Un disastro ferroviario è stato evitato venerdì scorso tra Arcore e Carnate. Il macchinista di un convoglio di Trenord si è accordo di un buco di 13 centimetri nella rotaia e ha rallentato, evitando una strage come quella di Pioltello. E lo ha fatto per caso, secondo quanto ricostruito dal Corriere della Sera: un semaforo giallo ha costretto il treno a rallentare, quindi l’occhio è caduto sulla rotaia e ha dato l’allarme alla stazione successiva, come prevede il regolamento ferroviario. Si tratta di una frattura, cioè di un pezzo di rotaia che si è staccato, inferiore rispetto a quella di Pioltello, poco più di 13 centimetri. Eppure è sufficiente a provocare il pericolo di uno “sviamento” del carrello, soprattutto se a velocità sostenuta. Proprio come sarebbe accaduto il 25 gennaio in occasione del deragliamento. Il guasto di Arcore potrebbe rappresentare un elemento importante per le indagini, come una sorta di «riproduzione pratica e in scala» del disastro di Pioltello. Non è mancato un giallo, spiega il quotidiano: non ci sarebbe stata alcuna segnalazione alla Polfer e il pezzo è stato sostituito prima dei rilievi.
MILANO, EVITATA STRAGE: BUCO DI 13 CM NELLA ROTAIA
Il «grave e pesante ritardo» con cui le Ferrovie avrebbero comunicato il ritrovamento del giunto spezzato ha fatto «adirare» gli investigatori. Il condizionale è d’obbligo perché pare che le Ferrovie non sia giunta nessuna segnalazione ma che siano stati gli stessi investigatori della Polfer ad accorgersi che si era verificato un guasto simile a quello di Pioltello. La segnalazione del macchinista e capotreno è arrivata alle Ferrovie venerdì alle 19.30, mentre la Polfer ha avuto notizia dell’accaduto solo sabato mattina alle 11.30. Ma nelle procedure non ci sarebbe giustificazione per questo buco di 12 ore. Peraltro la linea è rimasta chiusa a lungo, quindi la Polfer è intervenuta in fretta per individuare e sequestrare le parti del giunto che erano già state rimosse dai tecnici incaricati da Rfi (titolare della infrastruttura). Ma così non è stato possibile effettuare un sopralluogo scientifico nel punto della rottura. Sarebbe stato molto importante anche per il confronto con il «punto zero» di Pioltello. Andrebbe chiarito però anche perché, come riportato dal Corriere della Sera, ha ordinato di sostituire il giunto senza prima segnalare la rottura agli inquirenti.