Un nuovo attentato, per fortuna senza conseguenze per le persone obiettivo dell’avvertimento, nel centro di Ostia: questa notte un ordigno artigianale è stato lanciate contro il balcone della casa dove abitano i genitori di Tamara Ianni, la pentita che con le dichiarazioni coraggiose lo scorso 25 gennaio permise l’arresto di 32 componenti del Clan Spada. Ancora loro e ancora minacce contro chi ha provato ad imbattersi nella loro gestione malavitosa del “potere” sul litorale romano: da Federica Angeli alla pentita Tamara, passando per la semplice gente di Ostia per decenni “intimorita” e “ricattata” dal clan Spada. «Un boato ha scosso il palazzo di via delle Azzorre 281, a Ostia, attorno alle due del mattino, danneggiando parte del balcone», scrive Repubblica a firma proprio di Federica Angeli, principale testimone coraggiosa contro la malavita della famiglia di origine nomade.
OSTIA, IL MESSAGGIO DI FEDERICA ANGELI
«Si reagisce alla paura con il coraggio, rialzando la testa. Il tempo del silenzio è terminato. Ostia è una comunità sana che vuole allontanare il male. Collaborare con la giustizia è un atto di coraggio, un respiro di libertà donato al futuro di tutti NOI.Saremo scudo della Ianni e di tutte le persone che non vogliono più vivere nella paura», scrive allarmato il presidente dell’associazione antimafia Noi Massimiliano Vender. Interrogata dalle autorità dopo l’attentato, la mamma di Tamara «Sono arrivati anche a trovare la località protetta di mia figlia che di corsa é dovuta scappare e cambiare ancora una volta città. Lo Stato deve proteggerci. Non può lasciare che accadano queste cose». Sui social poi la stessa Angeli ha lasciato un breve ma toccante messaggio per Tamara e il fratello che hanno avuto il coraggio di denunciare il malaffare degli Spada: «vostra mamma è con me, sono al suo fianco e non la mollo. Siamo insieme e non le accadrà nulla. Mi prega di farvelo sapere», i due infatti sono nascosti dalle autorità come testimoni protetti proprio per il rischio di attentati. «Continuate a testa alta questa battaglia. Le forze dell’ordine, tutte, stanno lavorando per voi. Vi assicuro che farò tutto ciò che posso. Amici di Ostia vi prego non vi scoraggiate. Io ci sono, noi ci siamo. Non vincono loro. Parola d’onore», conclude Federica Angeli.