“Chi è che ha scritto questa canzone?”, chiede stizzito Andrea Agresti. Bella domanda: il brano in questione è Occhi neri di Mal, idolo delle adolescenti anni Settanta. “Bisogna essere lungimiranti. Non sapevano che nel 2020, l’Agresti l’avrebbe imitato”. In effetti era un po’ difficile da immaginare. Finalmente l’esibizione: un’ottima esibizione. Agresti se la gioca col Baglioni di Mezzancella. Standing ovation per lui, e nel dietro le quinte c’è anche il Mal originale. “Veramente incredibile. Sei stato bravissimo, sembri mio figlio”. Conti gli propone di fare Furia. “No, proprio Furia?”, dice lui. Fa cambio volentieri con Pensiero d’amore: l’esibizione di coppia è veramente sorprendente. [agg. di Rossella Pastore]
DALLE IENE A TALE E QUALE SHOW
Nonostante Andrea Agresti sia un giornalista delle Iene, il format di Tale e Quale Show sembra proprio calzargli a pennello. Nell’ultima performance dello show di Rai 1, infatti, il quarantaquattrenne toscano se l’è cavata egregiamente con un personaggio complesso come Afric Simone stupendo il pubblico e la giuria presente in studio. Il voto ottenuto è stato un confortante 47, frutto di punteggi alti come 10, 14, 11 e 12 che l’hanno piazzato molto bene tra i concorrenti. Davvero una sorpresa questo Andrea Agresti dunque, che almeno all’inizio sembrava essere il classico pesce fuor d’acqua in un contesto canoro del genere. Nella prossima puntata il toscano dovrà imitare un altro personaggio ostico del panorama musicale italiano come Mal, famoso ai più per l’interpretazione molto americana del cavallo ‘Furia’, uno stallone imponente di colore nero che ‘beve solo caffè’. Certo, un personaggio quasi caricaturale come Mal implica una maggiore dose di imitazione piuttosto che un’interpretazione canora di livello e, almeno in teoria, il compito per la Iena dovrebbe essere assolutamente più semplice. Staremo a vedere. Qui la performance dell’ultima puntata.
ANDREA AGRESTI E LA CHIAMATA DI CARLO CONTI
Lo dicevamo in precedenza, un personaggio come Andrea Agresti, almeno a prima vista sembrerebbe avere davvero poco a che fare con il dorato mondo di Rai 1 e di Tale e Quale show. Invece, osservandolo all’opera, le cose non stanno affatto così, anzi: Agresti si è dimostrato un toscanaccio doc, uno di quelli che sa fare un po’ di tutto e ‘dove lo metti sta’. Ma, almeno all’inizio, non la pensava così Carlo Conti, come ha raccontato lo stesso giornalista a Blogo: “A cercarmi è stato proprio Carlo Conti che fin dall’inizio è stato subito molto chiaro. Infatti mi ha detto: ‘Andrea tu non sai né imitare né cantare, ma voglio chiamarti lo stesso perché sei un toscano come me e secondo me faresti bene qui a Tale e Quale show“. Continua Agresti: “Sono stati loro a chiamarmi dunque, io non mi sarei mai proposto per una cosa del genere. Pensate che il mio provino è stato fatto via WhatsApp perché essendo in giro con le Iene non avevo mai molto tempo a disposizione. Seppur fatto in fretta e furia, comunque, pare sia andato molto bene con mia grande sorpresa“. Sorpresa che giorno dopo giorno continua a stupire il grande pubblico.
“LASCIARE LA FAMIGLIA È STATO DIFFICILE”
Andrea Agresti ha poi continuato: “Certo stare qui è molto più semplice che fare la Iena a tempo pieno: fortunatamente adesso non devo lottare con gente che mi vuole mettere le mani addosso, con le denunce, i tribunali, gli appostamenti… è una vita molto più semplice e tranquilla. Me la sto godendo al massimo, devo essere sincero“. Ma, come in tutte le cose, ci sono anche gli inevitabili risvolti negativi della faccenda: “C’è solo un lato negativo in questa mia partecipazione a Tale e Quale show – ha riferito Andrea Agresti – Purtroppo mi sono dovuto trasferire per due mesi e abbandonare la mia famiglia; devo essere sincero, all’inizio è stata dura e mi era presa anche un po’ d’angoscia. Adesso però le cose sono notevolmente migliorate, mi sono rilassato e sono più a mio agio“. Agio che però è destinato forse a durare poco perché nella giuria è presente un personaggio come Giorgio Panariello, con cui Agresti ha avuto qualche ruggine in passato: “Averlo in giuria mi fa uno strano effetto perché alle Iene gli ho fatto diversi servizi contro… spero che questo non si ripercuota affatto su di me“.