Delitto al ristorante cinese è la pellicola scelta da Iris per la messa in onda nella seconda serata di oggi, domenica 7 ottobre 2018. La regia è stata curata da Bruni Corbucci che ha dato il suo contributo anche per il soggetto e la sceneggiatura con Mario Amendola. La produzione della pellicola è stata curata da Mario e Vittorio Cecchi Gori, la casa cinematografica che ha contribuito alla realizzazione del film è la Cineriz mentre il montaggio è stato realizzato da Daniele Alabiso con le musiche della colonna sonora che sono state scritte da Mariano Detto. Il film è stato prodotto in Italia nel 1981 con la durata di 97 minuti circa. Non si pretende alcun premio ma nemmeno che il film venga esaltato per la sua sopraffine arte ma agli amanti del genere va bene così e questo importa. La cinematografia di Tomas Milian è strana perché l’attore, con ottime potenzialità espresse in diversi film, alla fine proprio con ‘Er Monnezza’ ha trovato la sua nicchia di pubblico, ancora viva come non mai e pronta a tifare Giraldi anche in questa replica notturna.
NEL CAST OLIMPIA DI NARDO
Delitto al ristorante cinese è una pellicola di genere commedia e thriller CHE è stata diretta da un grande cineasta, Bruno Corbucci, una carriera iniziata nel 1965 con ‘James Tont operazione U.N.O.’, protagonista Lando Buzzanca, proseguita con tante pellicole come ‘Quando gli uomini armarono la clava e… con le donne fecero din don’ con Nadia Cassini e Aldo Giuffrè, oppure con ‘Squadra antitruffa’ e Tomas Milian nel ruolo del commissario Giraldi detto ‘Er Monnezza’. Tomas Milian è il protagonista de ‘Delitto al ristorante cinese’, un film che si completa con il cast nel quale troviamo anche Bombolo, Enzo Cannavale, Olimpia di Nardo, la moglie sboccata del commissario Giraldi, protagonista in tutti i film della serie ‘delitto …’. Siamo davvero nel mondo dello Stracult cinematografico. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
DELITTO AL RISTORANTE CINESE, LA TRAMA DEL FILM COMMEDIA
Nel ristorante cinese Tai Tung, viene trovato il cadavere di un italiano, Giovanni Papetti, sconosciuto e non fondamentale ai fini pratici della trama. Il delitto comunque non può rimanere impunito e viene affidato, come sempre quando si lavora in indagini in ambienti un po’ di margine, al commissario Nico Giraldi, affettuosamente chiamato in romanesco coatto ‘Er Monnezza’, nomignolo che al di là di tutto non rende onore alla capacità del poliziotto di risolvere i casi a lui affidati. Inziano quindi le indagini e si focalizzano sulla causa della morte, avvenuta in seguito ad ingestione di arsenico probabilmente contenuto nei cibi scelti da Papetti durante la cena al Tai Tung. Giraldi avrà a che fare con Chan Zeng Piao, il titolare, che si rivelerà non solo cinese immigrato in modi loschi e poco legali, ma anche capo e coordinatore di una rete di spie internazionali, ovviamente comunista, intrufolate come semplici cinesi ‘coolie’, i cinesi dell’emigrazione di massa, dal viso stupidotto, ma in realtà pronte a consegnare dossier delicati alla rete mondiale di spionaggio. Intrufolando nello staff di cucina Bombolo e Cannavale, Giraldi farà luce, ancora una volta, su un caso nel quale si ride e si seguono le situazioni gergali dei protagonisti.