Per facilitare la riscossione delle pensioni Inps ha lanciato una carta prepagata, frutto della collaborazione con Poste Italiane, che offre un servizio completamente gratuito per l’accredito della pensione o altre tipologie di prestazioni, come i voucher lavoro telematici. Inizialmente la PostePay Inps Card è stata pensata per il pagamento delle pensioni, dando modo di pensionati di fruirne in maniera più semplice. Chi riceve denaro su questa carta, proprio come avviene con qualsiasi altra prepagata, può ritirare quanto accreditato semplicemente recandosi presso un qualsiasi sportello automatico Postamat e del circuito Cirrus e Maestro in maniera completamente gratuita. Se il prelievo avviene da Atm bancario di altri circuiti in Italia, la commissione è di 1,75 euro a prelievo. Per gli Atm bancari all’estero, sia in Europa che fuori dalla zona euro, la commissione per ogni prelievo effettuato è di 2,58 euro. Ma la PostePay INPS Card 2018, come riportato da pmi, può inoltre essere utilizzata nei negozi presso gli esercenti e per effettuare pagamenti online. (agg. di Silvana Palazzo)
AL VIA PROGRAMMA SENIOR
Un inizio del mese da ricordare per gli anziani che ieri, 1 ottobre 2018, hanno potuto ricevere il pagamento della propria pensione. Ma c’è di più: Poste Italiane ha infatti lanciato il “Programma Senior” riservato agli over 60 che si caratterizza per la presenza di un pacchetto di servizi finanziari e di risparmio, assicurativi, di telefonia, di spedizione e consegna, attivo per l’intero mese di ottobre. Tra i benefici proposti c’è quello denominato Quinto BancoPosta Pensionati che, come si può leggere sul sito ufficiale di Poste Italiane, “è il prestito, dedicato ai pensionati INPS, pensato per garantirti tranquillità grazie a un rimborso adeguato alle tue possibilità con rate mensili fino a un quinto della tua pensione. Puoi usarlo per dare vita a nuove idee, ma anche per estinguere altri prestiti o finanziamenti già in corso e rimborsarlo mediante trattenuta delle rate direttamente sulla pensione”. L’offerta, valida fino al 31 ottobre 2018, propone “condizioni vantaggiose se richiedi un finanziamento con un importo totale dovuto (capitale più interessi) pari o superiore a 15.000 euro”. (agg. di Dario D’Angelo)
I GIORNI BANCABILI
Il calendario del pagamento delle pensioni è cambiato da inizio anno. La manovra finanziaria ha annullato la riforma del 2015 nella parte che prevedeva il pagamento dei trattamenti previdenziali da parte dell’Inps nel secondo giorno bancabile del mese. Ci si è resi conto che spostando il pagamento delle pensioni al secondo giorno bancabile si sarebbero verificati disagi per i pensionati, visto che per alcune mensilità l’accredito sarebbe coinciso addirittura con il quarto giorno del mese. Dopo diverse proroghe la riforma è stata cancellata definitivamente. L’accredito non verrà effettuato nei giorni di festa e nelle domeniche, qualora queste coincidano con il primo giorno del mese, ma questo non è evidentemente il caso di ottobre, visto che oggi è lunedì. Ecco nel dettaglio quali sono i giorni bancabili: per le Poste Italiane lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato; per le banche lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì. (agg. di Silvana Palazzo)
PERCHÉ SI PUÒ PRELEVARE GIÀ DA OGGI
Una volta si doveva attendere il 10 del mese: era la data segnata di rosso sul calendario dai nostri nonni, decisi a recarsi alla posta per prelevare l proprio agognato mese di pensione. Dal 2018, però, non è più così: ad esempio oggi, 1 ottobre, è stato possibile il pagamento della pensione per milioni di italiani per effetto della Legge di Bilancio 2018, ossia la Legge 27 dicembre 2017, n. 205, all’art. 1 comma 184, che ha sostituito il comma 302 dell’art. 1 della Legge di Stabilità 2015 (Legge n. 190 del 2014) che appunto originariamente prevedeva il pagamento delle prestazioni addirittura il giorno 10 del mese. La nuova disposizione recita quanto segue:”A decorrere dal mese di gennaio 2018, al fine di razionalizzare e uniformare le procedure e i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’INPS, i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogati agli invalidi civili, nonché le rendite vitalizie dell’INAIL sono posti in pagamento il primo giorno di ciascun mese o il giorno successivo se il primo è festivo o non bancabile, con un unico mandato di pagamento ove non esistano cause ostative, fatta eccezione per il mese di gennaio in cui il pagamento avviene il secondo giorno bancabile”. (agg. di Dario D’Angelo)
PAGAMENTO PENSIONI OTTOBRE 2018: CALENDARIO AGGIORNATO
A partire da oggi, lunedì 1° ottobre, sono regolarmente in pagamento le pensioni in tutti gli uffici postali e le banche. Quindi, i pensionati possono rivolgersi al proprio ufficio postale o al proprio sportello bancario per ritirare l’assegno pensionistico secondo le consuete modalità. Non c’è da aspettare: una nuova settimana e un nuovo mese sono cominciati con l’accredito della pensione. Non sarà così a novembre, quando il primo giorno bancabile del mese sarà il 2. Già il mese scorso Poste Italiane aveva ricordato che c’è la possibilità di richiedere l’accredito della pensione sul libretto postale o sul conto Bancoposta. Con quest’ultima modalità si può disporre gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro l’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali che dagli Atm Postamat e bancari.
CALENDARIO PENSIONI: QUANDO PRESENTARSI AGLI SPORTELLI
Giornata di pagamenti di pensioni in Italia. Il 1° ottobre 2018 corrisponde con il primo giorno bancabile del mese, quindi i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogati agli invalidi civili, nonché le rendite vitalizie dell’Inail, sono poste in pagamento. Il calendario del pagamento delle pensioni, lo ricordiamo, è stato disegnato con un emendamento alla manovra di bilancio, secondo cui anche nel 2018 i pensionati potranno riscuotere l’assegno il primo giorno bancabile del mese, con l’eccezione di gennaio. In questo modo fu scongiurata l’entrata in vigore della riforma del 2015, contenuta nel decreto Milleproroghe e più volte rinviata, che fissava come giorno di pagamento delle pensioni il secondo giorno bancabile del mese. Se a novembre l’accredito avverrà il giorno due, a dicembre la situazione sarà diversa: la pensione verrà pagata il giorno 1 per chi la riscuote attraverso Poste Italiane, il giorno 3 per chi usufruisce degli istituti di credito.