È attrice eclettica e talentuosa, ma soprattutto è una mamma che ama trascorrere il proprio tempo insieme ai figli. Stefania Rocca si racconta al quotidiano La Nazione in occasione del suo viaggio a Venezia, dove ha recentemente ricevuto il premio ‘Kineo – Diamante al cinema’ per il suo lavoro di attrice. All’età di quarantasette anni, la Rocca può vantare già una carriera di grandi successi e la maggiore consapevolezza di se stessa. Spiega infatti al quotidiano: “Quando si cresce, si matura una maggiore consapevolezza di quello che ti piace e di quello che non ti piace; di quello che vorresti fare. E soprattutto, lo dico da madre, riesci a vivere distaccandoti da te stessa”. L’artista spiega infatti che, dopo la nascita dei figli Zeno e Leone, ha capito di non essere più al cetro del mondo, grazie alla presenza di altre persone da accudire e soprattutto di crescere con i migliori ideali.
“PRIMA DI TUTTO SONO UNA MAMMA”
Stefania Rocca è una mamma moderna, che cerca di conciliare i suoi impegni lavorativi con i compiti tradizionali di una donna quali la famiglia e la cura della casa. Precisa a La Nazione: “Cerco di fare sempre tutto, non faccio fare agli altri, mi affatico, mi metto in gioco come tante di noi”. E proprio pensando al suol ruolo di donna in carriera e di moglie e mamma, vorrebbe rappresentare in film o a teatro una figura femminile che non fosse lo stereotipodi donna italiana classico, sia essa moglie o amante: “Siamo andate molto avanti sul fronte dei nostri diritti. Ma non abbiamo abdicato ai compiti che avevamo prima”. Sul fronte lavorativo, Stefania Rocca sta attraversando una fase particolarmente impegnativa grazie ad un ruolo inedito per lei, la direttrice del festival di Otranto. Si tratta di un compito che la appassiona molto, grazie alla presenza di film mai visti in Italia ma che hanno un comune denominatore ovvero il Mediterraneo.
“NON MI SONO MAI FERMATA IN UNA NICCHIA TRANQUILLA”
Premiata al Kineo di Venezia, Stefania Rocca coglie l’occasione per ripercorrere la sua carriera nella quale ha recitato in parti molto diverse, spesso non scontate: “Se c’è una cosa di cui sono contenta, è il fatto che non ho giocato mai sul sicuro. Ho fatto teatro, televisione, cinema, film di ricerca e film a grande budget. Non mi sono mai fermata in una nicchia tranquilla. Per me fare l’attrice è sempre stato come nascondermi, sparire dentro un personaggio. Quando reciti sei in libetà, sei un’altra persona. Mi sento di potere dire, fare, sbagliare”. E, a proposito di errori, Stefania Rocca ricorda la sua recente esperienza a Ballando con le stelle: seppur positiva sul fronte dei rapporti interpersonali, la trasmissione di Milly Carlucci le ha fatto capire di non essere affatto portata per la danza: “Occorre essere narcisisti per fare la ballerina, per sentirsi sempre al centro dello sguardo”.