Una circolare del Viminale di fatto cancella il “modello Riace”, quel modello che era diventato il simbolo dell’accoglienza ai migranti. In 21 paginette dattiloscritte gli esperti del ministero degli Interni dicono no ai bonus alle borse lavoro, e all’accoglienza dei lungo permanenti, tutte modalità che avevano fatto del paesino calabrese un modello da seguire per chi ricercava l’integrazione. La circolare arriva a pochi giorni dall’arresto di Domenico Lucano. La circolare contiene anche alcuni rilievi verso chi amministrava il “modello Riace”, rilievi che vanno dai luoghi dove venivano ospitati i migranti, al mancato aggiornamento delle banche dati. Il comune di Riace ha comunque fatto sapere che è intenzionato a presentare ricorso al TAR.
Zingaretti vuole ricostruire il Partito Democratico
Grande kermesse a Roma per lanciare la candidatura di Zingaretti alla guida del PD, kermesse che ha visto il governatore della regione Lazio ricercare una forte discontinuità con il recente passato. Durante il discorso alla platea, nella quale stazionavano oltre 600 sindaci provenienti da tutto il bel paese, Zingaretti ha cercato di smarcarsi dalla scorsa dirigenza di partito, Renzi in testa. Ed è proprio Renzi secondo Zingaretti il principale fautore della debacle elettorale, una debacle nata dalla ricerca dei personalismi che tanto piacevano all’ex presidente del consiglio. In un’altro passaggio del suo intervento il governatore ha elogiato la presumibile discesa in campo dell’ex titolare del Viminale Minniti, una presenza che può solamente arricchire la discussione interna del partito. Intanto Martina, l’attuale segretario reggente, ha fatto sapere che le primarie si terranno “presumibilmente” nel prossimo Febbraio.
Prima dell’Arma la verità
Importante affermazione del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Nistri, relativamente al caso che ha portato alla morte di Stefano Cucchi. Per colui che guida della Benemerita la verità deve essere accertata sempre e comunque, soprattutto adesso che uno “spiraglio di luce” è stato ottenuto. Il generale che è stato ascoltato da milioni di radioascoltatori su Radio Capital, ha elogiato il lavoro della magistratura ed ha affermato che tutta l’Arma è accanto ai pubblici ministeri che indagano sulla vicenda. Nistri ha inoltre sottolineato che se i carabinieri risulteranno colpevoli saranno immediatamente destituiti con disonore, procedimento già messo in atto con gli altri due militari accusati dello stupro di Firenze.
Braccio di ferro tra Italia e Malta relativamente ad un barcone con 70 migranti
E’ stata una notte di fuoco nel canale di Sicilia, una notte che però per fortuna ha portato al salvataggio di settanta migranti. Tutto è nato quando la nave Mare Ionio appartenente a una ONG ha ricevuto un dispaccio da Malta con la quale veniva informata di un barcone diretto verso le coste italiane. I componenti dell’equipaggio hanno prima contattato Malta, che ha risposto che non aveva a disposizione i mezzi per il salvataggio, successivamente la Guardia Costiera italiana, che ha rifiutato l’intervento perché l’imbarcazione era in acque maltesi. Alla fine la situazione si è risolta attorno alle tre della mattina, con l’uscita di un’unità italiana che ha intercettato il natante a 3 miglia da Lampedusa. Il successivo ingresso in porto ha perso il salvataggio degli extracomunitari, tutti di nazionalità tunisina.
Stasera l’Italia in campo per ritrovare la vittoria
L’Italia di Roberto Mancini torna in campo stasera per la Nations League in casa della Polonia. Gli azzurri cercano di tornare alla vittoria, con i tre punti in una gara ufficiale che mancano da oltre un anno. In settimana ci sono state anche le parole forti di Leonardo Bonucci che ha voluto dare una scossa all’ambiente sottolineando come siano fin troppe le cose che non vanno. Di sicuro serve un’inversione di tendenza magari già da stasera quando si affronterà una nazionale composta da buoni talenti e con quel Piatek in attacco che trasforma ogni pallone che tocca in oro. Sarà una gara importante per testare una nazionale che deve trovare la forza per reagire di fronte a un momento mai così difficile.