Dopo la tragedia che ha colpito la famiglia di Angelo Frijia, il meccanico di Gizzeria che ha perso la moglie Stefania Signore e il figlio di 7 anni a causa del temporale che ha investito la macchina su cui viaggiavano, proseguono ancora le ricerche dell’altro figlio, un bimbo di 2 anni che i soccorritori sperano di ritrovare ancora vivo nonostante le avverse condizioni meteo che stanno flagellando da ore la Calabria. E a proposito dell’emergenza maltempo che è in corso nella regione meridionale, il vicepremier Luigi Di Maio, con un video sul suo profilo Facebook, ha mandato “un caro saluto a tutti i cittadini e alle famiglie delle vittime di questa sciagura” auspicando che “molto presto si possa evitare di morire per la pioggia” e che si avvii presto un piano di investimenti per recuperare i ritardi accumulati in passato. (agg. R. G. Flore)
PROSEGUONO LE RICERCHE
Non solo pioggia, la Calabria in queste ore è colpita anche da vento fortissimo che ha provocato una serie di trombe d’aria sulla costa ionica. Nel dettaglio, sono stati tre i tornado che hanno colpito rispettivamente Cirò Marina, Crotone e Sidereo, località quest’ultima dove il tetto di una abitazione è stato divelto. Molti gli alberi sradicati e i cornicioni pericolanti a Reggio Calabria. La situazione peggiore resta però nell’area di Crotone dove per ragioni di sicurezza è stata aperta la diga dei Crotonei per fare defluirei l’acqua ormai al limite dell’esondazione ed è straripato il fiume Neto. A Crotone chiuse tutte le attività commerciali mentre il sindaco ha invitato la popolazione a non uscire di casa e a salire ai primi piani in caso si trovassero vicini a corsi d’acqua. E’ sempre disperso il piccolo di 2 anni che si trovava con la mamma e il fratellino di 7, entrambi morti, nella zona di Lamezia Terme. Purtroppo, presi dal panico, hanno fatto l’errore di uscire dalla macchina venendo travolti dal fango impetuoso di un canale di scolo che li ha investiti, i loro corpi sono stati trovati a un chilometro di distanza uno dall’altro. Proseguono con poche speranze le ricerche (Agg. Paolo Vites)
SI CERCA IL BIMBO DI 2 ANNI DISPERSO
Forti temporali hanno colpito in queste ore il Sud Italia, e in particolare la Calabria dove sono morti una mamma, Stefania Signore, e uno dei due figli che era con lei, mentre l’altro è ancora disperso. Le ricerche del piccolo sono ancora in corso, come ha spiegato Luigi Ricci dei Vigili del Fuoco a La Vita in Diretta: «Stiamo facendo delle ricerche puntuali perché sono state ritrovate le chiavi dell’auto della donna e intorno a quella zona c’è una depressione che ha fatto una sorta di piscina d’acqua. Stiamo cercando di evacuare l’acqua dalle depressioni nel torrente che si è creato per riuscire ad esaminare i fondali». Il maltempo sicuramente non agevola le ricerche: «In caso di pioggia occorrerà decidere perché a seconda delle condizioni che si prevedranno a breve tempo occorre decidere come procedere per le ricerche per non mettere in pericolo gli uomini attualmente coinvolti nelle operazioni di ricerca». (agg. di Silvana Palazzo)
“BISOGNA ATTREZZARSI PER GESTIRE EMERGENZE”
Allerta in Calabria per il maltempo, ma in mezzo a tanti disagi trovano spazio anche le polemiche. «Si tratta di una situazione annunciata con bollettini allerta meteo, qualcuno si è infastidito per qualche bollettino di troppo», ha dichiarato Carlo Tansi, capo della Protezione civile regionale, come riportato da Rainews. Il riferimento è alle polemiche suscitate dalla chiusura delle scuole a Catanzaro decisa dal sindaco del capoluogo in seguito ad un avviso di criticità, che si è rivelato inutile alla luce delle buone condizioni meteo mattutine ma peggiorate in serata. «Abbiamo dispiegato tutte le nostre forze con personale, mezzi, attrezzature e tecnici», ha aggiunto Tansi. Inoltre, sostiene che la situazione calabrese sia figlia dei tagli ai finanziamenti destinati alla prevenzione e alla messa in sicurezza del territorio. «Molti corsi d’acqua sono pieni di detriti e questo causa esondazioni. Bisogna attrezzarsi adeguatamente nella gestione delle emergenze». (agg. di Silvana Palazzo)
CONTE, “SEGUO CON APPRENSIONE”
Sono diverse le famiglie evacuate in ragione del maltempo che in Calabria ha portato alla morte di Stefania Signore e del figlio di 7 anni, mentre si continua a cercare ancora l’altro bimbo della donna, di soli 2 anni, dato per disperso. Come riportato da Rai News, nel giro di sei ore, su alcune zone della Calabria, soprattutto nel Catanzarese, si sono riversati 300 millilitri d’acqua e 370 nell’arco delle 24 ore, come ha spiegato il responsabile della Protezione civile regionale Carlo Tansi. Nel frattempo in merito alla vicenda si è espresso con un tweet anche il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha dichiarato:”Seguo con apprensione l’evolversi degli eventi in Calabria dopo l’ondata di maltempo che ha colpito alcune aree della regione. Sono in contatto costante con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli che si sta recando sul posto per monitorare la situazione”. (agg. di Dario D’Angelo)
OLIVERIO PRONTO A DICHIARARE STATO D’EMERGENZA
Sono attese conferme ufficiali sul secondo figlio di Stefania Signore, deceduta a causa del maltempo che si è abbattuto sulla Calabria e, in particolare, sul Lamentino: il piccolo di due anni è disperso e alcune fonti parlano di ricerche in corso. Una vera e propria tragedia quella vissuta in questi minuti a Lamezia Terme, con il presidente della regione Mario Oliviero che ha sottolineato su Twitter: “Si fa sempre più drammatica la situazione in #Calabria a causa dell’eccezionale ondata di #maltempo che ha colpito tutto il territorio regionale ed ha già fatto alcune vittime. Nelle prossime ore avanzeremo la richiesta dello stato di emergenza”. Una situazione delicatissima, con numerosi residenti della zona del torrente Cantagalli che si sono rifugiati al centro commerciale Due Mari dopo l’esondazione del corso d’acqua: l’acqua è arrivata a livelli di altezza tali da mettere a rischio l’incolumità delle persone e, sottolinea Stretto Web, le strade completamente allagate rendono impossibile il transito dei veicoli. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CALABRIA IN GINOCCHIO
Ha sette anni il bimbo trovato morto in un fiume a Lamezia Terme insieme alla madre. Le forze dell’ordine stavano cercando i due da diverse ore, così come l’altro figlio, un bambino di soli due anni: la famiglia aveva abbandonato la propria auto nei pressi di un cavalcavia, forse sorpresi dalla furia dell’acqua. La notizia di pochi minuti fa è che anche l’altro bimbo, di appena due anni è stato trovato senza vita. La madre si chiamava Stefania Signore e le autorità li hanno cercati per tutta la notte fino al tragico epilogo. Nel frattempo si moltiplicano i danni provocati dal maltempo nella zona fra Catanzaro e Vibo Valentia, precisamente nei comuni di San Vito sullo Ionio, Filadelfia, Polia, San Nicola da Crissa, Monterosso Calabro, Cortale, Maida, Chiaravalle Centrale, San Pietro a Maida, Simbario, ma anche nel reggino, in particolare presso la piana di Gioia Tauro e Siderno. Moltissime le richieste di soccorso nelle ultime ore ai vigili del fuoco, con 200 uomini impegnati, fra cui anche il personale libero. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MORTA LA MADRE CON SUO FIGLIO
Tragedia in Calabria, e precisamente a Lamezia Terme, dove a seguito del maltempo hanno perso la vita una donna e suo figlio. Una madre e i suoi due piccoli erano dati dispersi da ore, e proprio pochi minuti fa sono stati ritrovati in un fiume il corpo della donna con uno dei suoi due bambini. L’altro figlio risulta essere ancora disperso, con le forze dell’ordine che stanno facendo tutto il possibile per cercarlo. La famiglia era a bordo di un’automobile, un’Alfa Rome modello Mito, trovata ferma con le quattro frecce nei pressi di un cavalcavia che collega San Pietro Lametino a San Pietro Maida. A lanciare l’allarme sui social era stata la zia dei due bambini, che aveva pubblicato una foto dei nipoti chiedendo se qualcuno li avesse visti. Il presidente della regione, Mario Oliverio, ha annunciato che si sta valutando lo stato di emergenza: «La situazione è molto critica in particolare nella zona jonica, nel Vibonese e nel Lametino – le sue parole riportate da Il Giornale – ci sono numerose strade interrotte per frane e allagamenti. La protezione civile è al lavoro senza sosta e nel pomeriggio sono previste ulteriori piogge forti». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CICLONE AL SUD ITALIA
Un’autentico “ciclone” si sta abbattendo sul sud Italia, il primo vero della nuova stagione autunnale: e i danni, purtroppo, sono già ingenti. Nelle ultime ore la Sicilia e la Calabria vengono più di tutte attraversate da un’impennata di maltempo che anche nel weekend porterà nubifragi e profondi rischi idrogeologici su gran parte del territorio. A Catania oggi le scuole sono state chiuse per decisione comunale, mentre la Protezione Civile ha prodotto un’allerta gialla dopo il violento nubifragio che si è abbattuto sulla città nelle ultime ore. Nel capoluogo etneo la situazione, come del resto in alcune città della Calabria, è davvero allarmante: raccontano dal Tribunale di Catania come intere cascate d’acqua stanno cadendo dentro gli uffici della cancelleria in via Crispi e anche dentro una sala d’udienza (riporta l’Ansa). Secondo TgCom, «Nella quarta sezione distaccata l’acqua caduta dai lucernari, con guarnizioni che non tengono, sul tetto ha allagato gli uffici, le scrivanie, carte: il tutto è documentato in alcuni video registrati mentre l’acqua cadeva copiosa».
MALTEMPO: BOMBE D’ACQUA IN CALABRIA
La situazione in Calabria è se possibile ancora più allarmante: scuole chiuse a Catanzaro, Crotone e Soverato, allerta arancione della Protezione Civile e in alcuni territori appena fuori le città calabre sono stati necessari dei salvataggi di alcuni residenti con gommone da parte dei Vigili del Fuoco dopo le “bombe d’acque” della nottata. Come scrive una nota dei pompieri calabresi, «dalla serata di ieri #maltempo a Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Allagamenti sulla Salerno-Reggio Calabria, con auto in panne: recuperati gli automobilisti dai #vigilidelfuoco fluviali. Esondato il torrente Scorsone (CZ). Interventi in corso». Voli cancellati a Lamezia Terme, intere zone isolate e alcuni automobilisti salvati dai gommoni delle autorità. Secondo quanto riporta il Quotidiano del Sud, ad essere colpita in maniera assai pesante dal maltempo è stata la piana Gioia Tauro e Siderno nella provincia di Reggio Calabria. Qui sotto nel video la situazione solo qualche ora fa a Catanzaro.