Due scosse di terremoto sono avvenute oggi, giovedì 4 ottobre, nella zona meridionale del Mar Tirreno. L’ultima è stata di magnitudo M 2.6 sulla scala Richter e non è avvenuta molto lontano da Capri. Il sisma è stato registrato alle 15.22, l’epicentro invece è stato localizzato con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 39.98, longitudine 14.25 e ipocentro attestato ad una profondità di 37 chilometri. Più forte è stata l’intensità del terremoto avvenuto alle 9.07 di oggi nelle acque del Golfo di Policastro tra Campania e Calabria: è stato infatti di magnitudo 3.2 sulla scala Richter. Il sisma però in questo caso è avvenuto ad una profondità elevata ovvero circa 356 km. Questo l’ipocentro della scossa, mentre l’epicentro è stato localizzato a latitudine 39.56 e longitudine 15.17. In entrambi i casi non sono stati segnalati problemi né segnalazioni da parte della popolazione.
ABRUZZO, TERREMOTO 2.0 A PESCOCOSTANZO
L’attività sismica resta sotto controllo. L’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) ha infatti registrato un’altra scossa: è avvenuta alle 11.04 di oggi in Abruzzo. Il sisma è stato di magnitudo 2.0 sulla scala Richter ed è avvenuto a tre chilometri da Pescocostanzo, in provincia dell’Aquila. Anche in questo caso sono state fornite le coordinate geografiche per localizzare con precisione l’epicentro del terremoto: latitudine 41.91, longitudine 14.09 e a 20 chilometri di profondità. La Sala Sismica dell’Ingv ha comunicato anche la lista dei Comuni entro i 15 chilometri dall’epicentro del terremoto: Rivisondoli (AQ), Roccaraso (AQ), Palena (CH), Gamberale (CH), Rocca Pia (AQ), Ateleta (AQ), Lettopalena (CH), Campo di Giove (AQ), Pizzoferrato (CH), Cansano (AQ), Pettorano sul Gizio (AQ), Castel del Giudice (IS), Taranta, Peligna (CH), Colledimacine (CH), Sant’Angelo del Pesco (IS), Castel di Sangro (AQ) e Montenerodomo (CH).