Attore di teatro, cinema e televisione, doppiatore, marito e padre. Ma quanti ruoli ricopre Alessandro Gassmann in un’unica vita? L’attore oggi è impegnato su svariati fronti: è al cinema con Una storia senza nome, è a teatro con Fronte del Porto, è in tv con I bastardi di Pizzofalcone e a novembre sarà la voce del cartone animato Il Grinch. Tra tutti i suoi impegni è proprio la fiction Rai a dargli grandi soddisfazioni anche perché sottolinea la rivoluzione dei gusti del popolo italiano che “preferisce a vite reali fuori misura (Grande Fratello Vip, ndr.), vite inventate che assomigliano di più alla realtà”. Infatti il reality di canale 5 è stato nuovamente battuto dalla Rai, ma Gassman, a Oggi, dichiara: “Non scelgo i progetti in base alla loro possibile riuscita all’auditel. Qui mi ha sedotto la sceneggiatura che è complessa, ma popolare, di semplice fruizione, c’è il meccanismo del giallo, la storia d’amore e Napoli che meritava un ritratto equilibrato”.
INSIEME A SABRINA DA 25 ANNI
Del suo personaggio, l’ispettore Lojacono, in I bastardi di Pizzofalcone, l’attore racconta di essere l’opposto nella sua quotidianità: “Lojacono è coraggioso, io invece sono un gran cagasotto. Adoro i cani, se li conosco: i miei li bacio pure in bocca. Se non li conosco sono terrorizzato: più volte sono scappato a gambe levate da un chihuahua o un pechinese”. Alessandro Gassmann oltre a dedicarsi su numerosi fronti per il suo lavoro è il compagno della vita di Sabrina Knaflitz da 25 anni. “La radice della mia monogamia, a differenza di mio padre, è Sabrina. Sono stato fortunato. Litighiamo spesso, l’ultimo bisticcio l’abbiamo avuto quattro giorni fa: io volevo parlare con lei, lei era occupata e si rifiutava di darmi retta. Ha quasi sempre ragione Sabrina, solo che io sono velocissimo a porgere le scuse, mentre la signora è un po’ lenta ad accettarle”.
LA LEGA E NICOLA ZINGARETTI
Alessandro Gassmann non risparmia anche commenti riguardo la politica italiana ritendo che essa dovrebbe recuperare più sostanza e sbarazzarsi delle apparenze: “Se chi la fa (la politica, ndr.) pensasse più ai congiuntivi che ai tweet e alle dirette Facebook, faremmo un passo avanti”. L’attore si dichiara contrario ai discorsi della Lega legati alle etnie: “Non si può fare un discorso di razze, etnie, religione: è molto pericoloso, ci siamo già passati e non ci ha portato bene”. In tanti sui social network invitano Gassman a candidarsi e a entrare in politica, ma l’attore non pone questa possibilità nel suo futuro: “Non basta essere persone oneste per fare politica: questo è il limite dei 5Stelle. Bisogna aver studiato. Ci vuole una persona rassicurante e determinata. Sono interessato a capire qual è il progetto di un politico come Nicola Zingaretti: a naso, a pelle, mi pare abbia i requisiti giusti per poterci provare”.