Una gara che potrebbe essere decisiva nella conquista del titolo di questo Mondiale 2018: è questo il leit motiv del Gran Premio del Giappone di Formula 1 che si svolgerà sulcircuito di Suzuka. Un appuntamento classico da sempre, per un Gran Premio ormai entrato nella storia di questo sport. Attualmente Lewis Hamilton sulla sua Mercedes ha 306 punti contro i 256 di Sebastian Vettel sulla Ferrari. Il pilota inglese ha vinto anche il Gran Premio di Russia a Sochi, è in un momento di grazia. Per Vettel servirà solo vincere, aiutato magari nel gioco di squadra da Kimi Raikkonen contro Valtteri Bottas. La Red Bull con Max Verstappen e Daniel Ricciardo potrebbe poi mettere d’accordo tutti togliendo punti importanti nella corsa verso il titolo. Per presentare il Gran Premio del Giappone abbiamo sentito l’ex pilota Emanuele Pirro. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come vede questo Gran Premio del Giappone? Mi aspetto una gara intensa, comunque corsa col coltello fra i denti fra i piloti. In questo momento la Mercedes e Hamilton stanno facendo molto bene, ma non si può sapere come andrà a finire questo Gran Premio. Ci sono tra l’altre ancora diverse gare da qui alla fine del Mondiale. Speriamo ancora nel titolo del pilota tedesco!
Hamilton sembra però non fermarsi più, sarà così anche in Giappone? Hamilton sta attraversando un momento di grazia incredibile e potrebbe fare molto bene anche a Suzuka, vedremo quindi cosa succederà.
Quanto conta in questo senso il gioco di squadra alla Mercedes? Bottas lo sta facendo bene ma anche Raikkonen l’ha fatto sempre bene per Vettel alla Ferrari, tranne che a Monza.
E’ una Ferrari però forse un po’ arrendevole, manca anche il carisma di Marchionne? No, senza togliere nulla a Marchionne, che era una presenza alla Ferrari, è passato ancora poco tempo dalla sua scomparsa e non mancano le motivazioni per fare bene, per tentare di arrivare al titolo.
Vettel cosa dovrà fare a Suzuka, come dovrà correre? Dovrà attaccare, non ha più niente da perdere nel Mondiale, con il distacco di 50 punti che ha da Hamilton. In questo momento poi la situazione sembra anche migliore, può correre senza pressione, è meno condizionato, può magari fare anche meglio.
Si aspetta un Raikkonen aggressivo, pronto a disputare un finale di stagione importante? Perchè no, potrebbe anche essere, non mi stupirei se Raikkonen facesse un grande finale di stagione.
La Red Bull invece resta sempre un’incognita, si aspetta una grande prova delle lattine a Suzuka? Mi aspetto una buona prova della Red Bull a Suzuka. Una Red Bull che tra l’altro aveva fatto bene con Verstappen e Ricciardo anche a Sochi, pur partendo dal fondo.
Non le sembra però che rispetto al passato siano sempre gli stessi team a andare sul podio? Era così anche in passato, nella storia della Formula 1, sono sempre stati due o tre team a dominare le scene, a essere i più forti.
Un suo giudizio sulle caratteristiche tecniche della pista di Suzuka? E’ una pista molto impegnativa, molto tecnica, completa direi, secondo me il circuito più bello del Mondiale. Ho corso a Suzuka e conosco bene questa pista con molte curve veloci, dove non ci sono molti sorpassi. Un Gran Premio del Giappone molto intenso. Varrà la pensa per gli appassionati di Formula 1 svegliarsi presto alla mattina per poterlo vedere!(Franco Vittadini)