indicano come quarta o quinta forza del campionato, ma alla fine potrebbe rivelarsi ancora il vero avversario della Juventus.
In questo senso l’esperienza di un allenatore come Ancelotti potrebbe fare la differenza? Molto: Ancelotti è abituato a vincere, lo ha dimostrato per tutta la sua carriera. E’ arrivato a Napoli per questo, per riportare la squadra ai vertici del calcio italiano, e ci sono le possibilità perchè questo accada.
In più questa sera si troverà di fronte il suo passato, sarà una sfida speciale… E’ normale che sia così: è stato un pilastro del Milan, come calciatore e allenatore. Ricordo ancora con piacere le volte in cui l’ho affrontato sul campo: è sempre stato un giocatore di grande correttezza, e quelle sfide tra il mio Napoli e i rossoneri erano davvero epiche.
A tanti anni di distanza, ci può dire chi era più forte tra Napoli e Milan? Erano entrambe grandi squadre: basti pensare che nel mio Napoli giocavano campioni come Maradona, Careca e Giordano, e tanti altri. Nel Milan c’era innanzitutto il trio degli olandesi… non a caso erano due squadre che dominavano in Italia, e che hanno fatto grandi cose anche in Europa.
Oggi invece la competitività non è la stessa… Sicuramente no, però va detto che il Napoli arriva da ottimi campionati ed è sulla strada giusta; il Milan sta cercando di riorganizzarsi dopo qualche anno di crisi.
Come giocherà il Napoli questa sera? Dipenderà dalle scelte di Ancelotti: lui sa meglio di chiunque altro come disporre la squadra, poi è abituato a cambiare in corsa e infatti contro la Lazio ha modificato il modulo. Soprattutto, gli piace verticalizzare il gioco.
Milik sarà confermato al centro del tridente? Per il momento Ancelotti sta dando fiducia al polacco: vuole recuperarlo pienamente dal punto di vista fisico e mentale, farne un punto di forza di questo Napoli.
Una parola per Higuain, che arriva ancora da avversario nel suo vecchio stadio… Higuain resta sempre un grande attaccante: forse questa sera sarà meno “cattivo” visto che non indossa più la maglia della Juventus. Era un altro contesto, ciò non toglie che sarà il pericolo numero uno per il Napoli.
Qual è il suo pronostico su Napoli Milan? Sulla carta è una partita equilibrata: Napoli Milan è sempre stata così. Se vogliamo, i partenopei si fanno leggermente preferire per la maggiore qualità.
(Franco Vittadini)