North Country – Storia di Josey è il film scelto per la messa in onda della seconda serata di Canale 5 di oggi, domenica 14 ottobre 2018. La pellicola è stata realizzata nel 2005 negli Stati Uniti per la regia di Niki Caro mentre il soggetto è stato scritto da Clara Bingham e la sceneggiatura da Michael Seitzman, il montaggio è stato realizzato da David Coulsn con le musiche della colonna sonora composte da Gustavo Santaolalla e la scenografia ideata da Richard Hoover. Michael Seitzman, sceneggiatore, ha scelto un caso giudiziario di cronaca reale in quel labirintico e complesso comparto sociale che sono gli Stati Uniti di margine, lontani dal sogno dorato di New York, dalle spiagge di Malibù o della Florida, in questa pellicola siamo nel Minnesota dove a volte si sopravvive come nel caso di Josey Aimes e della sua storia che Clara Bingham e Laura Leedy Gansler, con il libro ‘Class action: the landmark case that changed sexual harassment law’, hanno denunciato una vicenda che senza di loro sarebbe passata in sordina come una delle tante storie violente e di margine negli States. La tematica del film è strettamente legata ancora oggi alla cronaca di una società che anche in Occidente è estremamente maschilista se non addirittura altamente misogina. La storia di Josey è esemplare, la recitazione della Theron di altissimo livello, per un film drammatico, intenso, perfetto nella regia e nella trama, una recitazione che ha portato alla bella modella ed attrice d’origine sudafricana la nomination all’Oscar come miglior attrice protagonista, ma tante nomination, sia ai Golden Globe che a tutti i maggiori Awards, sono state dedicate all’intera produzione nei vari segmenti.
NEL CAST CHARLIZE THERONE
Il notturno di Canale 5 del 14 ottobre 2018, con inizio della trasmissione fissato per le 23,20, presenta la pellicola ‘North Country – Storia di Josey‘. La regia del film fu affidata all’ottima cineasta neozelandese Niki Caro, pochi film nel suo carniere ma di qualità e vogliamo invitarvi a visionare pellicole della Caro come ‘La ragazza delle balene’, del 2002, una storia di natura e popolazioni maori costiere, ecologia e rispetto per le balene e per il mare come fonte di vita, oppure, nel 2017, ‘La signora dello zoo di Varsavia’, ancora al centro del cinema della regista gli animali, il rispetto per la dignità della fauna, anche se rinchiusa all’intenro dei recinti di uno zoo. Protagonista di ‘North Country – Storia di Josey‘ è Charlize Theron, bellissima ma, ancora di più, il vero valore di questa donna, bravissima nel recitare, in grado di immedesimarsi perfettamente nelle parti a lei affidate come in questo caso o in un altro difficilissimo film come ‘Monster’, ancora un fatto di cronaca vera americana, la storia personale della serial killer Aileen Wuornos. Il resto del cast vede ottimi co-protagonisti al fianco della Theron, come Sissy Spacek, anche se tutta la trama verte su questa meravigliosa interprete del cinema. Ma vediamo adesso insieme la trama del film nel dettaglio.
NORTH COUNTRY – STORIA DI JOSEY, LA TRAMA DEL FILM
Josey Aimes ha due figli, Sam e Karen, ed un marito violento, una delle tante donne americane, picchiate, maltrattate, calpestate dalla frustrazione misogina e maschilista di troppi uomini anche in quelle società definite ‘civili’, in realtà la vita di questa donna di civile, all’intenro delle mura domestiche, ha avuto ben poco. Per questo motivo su tutti Josey Aimes, decide di prendere con se i bambini e provare a ricominciare da zero tornando nel Minnesota nella cittadina in cui è nata, ma non sarà facile sia per i cattivi rapporti con il padre mai risolti, sia per l’esperienza iniziale lavorativa, mal pagata che non le consente di mantenere come vorrebbe i due bambini. Un buon consiglio arriva da Glory, una vecchia amica d’infanzia, che la indirizza verso la miniera locale, un posto dove il guadagno è più elevato anche se le condizioni lavorative sono fisicamente dure, ma anche psicologicamente viste le angherie che la donna dovrà subire da parte di Bobby Sharp, un superiore. Portata all’esasperazione la ragazza decide di licenziarsi ed iniziare la sua personale class action giudiziaria citando in giudizio l’azienda per maltrattamenti e mobbing e qui la società mostrerà il suo lato peggiore cercando più che la verità l’occasione per mostrare alla giuria le debolezze della donna, portando davanti a tutta la corte la sua vita privata, le sue frivolezze, le sue negatività esulando dal focus processuale, i maltrattamenti. Il processo sarà davvero duro soprattutto nel momento in cui Josey porterà alla luce i fantasmi della sua adolescenza, stuprata da un insegnante del suo corso scolastico e costretta ad abortire per una gravidanza non voluta e frutto della violenza.