Il calcio rende giustizia al Krasnodar che batte il Siviglia per 2 a 1 e resta così a punteggio pieno nel gruppo J di Europa League 2018-19 dopo le prime due giornate della fase a gironi: vittoria meritata per la compagine russa di Fomenko che nell’arco dei novanta minuti ha colpito ben tre legni con Mamaev (palo), Kabore (traversa) e Claesson (altra traversa), sul piano del gioco e della prestazione i padroni di casa hanno letteralmente surclassato gli ospiti. Che pure, con il minimo sforzo, stavano ottenendo il massimo risultato: poco prima dell’intervallo, fuori, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Nolito ha approfittato della mischia furibonda nell’area piccola per depositare il pallone in rete alle spalle di Kritsyuk. Dall’altra parte la porta di Vaclik sembrava davvero stregata, il pallone non voleva proprio saperne di entrare nonostante i ripetuti tentativi del Krasnodar mentre Kritsyuk si è dovuto impegnare assai per negare il raddoppio a Muriel.
SI ACCENDE IL SIVIGLIA
Il castello di carte del Siviglia resta in piedi fino al 72′ quando Mauricio Pereyra si inventa la giocata vincente che ristabilisce la parità e rende il finale di gara avvincente e spettacolare. Anche perché il Siviglia finalmente si sveglia e prova a giocare un calcio decente, sebbene Promes e Vazquez non riescono a finalizzare le poche azioni offensive prodotte dagli uomini di Machin. Che all’88’ vengono puniti per la seconda volta dalla rovesciata di Okriashvili (appena entrato al posto di Wanderson) che segna il gol decisivo dopo l’inutile respinta di Vaclik sulla punizione dello stesso Pereyra, migliore in campo. Anche se in extremis arriva il verdetto giusto, sarebbe stato uno scandalo se il Krasnodar si fosse congedato dal terreno di gioco senza i tre punti in tasca, questa sconfitta può essere utile al Siviglia come spunto di riflessione e capire cosa va migliorato nei meccanismi e negli schemi, magari in vista della doppia sfida con l’Akisarspor che sarà decisiva per il prosieguo del cammino in Europa League.
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