Noemi si racconta a tutto tondo, dal suo animo romantico alla musica. Non è un caso se La luna è il titolo scelto per il suo ultimo lavoro discografico, subito dopo la partecipazione al Festival di Sanremo. “Mi piaceva la luna, questa idea molto femminile di questa luce, più gentile di quella del sole”, dice al conduttore de La mia passione. Il programma verrà trasmesso in replica attorno alle 18 circa di oggi, sabato 6 ottobre 2018, su Rai 3. Un duplice volto quello della luna, che non nasconde il suo lato oscure. Per Noemi indica gli attacchi di panico che ha vissuto in prima persona, a causa di una mente fragile, “come una porcellana che si sgretola, si spezza”. Per la prima volta l’artista ha scelto di introdurre persino delle parolacce nel testo, anche se in modo limitato. Una piccola rivoluzione rispetto al passato e che vede come una sorta di crudezza che ha voluto regalare al suo racconto in musica. “Avevo un po’ perso quella cosa lì, di stare sola in mezzo alla gente, di essere anonima”, confessa parlando del perché sarebbero nati i primi problemi di ansia. Non sono mancate ovviamente delle terapie ad hoc, “un viaggio dentro me stessa per capire cosa mi ero persa”. Ricorda in particolare un momento del 2012, quando si è ritrovata quasi inutile di fronte ai molteplici impegni, convinta che la sua vita fosse anche in mano altrui. “Mi ero persa la mia dimensione di persona”, sottolinea subito dopo parlando della frattura fra la sua figura di cantante e artista, quindi di personaggio pubblico, e la Noemi dalla vita normale, che vuole vivere i suoi spazi in solitudine.
Noemi, gli anni di Veronica Scopellitti sono lontani
Gli anni sembrano ormai tanto lontani da quel periodo in cui Noemi era conosciuta semplicemente come Veronica Scopelliti. Una cantante che non nasconde le sue origini romane, evidenti sia nel suo parlato sia in “Roma non fa la stupida stasera”, il brano scelto per l’Accademia di Sanremolab del 2007. “Mi dicono che non passo e ho pensato ‘secondo me fa parte del mio percorso, mi sta arricchendo’. […] L’ho vissuto in modo molto sereno, panta rei”, confessa a La mia passione. Al momento dell’esibizione Noemi si accorge infatti delle forte critiche che stanno impegnando la giuria al tavolo, soprattutto per quanto riguarda Pippo Baudo, affezionato per motivi personali a quel particolare brano. Noemi però non si lancia in pianti come le sue colleghe d’avventura, preferendo accogliere il tutto in modo positivo. Impossibile non ricordare anche quanto il rapporto con i genitori abbia influito nel creare l’artista di oggi, specie dal punto di vista musicale. “Ci ha sempre dato l’idea che noi dovevamo creare la nostra autonomia”, dice infatti parlando del padre, con cui ha un legame forte nonostante le differenze caratteriali. Un uomo empatico e di una sensibilità fortemente femminile: “si mette al tuo stesso livello quando ti parla, mentre mamma sale in cattedra”. Pratico lui, creativa lei, i genitori di Noemi completano la famiglia dell’artista al fianco della sorella, con cui ha un rapporto speciale. E’ stata lei infatti ad iscriverla ad X Factor, per un nuovo confronto con la giuria. Essenziale invece per conoscere Morgan, il suo mentore nel talent musicale, che in più di un’occasione ha sottolineato come Noemi fosse già formata dal punto di vista della personalità e dotata già di un grande talento.
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