Loren Del Santo continua ad essere nei pensieri della madre Lory, che sta convivendo con il dolore per la sua morte. Un mese dopo la perdita del figlio, la showgirl ha deciso di uscire allo scoperto. Non è un momento facile per l’attrice, che sui social sta dedicando diversi post al figlio morto. Prima la foto di Loren sorridente e felice in motorino insieme al compagno di lei, Marco Cucolo, oggi quella che vede ritratto Loren con “i più grandi amici”. Nello scatto è ripreso anche Devin, l’altro figlio di Lory Del Santo. «Devin mi ha raccontato che alcuni giorni prima del suicidio di Loren si erano promessi che avrebbero vissuto per sempre insieme. Adesso Devin è rimasto negli Stati Uniti, non vuole che io stia al suo fianco perché deve dimostrare a tutti che ce la può fare da solo», ha raccontato Lory Del Santo ai microfoni di Verissimo, spiegando che i due vivevano insieme, facevano tutto insieme e che c’era grande complicità tra loro. Clicca qui per vedere lo scatto. (agg. di Silvana Palazzo)
Loren Del Santo soffriva di anedonia
Lory Del Santo ieri pomeriggio ha sconvolto tutti i telespettatori. Durante la nuova puntata di Verissimo, l’ex showgirl di Drive In ha raccontato il suo attuale dramma: Loren, il figlio minore, si è suicidato. Il ragazzo soffriva di una particolare malattia mentale che si chiama anedonia. “Il suo cervello si è spento, non riusciva più a prendere una decisione, si è tolto la vita. Il mio figlio più piccolo non c’è più”. Queste le prime parole pronunciate da Lory, parlandone cuore a cuore con Silvia Toffanin. Loren aveva 19 anni e viveva in America con il fratello maggiore. Sempre durante la sua intervista, la madre ha spiegato che Loren era nato prematuro: “Mi avevano detto che la probabilità che ce la facesse era inferiore all’1% e che ogni giorno che sarebbe vissuto sarebbe stato un dono di Dio. Poi ce l’ha fatta. Avrebbe compito 20 anni. Non aveva alcun problema fisico o motorio, era alto 1.95 m, mi avevano detto che potevano esserci delle patologie nascoste, ma è sempre stato bene. L’unica cosa che mi ha sempre un po’ colpito è che tutti gli insegnanti dicevano che era un po’ isolato, un po’ solo, un po’ solitario e introverso”.
“Patologia terrificante e congenita…”
Dopo il suicidio di Loren Del Santo, mamma Lory ha cercato di capirci di più, indagando sulla malattia che lo stava tormentando praticamente dalla nascita: “Dopo che è successo il fatto è stata fatta una indagine, sono stati trovate prove inequivocabili che aveva una malattia, l’anedonia, una patologia terrificante, congenita dalla nascita, ce l’hai sottopelle come nascosta, non è evidente, porta alla degenerazione delle cellule cerebrali, porta alla mancanza di desiderio e di provare piacere”. Ed infatti questa terribile malattia della mente, per molti ha radici anche nella schizofrenia. Gli individui che ne soffrono non provano amore, dolore e accettano la realtà come si presenta. “È inarrestabile e irreversibile. Io pensavo fosse un bravo bambino perché non faceva mai i capricci, non voleva niente di più di quello che aveva, era educato, e invece il suo comportamento è sempre stato dettato da questa malattia. Da dicembre dello scorso anno si era aggravato, aveva cominciato a sviluppare una doppia personalità, ma niente era visibile esternamente. Anche l’avessimo scoperto non ci sono cure disponibili”, ha proseguito Lory Del Santo. Loren viveva negli Stati Uniti, a Miami, dove studiava nella scuola superiore Miami Beach High School. Faceva numerosi sport, tra cui: tennis, basket e football americano.