Alla Plenaria a Strasburgo lancia un monito sulla Brexit il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker:”Vogliamo un accordo e chi pensa che un no deal sia la soluzione migliore non si rende conto delle conseguenze”. Parole, quelle pronunciate dal lussemburghese durante il dibattito al Parlamento europeo in vista del prossimo Consiglio europeo dei capi di stato e di governo del 18 ottobre, che non prescindono dalla consapevolezza che ancora va sciolto il nodo principale delle trattative col Regno Unito: ovvero evitare il ritorno di una frontiera tra la Repubblica d’Irlanda e l’Irlanda del Nord. A tal proposito, Juncker ha detto:”Sulle frontiere in Irlanda ci atteniamo alle posizioni che abbiamo presentato molte volte: l’Irlanda per prima”. (agg. di Dario D’Angelo)
Tria, scontro con l’Europa
Osservato speciale il ministro dell’economia Giuseppe Tria è tornato a Roma decidendo di disertare il vertice dell’Ecofin di domani. Il principale fautore della manovra economica ufficialmente è atteso nei suoi uffici per lavorare alla nota di aggiornamento del DEF, ufficiosamente ha abbandonato la riunione dopo le tante perplessità sollevate relativamente all’innalzamento del deficit pubblico. Tria a dir la verità in mattinata aveva cercato di tranquillizzare i colleghi europei, affermando che il debito calerà significativamente, le sue parole si sono scontrate però sui conti presentati a Bruxelles. A dare l’idea di come la preoccupazione sia alta le parole del vicepresidente della Commissione Ue, Dombrovskis, che stamani in maniera secca ha affermato che la manovra economica non sembra rispettare i paletti europei.
Nuova bufera su Rocco Casalino
Si era appena sopita la polemica sull’audio di Rocco Casalino relativamente ai tecnici del MEF, che arriva una nuova bufera sul portavoce del presidente del consiglio. In un vocale reso pubblico dal Giornale si sente infatti l’ex GF lamentarsi con i giornalisti che lo chiamano dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova. Casalino usando un linguaggio poco consono al ruolo che ricopre evidenzia con l’interlocutore come gli sia saltato il ponte di Ferragosto, stante gli impegni conseguenti alla tragedia della città ligure. Immediata la presa di posizione della minoranza, con lo stesso segretario reggente del Partito Democratico che chiede le dimissioni immediate di Casalino. Com’era prevedibile l’eponente dei cinque stelle viene difeso a spada tratta dai grillini che sottolineano come la conversazione sia stata decontestualizzata.
Olimpiadi 2026: il Coni candida Milano e Cortina
Importante annuncio dato dal presidente della Giunta Regionale della Lombardia, Attilio Fontana. Fontana parlando in aula ha ufficializzato come i candidati ufficiali del CONI per le prossime olimpiadi invernali del 2026 saranno le città di Milano e Cortina. Arriva quindi al capolinea la candidatura a tre delle due città insieme a Torino, candidatura prima osteggiata dal sindaco della città della Mole , Chiara Appendino, e poi rivendicata dalla stessa Appendino. La segnalazione del CONI seguirà adesso il suo iter con le fasi propedeutiche da presentare agli organi deputati a scegliere le città. Di certo vi è che l’olimpiade ha lasciato l’amaro in bocca al Piemonte, con la Appendino che domanda come mai della scelta visto che la sua città era l’unica che garantiva una certa convenienza economica.
Salgono a 1200 le vittime dello tsunami indonesiano
Si fa sempre più tragica la situazione in Indonesia, paese nel quale la settimana scorsa vi è stato un devastante terremoto seguito da uno tsunami. Le vittime superano abbondantemente le mille persone, decine di migliaia invece i feriti. La zona più colpita sembra essere l’isola di Sulawesi, qui il bilancio potrebbe ancor di più aggravarsi stante le migliaia di persone ancora non rintracciabili. Come se non bastasse nella struttura carceraria di Donggala si è scatenato un pauroso incendio, in tale contesto fuggiti tutti i 343 detenuti, alcuni assassini incalliti. Al paese sono giunte le offerte di aiuto della comunità internazionale.
Oggi Juventus e Roma in campo in Champions League
Oggi riparte la giostra della Champions League, dopo una Serie A che ha chiuso il suo settimo turno d’andata con la Sampdoria che ha battuto 2-1 la Spal. Alle 18.55 scende in campo la Juventus contro lo Young Boys, cercando di seguire la striscia dell’ottimo esordio a Valencia. Out Cristiano Ronaldo per squalifica, Max Allegri si affida alla vecchia guardia mentre dall’altra parte Eusebio Di Francesco, dopo la gioia galvanizzante dl derby, vuole la prima vittoria anche in Europa contro il modesto Viktoria Plzen. Un’occasione d’oro contro i ceki da cogliere al volo nonostante le assenze di De Rossi e Pastore per infortunio.