Gli italiani stanno diventando come gli americani sul tema delle molestie dopo tutti gli scandali esplosi. Lo afferma Maria Grazia Cucinotta, intervenuta ai microfoni di Rai Radio 2 nel corso del programma “I Lunatici”. «Si ha quasi paura di corteggiare una donna», ha spiegato l’attrice, secondo cui «non bisogna mai confondere il corteggiamento con una violenza». I complimenti fanno sempre bene e il corteggiamento fa sempre piacere quando viene fatto con educazione, ma ovviamente se «i complimenti diventano volgarità, è un altro discorso». Maria Grazia Cucinotta ha rivelato che le «è capitato di subire pressioni», ma ha anche precisato di aver detto sempre no. «Nessuno mi ha mai puntato una pistola in testa. Non giudico nessuno, ognuno ha la propria personalità. Io non sono un eroe, loro non sono delle vittime». In sostanza, Maria Grazia Cucinotta ritiene che, se non c’è costrizione, si può sfuggire alle molestie: «Ognuno viva la propria vita come gli pare e piace, ma poi non puoi lamentarti o puntare il dito. Nessuno ti obbliga a fare certe cose, puoi dire di no».
TRA RIFLESSIONI E TRADIZIONI
Parlando di molestie nel mondo dello spettacolo, Maria Grazia Cucinotta ha fatto un’altra riflessione: «Ci sono povere ragazze costrette ai bordi del marciapiede tutte le sere e nessuno presta loro attenzione. Noi del mondo dello spettacolo facciamo un lavoro da privilegiati, non siamo a casa con le famiglie sequestrate o con i passaporti sequestrati, costrette ad agire sotto ricatto». Ma ai microfoni di Rai Radio 2 l’attrice ha parlato anche dei suoi ultimi progetti: «In questo periodo viaggio molto, da una parte all’altra dell’Italia. Ho appena finito di girare un film che si chiama “Tutto liscio”, parla di tradizioni e di come non perderle, anche se a volte possono sembrare arcaiche». A proposito di tradizioni, la Cucinotta spiega che «vanno tutelate» perché «fanno parte del nostro DNA». E lei da questo punto di vista cerca di fare la sua parte in Cina: «I cinesi amano l’Italia e l’eccellenza italiana. Non potrei mai rinunciare ad essere italiana. Adoro tutto ciò che è legato all’italianità».