Sharon Osbourne ha dato le dimissioni da giudice di X Factor UK. La bizzarra consorte di Ozzy, si è congedata dallo show in “grande stile”. Ed infatti, non ha deciso semplicemente di abbandonare la gara ma il suo dietrofront era stato seguito da durissime parole nei confronti dei concorrenti del talent show. “Piccole merd*!”, così aveva chiamato i cantanti in cerca di gloria, per poi aggiungere: “Mi fanno schifo!”. La star della TV britannica, con un post condiviso su Facebook, ha deciso di lasciare la trasmissione. “Sento di non essere più necessaria”, ha scritto. Successivamente la Osbourne ha spiegato: “Dopo aver guardato la nuova stagione X Factor, ho visto i nuovi giudici hanno trovato il loro ritmo e stanno lavorando brillantemente. Io però ho deciso di passare per quest’anno, a questo punto non penso davvero di essere necessaria. Mi auguro che lo spettacolo continui ad avere successo e, per quanto ami avere la mia faccia in TV, dovrete fare a meno di me in questa stagione”.
Sharon Osbourne lascia X Factor
Qualche mese fa, proprio Sharon Osbourne aveva rilasciato una intervista a Howard Stern, che le aveva chiesto come mai lei fosse presente solo durante la parte Live del talent e non nel corso delle audizioni. La sua risposta aveva lasciato tutti a bocca aperta: “Oh ca..o, non devo per forza avere quei bimbetti che mi cantano in faccia. Sono tutte delle mer..e e fanno tutti schifo. ma cos’è un karaoke o cosa?”. X Factor UK ha confermato le dimissioni della moglie di Ozzy Osbourne, rilasciando una dichiarazione: “X Factor può confermare che Sharon Osbourne ha deciso di non tornare allo show di quest’anno. Sharon sarà sempre parte della famiglia di X Factor e le auguriamo tutto il meglio per il futuro”. Proprio in questi giorni, Sharon era tornata al centro dello cronache di gossip per alcune dichiarazioni nei confronti del marito parlando della loro vita sessuale. “Questo è un argomento dolente in casa nostra. Ozzy ha un problema, è come un coniglio” ha ammesso la 65enne intervistata da Sara Gilbert durante The Talk.