La prima volta che Cristina Parodi fece una diretta televisiva aveva 27 anni. “Era su canale 5, io ero arrivata alla redazione delle news dello sport. Ero agitata, mi ero preparata alla perfezione, ma non avevo previsto che al mio fianco si sarebbe seduto il direttore Emilio Fede”. Da allora sono passati molti anni, molti programmi e le esperienze di Cristina Parodi sono aumentate sempre di più. Dopo “Verissimo”, nato inizialmente come un approfondimento del Tg5, e “La vita in diretta”, oggi la giornalista è alle redini di un nuovo programma Rai, “La prima volta” dove racconta storie commoventi: “Quello che mi interessa – ha raccontato a Famiglia Cristiana – è raccontare storie che arrivino dritte al cuore della gente e dimostrare che anche nel dolore si ha sempre qualcosa da insegnare”. Il debutto del suo nuovo programma, in onda la domenica pomeriggio, è andato molto bene e per questo si dichiara molto soddisfatta.
LA PRIMA VOLTA
Per Cristina Parodi, però, nulla è più importante della famiglia e con un pezzetto di essa ci ha condiviso, anche se per poco, il lavoro. “Fare un programma insieme a Benedetta era e resta il nostro sogno. Non è andato bene, c’erano tensioni in Rai e il volto di Benedetta non era noto al pubblico”. Un legame così forte che Cristina decise di chiamare sua figlia proprio con lo stesso nome della sorella: “Siam molto legate, io ricordo il giorno in cui è nata, avevo 8 anni. E quando è venuto il momento di scegliere il nome per mia figlia ne ho voluto uno di famiglia”. Nel suo nuovo programma gli affetti e i sentimenti sono aspetti indispensabili che devono caratterizzare le storie che vengono raccontate e di cui la stessa presentatrice ricorda con grande affetto: “Abbiamo raccontato di una donna di 37 anni, soldatessa in Afghanistan che voleva essere presente al primo giorno di scuola del figlio di 6 anni. Ha chiesto una licenza e ce l’ha fatta. Un esempio di dolcezza e amore, coraggio e rigore. Quando ci penso mi viene ancora da piangere”.
LA FAMIGLIA
I valori che la presentatrice porta nel suo studio sono gli stessi della sua vita. “La mia famiglia si basa sull’unione tra me e Giorgio: siamo una coppia rodata e affiatata, due parti della stessa mela. Non c’è nessun altro con cui sto meglio. Grazie a Dio i miei tre figli sono cresciuti bene, anche se mi sono dedicata molto al lavoro e mi sono fatta talvolta prendere da crisi di colpa e si ansia perché non ci potevo essere nella loro quotidianità. Ma sono bravi, sereni, stanno cercando la loro strada nel mondo”. I figli di Cristina Parodi e Giorgio Gori sono lontani dal mondo dello spettacolo. Benedetta studia all’Università del gusto per poter lavorare alla Fao e dedicarsi alla sostenibilità, Alessandro studia Scienze ambientali e naturali, mentre Angelica frequenta un liceo inglese. Tutta la famiglia è molto religiosa, la stessa Cristina ricorda il giorno in cui incontrò Papa Wojtyla: “Era il concerto di natale, organizzato in Vaticano. Ricordo che durante l’udienza mia figlia Benedetta era piccola, gattonava, e il papa la prese in braccio e le diede un bacio”.