Riflettori puntati su Iva Zanicchi, che inaugura con uno “scivolone” la nuova edizione di Tu si que vales. L’applauso arriva al suo ingresso in studio, quando raggiunge la poltrona scortata da Belen Rodriguez. Insieme a lei ci sono Alessio Sakara e Martin Castrogiovanni. Ma non bastano a sorreggerla: poco prima di sedersi, perde quasi l’equilibrio. Il primo numero, intitolato Peter Pan, vede protagonisti due bambini di 7 e 10 anni. In giuria sono tutti estasiati, e il pubblico dice “sì” al 98 per cento. Katia, la più piccola dei due, sorride solo al momento del punteggio: sono professionisti in tutto e per tutto. Un po’ meno, forse, gli illusionisti che seguono: “Quel trucco non esiste”, protesta Mammucari. Come risolviamo? Facile: con uno strip tease estemporaneo.
TU SÌ QUE VALES: LA NUOVA CORRIDA
Solferino, quello delle barzellette, entra di diritto nella Scuderia Scotti. Poi c’è il soprano con la voce da donna, il bello (che balla) e l’orchestra dei diversamente abili. La Zanicchi è commossa: “Voglio fare un concerto con voi. Vedevo molto entusiasmo”. In seguito è la volta dei biker con “l’energia contagiosa”. Momento Corrida col cantante stonato. Non solo “stonato”: fa pure le imitazioni. I requisiti ci sono: Gerry Scotti lo prende subito sotto la sua ala. E poi fa un’arringa dinanzi al pubblico. Risultato? 98 per cento “no”.
“NON FATELO A CASA”
In studio arriva l’uomo elettrico, che afferma di tollerare fino a 200mila Volt. Sullo schermo campeggia la scritta “non fatelo a casa”. “Sono un perfetto isolante, sono nato così. Ho scoperto questa ‘dote’ quando un mio collega ha preso la scossa, al lavoro. Io non ci credevo, e ho armeggiato con la presa: non mi è successo niente”. I giudici sono concordi nel farlo passare. Ma lo stesso non vale per il pubblico: per il 55 per cento è “no”. Male anche la presunta Cenerentola, che stappa le birre coi tacchi a spillo. “Non vale” per tutti tranne che per Gerry.