Si parte nella ripresa senza nessun cambio da una parte e dall’altra. Filippo Inzaghi e Velazquez decidono dunque di mandare sul rettangolo verde di gioco gli stessi undici effettivi che nella prima frazione di gioco avevano regalato il risultato di 1-1. La ripresa sembra essere addormentata, con le squadre che da una parte sembrano accontentarsi del pareggio e dall’altra invece hanno paura di subire il gol del ko. Nel finale è decisivo un guizzo di Riccardo Orsolini, scelta vincente di Filippo Inzaghi che lo manda in campo al posto di Svanberg.
VOTO PARTITA 6.5 – E’ un primo tempo da 8, ma con una ripresa da 5 scarso. Alla fine ne esce una buona partita che si addormenta un po’ nel finale;
VOTO BOLOGNA 6.5 – i rossoblù hanno la forza di reagire ribaltando la gara anche grazie alla forza del pubblico che li ha sospinti verso il successo;
VOTO UDINESE 5 – occasione persa per Velazquez e i suoi ragazzi, in vantaggio nel primo tempo la squadra sbaglia completamente la gestione del match;
VOTO ARBITRO MANGANIELLO – Ha la personalità di smentire il var in un’occasione che creerà sicuramente grandissime polemiche. Svanberg va giù su un contatto con Troost-Ekong, l’arbitro subito fa correre ma viene chiamato al monitor dove non cambia idea. A rivedere bene l’azione il tocco c’è, ma quando il centrocampista dei felsinei è già in volo.
I VOTI DEI FELSINEI
Skorupski 6.5: sul gol subito può fare davvero poco, ma gioca una partita attenta e dimostra come sempre ormai grande personalità;
De Maio 6.5: meglio nella difesa a tre che in quella a quattro. Gioca con intelligenza nello spazio e commette davvero pochissimi errori;
Danilo 6.5: ha dato personalità a questa squadra in fase difensiva e non gli pesa giocare una gara contro la sua ex squadra per antonomasia. Gioca a testa alta e in un paio di occasioni è decisivo;
Calabresi 5.5: si perde la percussione sulla sinistra di Pussetto, giocatore abile a saltarlo e a mettere dentro il gol del momentaneo 1-0. Pesa su di lui probabilmente la gara incollato a Cristiano Ronaldo di mercoledì scorso;
Nagy 6.5: in mezzo è una vera sicurezza ormai, gioca con le movenze di un veterano e riesce ad essere sempre attento nella gestione del pallone. La squadra deve la vittoria anche a lui;
Mattiello 7: il terzino sta dimostrando di essere finalmente recuperato fisicamente, integro e centrato sul match. Gioca un’altra grande partita e mette a Orsolini la palla del gol vittoria al centro dell’area di rigore con una palla davvero incredibile da ala pura;
Svanberg 6.5: primo tempo molto deludente in cui si vede solo in occasione del rigore poi non concesso da Manganiello. Nella ripresa però è una vera furia, si inserisce sempre in raddoppio per dare più scelta ai centrocampisti che cercano gli attaccanti. Sfiora poi per due volte la rete, senza avere grande fortuna. Esce stremato nel finale per far spazio a un giocatore più fresco; (79′ Orsolini 7): proprio lui, appena entrato in campo segna una rete importante che cambia la partita e potrebbe cambiare anche la sua carriera, decisivo lo scambio con l’altro calciatore di proprietà Juventus Mattiello. Letteralmente scatenato colpisce anche un palo nel recupero finale;
Dzemaili 5: pronti via nella ripresa commette un errore non da lui, sbagliando un gol che in condizioni normali non avrebbe sbagliato. Sembra leggermente indietro di condizione;
Krejci 5: esterno dotato di grande corsa e tecnica oggi totalmente assente ingiustificato. Non è riuscito a fare quello a cui ci ha abituato, con le sue solite galoppate sulla corsia che sono mancate. Inzaghi lo cambia all’ora di gioco;(64′ Dijks 6.5): entra e ha un buon impatto con la partita soprattutto dal punto di vista fisico;
Falcinelli 5: era alla centesima partita in Serie A e non è riuscito forse a vincere l’emozione. Prestazione decisamente al di sotto delle attese con pochissimi palloni toccati e anche diversi errori nella gestione della posizione; (74′ Okwonkwo sv)
Santander 6,5: gioca per la squadra e si mette al servizio dei compagni. Sfiora prima il gol trovando sulla linea Striger-Larsen, agguanta poi il pari alla fine della prima frazione di gioco. Unico neo l’errore sotto porta nel finale che poteva valere il 3-1, ma è sicuramente tra i migliori anche per lo spirito di abnegazione. Se continua a giocare così per Mattia Destro ci sarà davvero poco spazio;
All.F.Inzaghi 7: non perde la pazienza quando va sotto, fa il cambio poi che gli fa vincere la partita quando mette dentro Orsolini.
I VOTI DEI FRIULANI
Scuffet 6.5: i due gol subiti non sono assolutamente colpa sua, anzi tiene in piedi la baracca con un paio di interventi da applausi;
Striger Larsen 6: il difensore è energico e riesce sempre a trovarsi al posto giusto al momento giusto. Nel primo tempo salva un gol già fatto di Santander sulla linea. Nella ripresa ha un po’ di colpe nel piazzamento disastroso della difesa sul gol di Orsolini;
Troost-Ekong 4.5: si rende protagonista dell’episodio che rischia di macchiare la partita con un intervento un po’ avventato su Svanberg. Evanescente non riesce ad essere concentrato come altre volte;
Nuytinck 5: decisamente poco attento dietro, balla quando il Bologna attacca con più di un giocatore. Commette anche un paio di errori non da lui in marcatura su un Santander in giornata di grazia;
Samir 5: prestazione al di sotto delle aspettative, suo l’errore quando scende Mattiello per il gol decisivo di Orsolini;
Behrami 5.5: in mezzo al campo manca il suo solito filtro, il centrocampista svizzero è un po’ evanescente e non riesce ad essere presente come ha fatto diverse altre volte. (84′ Machis sv)
Pussetto 6: ha il potere di apparire per la prima volta in area di rigore alla mezzora quando sigla la rete del momentaneo vantaggio della squadra ospite. In difesa però lascia ancora troppo a desiderare. Esce all’ora di gioco lasciando spazio a un compagno più fresco, oltre al gol ha fatto davvero poco; (57′ D’Alessandro 5): entra senza lasciare traccia di sé;
Fofana 5.5: manca il suo ilgro in mezzo al campo, si vede solo un paio di volte quando calcia da fuori;
Mandragora 6: in mezzo al campo giganteggia con la Juventus che si strofina le mani. Giocatore dotato di grandissima intelligenza nella gestione del pallone, sa fare la differenza anche quando calcia da fuori come dimostra dopo pochissimo. E’ il migliore dei suoi, riesce sempre e comunque a gestire il pallone quando lo ha tra i piedi giocando da calciatore navigato, ma purtroppo questo non basta;
De Paul 5: parte bene con un primo tempo da assoluto protagonista, nella ripresa però sparisce non lasciando più tracce di sé;
Lasagna 5: nel primo tempo quando si è ancora sul risultato di 0-0 sfiora un gol che chiede vendetta, un diagonale che uno come lui di solito non sbaglia. Sparisce poi dal match e forse questo è ancora peggio; (64′ Teodorczyk 5.5): sicuramente meglio di Lasagna, almeno dà peso all’attacco, ma comunque ancora lontano dai giorni migliori;
All.Velazquez 6: urge fare qualcosa per dare un volto a questa squadra che oggi si è persa nuovamente;
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Pronti via parte meglio l’Udinese che ci prova con Rolando Mandragora (6.5) da fuori, il centrocampista ex Juventus non trova però la porta difesa da Skorupski. Al minuto 14 arriva l’episodio che mette ancora una volta nell’occhio del ciclone l’arbitro Manganiello. Svanberg (6) si scontra con Troost-Ekong (5.5) e l’arbitro lascia proseguire. Chiamato dal Var a giudicare l’immagine dallo schermo a bordocampo decide comunque di sorvolare e di non concedere la massima punizione. Subito dopo l’Udinese sfiora il vantaggio con Kevin Lasagna (5.5) che si divora, calciando in diagonale, una rete che era più facile sbagliare che segnare. Minuto 28 sfiora il gol il Bologna, Striger Larsen (6.5) respinge sulla linea un bel tiro di Santander (6.5). Proprio nel migliore momento della squadra di casa arriva il vantaggio degli ospiti con una bella incursione in area di rigore di Pussetto (6.5) fino a quel momento totalmente assente. Santander sigla la rete del pareggio a poco dalla fine della prima frazione di gioco. VOTO BOLOGNA 6– I felsinei partono male, poi però reagiscono e cadono ancora dopo che Striger Larsen chiude sulla linea un tiro di Santander. Arriva il vantaggio degli ospiti, ma poi il pareggio dello stesso lungo attaccante; MIGLIORE BOLOGNA SANTANDER 6.5 – Grande rete nel finale, tante palle giocate e voglia di fare, se continua così Destro giocherà molto poco; PEGGIORE BOLOGNA SVANBERG 5.5 – A parte l’occasione del rigore non fischiato tocca pochissimi palloni e rimane anonimo. VOTO UDINESE 6 – Fasi alterne durante la gara, partita molto convulsa che va a folate. Serve più costanza; MIGLIORE UDINESE MANDRAGORA 6.5 – Il centrocampista sfiora il gol all’inizio, muove molti palloni e riesce a toccare tanti palloni; PEGGIORE UDINESE TROOST-EKONG 5.5 – Rischia il calcio di rigore, non è attento e commette molti errori.