Esaminando la griglia di partenza ecco che le prime dei file sono occupate da volti ben noti del Mondiale della formula 1, vista pure la pole position di Bottas: la vera sorpresa al termine delle qualifiche di ieri per il Gp di Russia arriva dalla terza fila. Qui infatti non troviamo la terza forza di questo campionato della F1 Red Bull, ma la Haas di Magnussen e la Force India di Ocon: che fine hanno fatto le lattine? La casa austriaca infatti non partirà oggi dalla miglior piazza nella griglia di partenza a Sochi oggi, ma il risultato era ben atteso: sia Verstappen che Ricciardo infatti sono stati penalizzati in griglia per alcune modifiche extra alle vetture austriache, riparazioni già preventivate. Riccardo quindi partirà oggi nel Gp di Russia dalla 19^ posizione per sostituzione di alcuni componenti della Power unit: medesimo destino per l’olandese, che invece stazionerà all’ultimo spiazzo della griglia di partenza anche per la penalizzazione subita per aver ignorato le bandiere gialle. (agg Michela Colombo) CLICCA QUI PER LA GRIGLIA DI PARTENZA
GARA IN SALITA PER VETTEL
Si annuncia un Gran Premio di Russia davvero delicato per la casa del cavallino rampante, a partire dal via di questa prova di Sochi per il Mondiale della Formula 1. La griglia di partenza dopo tutto vedere proprio le due Ferrari alle spalle delle Mercedes di Bottas (in pole position) e di Hamilton: appena si spegneranno i semafori rossi sarà quindi ancora una volta il duello tra le frecce d’argento e le rosse. La sfida però questa volta sarà più che mai delicata visto che, dando un occhio alle graduatorie Hamilton oggi rischia davvero di ipotecare il quinto titolo mondiale con una clamorosa vittoria. Una partenza bruciante delle Mercedes e sopratutto del britannico, aiutato quindi non solo dallo schieramento in griglia di partenza ma pure dal compagno di squadra, potrebbe risultare determinate: in tal caso il tedesco della Ferrari come pure il finlandese potrebbe davvero rare molta fatica oggi a Sochi. Vedremo però che ci dirà la partenza del Gp di Russia 2018. (agg Michela Colombo)
BOTTAS IN POLE POSITION
Valtteri Bottas ha conquistato la pole position sulla griglia di partenza del Gp Russia 2018 a Sochi, che vede una doppietta Mercedes ma con il finlandese davanti al più quotato compagno di squadra Lewis Hamilton, che si deve accontentare della seconda posizione davanti alla due Ferrari, che occupano la seconda fila con Sebastian Vettel al terzo posto davanti a Kimi Raikkonen. Bottas era riuscito a stare davanti a Hamilton, anche se per soli quattro millesimi di secondo, già nel primo giro lanciato, poi l’inglese ha commesso un errore nel secondo tentativo e così Bottas ha blindato il proprio primato con il tempo di 1’31”387 e 145 millesimi di vantaggio su Lewis. La Ferrari soffre il confronto sul circuito russo: Vettel paga oltre mezzo secondo da Bottas, Raikkonen addirittura oltre otto decimi. Senza le Red Bull penalizzate, il quinto posto va Kevin Magnussen davanti ad Esteban Ocon, nella top ten anche Charles Leclerc, Sergio Perez, Romain Grosjean e Marcus Ericsson – cioè le due Force India, le due Sauber e le due Haas. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIA ALLE QUALIFICHE
Sta per cominciare la battaglia per la pole position e le migliori posizioni sulla griglia di partenza del Gp Russia 2018 a Sochi, che ospita il sedicesimo atto della stagione di Formula 1. Considerate le già citate penalizzazioni inflitte alla Red Bull, la lotta dovrebbe essere ristretta a soli quattro piloti, cioè naturalmente quelli di Ferrari e Mercedes. Stoccarda però ha cominciato meglio il sabato, perché nella FP3 il miglior tempo è andato a Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas, relegando le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen in terza e quarta posizione, con distacchi per di più abbastanza pesanti, sei decimi esatti fra Hamilton e Vettel. Ai due piloti della Ferrari dunque toccherà l’onere di provare a inventarsi qualcosa per ribaltare la situazione: parola alla pista e al cronometro, adesso le qualifiche cominciano davvero! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
TANTE PENALIZZAZIONI SULLA GRIGLIA
La griglia di partenza del Gp Russia 2018 della Formula 1 a Sochi sarà pesantemente condizionata da diverse penalizzazioni che costringeranno diversi piloti ad arretrare sullo schieramento di partenza. La notizia principale è che queste penalità coinvolgeranno anche entrambe le Red Bull: un brutto colpo per le ambizioni di Daniel Ricciardo e Max Verstappen, che di conseguenza difficilmente potranno dare fastidio a Ferrari e Mercedes in quello che a questo punto sarà un duello solamente tra Maranello e Stoccarda. Brutte notizie anche per la ‘sorella’ Toro Rosso, perché anche Brendon Hartley e Pierre Gasly incorreranno in penalizzazioni, dunque sia i motori Renault della Red Bull sia i propulsori Honda della Toro Rosso non hanno portato notizia alle due scuderie delle ‘lattine’. Infine, non fa quasi più notizia il fatto che a completare l’elenco dei cinque penalizzati ci sia Fernando Alonso, la cui ultima stagione in Formula 1 con la McLaren si sta rivelando purtroppo molto difficile e con poche soddisfazioni. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ANNO SCORSO
In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza del Gp Russia 2018 a Sochi, facciamo un passo indietro per ricordare che cosa era successo l’anno scorso nel sabato della Formula 1 in Russia. Sochi da sempre è un regno Mercedes (sempre si fa per dire, visto che la prima edizione risale al 2014), ma l’anno scorso la Ferrari sembrava pronta al ribaltone e si regalò qualifiche da favola, con la pole position di Sebastian Vettel e una prima fila della griglia di partenza tutta rossa, grazie anche al secondo posto di Kimi Raikkonen, con le due Mercedes relegate in seconda fila e tra l’altro Lewis Hamilton solamente quarto, alle spalle anche del compagno di squadra Valtteri Bottas. Proprio Bottas però sarà l’assoluto protagonista della domenica, con una spettacolare manovra in partenza che lo portò al comando della corsa superando entrambe le Ferrati, prima posizione che il finlandese conserverà anche sul traguardo, davanti a Vettel e Raikkonen, con Hamilton invece ai piedi del podio. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LOTTA PER LA POLE POSITION
Oggi conosceremo la griglia di partenza del Gran Premio di Russia 2018 di Formula 1 sul circuito cittadino di Sochi: davvero alta è la curiosità per scoprire come andrà a finire la battaglia per la pole position sul tracciato che sorge nel Villaggio Olimpico dei Giochi invernali 2014, dove partire davanti è fondamentale perché in gara i sorpassi sono piuttosto difficili. Naturalmente partire davanti non garantisce di evitare gli imprevisti: l’anno scorso vinse Valtteri Bottas che scavalcò le Ferrari, ma tutto si decise già alla prima curva grazie a una fenomenale partenza del finlandese, perché nel resto della gara di cambiamenti ce ne furono ben pochi, dunque è evidente il vantaggio che dovrebbe dare a Sochi partire davanti a tutti sulla griglia di partenza. Quest’anno, rispetto all’anno scorso quando partire in prima fila era stato quasi sempre decisivo (Sochi fu una delle poche eccezioni), non sono mancate sorprese e rimonte in gara, dunque anche in Formula 1 sembra non essere più così fondamentale partire davanti. Il che è una ottima notizia per lo spettacolo, forse però un po’ meno per la Ferrari, perché proprio la Rossa quest’anno sembra avere capitalizzato meno di quello che avrebbe potuto in una stagione in cui in qualifica finalmente non paga più dazio rispetto alla Mercedes.
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: LA CRESCITA DELLA FERRARI
Parlando di giro secco, qualifiche e griglia di partenza, bisogna dunque evidenziare il grande miglioramento della Ferrari al sabato, che negli ultimi anni era stato riserva di caccia praticamente esclusiva della Mercedes salvo eccezioni come i circuiti più lenti – invece quest’anno a Singapore la pole se l’è presa proprio Hamilton. Quest’anno Sebastian Vettel ha ottenuto già cinque pole position e una è andata a Kimi Raikkonen; in tre circostanze la prima fila della griglia di partenza è stata totalmente rossa sia in Bahrain sia in Cina ed infine a Monza, anche se poi la Ferrari da questi tre ottimi inizi ha ricavato “solo” una vittoria per Seb a Sakhir, un terzo posto a Shanghai e un secondo a Monza per Kimi, con la beffa italiana che naturalmente è stata la più dolorosa. D’altro canto, va sottolineato che nel 2018 solamente sette volte su 15 (meno del 50% delle volte) l’autore della pole position al sabato ha poi conquistato anche la vittoria alla domenica. Spesso dominatore assoluto del sabato, Lewis Hamilton a Singapore ha raggiunto un totale di 79 pole position in carriera, sempre più leader solitario di questa speciale classifica, anche se meno dominante rispetto alle passate stagioni al sabato. L’unica eccezione al duopolio Ferrari-Mercedes c’è stata a Monaco, dove c’era stata gloria per Daniel Ricciardo e per la Red Bull: per le ‘lattine’ però partire davanti a tutti sulla griglia di partenza è impresa davvero difficile, considerando il gap in termini di potenza.
QUALIFYING CLASSIFICATION: A second pole of 2018 for @ValtteriBottas ?? #RussianGP ???? #F1 pic.twitter.com/3mGByLUYXl
— Formula 1 (@F1) 29 settembre 2018